il libro si apre con un`analisi della storia economica italiana dal dopoguerra a oggi, e mostra come si sia verificata una crescita formidabile dell`imprenditorialita` privata, accompagnata pero`, a partire dagli anni settanta, dal tracollo dell`economia pubblica. questo sguardo storico permette di misurare i limiti della nostra cultura economica e di indicare nei principi fondanti dell`unione europea le linee-guida delle riforme necessarie. dopo aver ripercorso il processo di integrazione comunitaria, l`autore rivela come in germania, francia e inghilterra la crescita dell`economia si sia innestata su modelli statali differenti tra loro, ma sostanzialmente basati su un rapporto piu` equilibrato fra centro e periferia.
i due volumi che raccolgono le "prose di ricerca, di lotta di comando, di conquista, di tormento, d`indovinamento, di rinnovamento, di celebrazione, di rivendicazione, di liberazione, di favole, di giochi, di baleni", ripropongono l`edizione curata tra il 1947 e il 1950 da egidio bianchetti. l`edizione raggruppava in tre tomi cio` che d`annunzio aveva pubblicato in singoli volumi secondo il "disegno dell`edizione di tutte le opere" da lui stesso approntato nel 1927. contenitore multiplo e aperto, le "prose di ricerca" erano concepite per risistemare opere gia` pubblicate e insieme per raccoglierne di ulteriori.
il leader aziendale e` un po` come un prestigiatore - entrambi devono vincere le difese del pubblico, rendere le persone aperte alle novita` e lasciare un`impressione di lunga durata e la magia e` un modo efficace per rendere possibile l`impossibile anche nel business. lo sostiene questo libro che, attraverso un racconto e la solida esperienza di illusionista dell`autore, sfida le nostre abitudini e spiega come cambiare gli schemi mentali precostituiti per un nuovo approccio alla creativita` e alla leadership. andy cohen, nei panni di un consulente-mago (nome d`arte "merlino"), impartisce al protagonista del racconto, manager di un`azienda in crisi, cinque "lezioni di magia" con relativi giochi di prestigio - per dimostrargli che la realta` spesso non e` come sembra e che per scoprire il trucco occorre "seguire l`altra mano", la soluzione meno ovvia. con aneddoti aziendali, storie di maghi famosi (come houdini) e trucchi "svelati", che permetteranno ai lettori di mettersi alla prova come maghi e come manager. perche` "quando pensi in modo diverso, la magia si avvera".
si puo` scampare alle persecuzioni dei due grandi regimi totalitari del novecento e poi scrivere un libro di memorie come questo: sobrio, indomito, luminoso. heda bloch e` fuggita dalla marcia della morte verso bergen-belsen, ma praga la riaccoglie con ostilita`: troppo forte, per i suoi amici, e` il terrore delle rappresaglie naziste. dopo la liberazione e la , nel 1952 il marito, rudolf margolius, alto funzionario governativo - un -, verra` condannato all`impiccagione nel clima plumbeo e maligno del processo contro il segretario generale sla`nsky. inizia il periodo del ; solo le seconde nozze con pavel kova`ly salveranno heda e il figlio ivan da una lunga, tragica vita da reietti. e quando sta per giungere il lieto fine, quando dopo la primavera di dubcek tutta la popolazione di si riversa festosa in strada, ecco l`estremo orrore: l`arrivo dei carri armati sovietici.
oriente e occidente. , scrive ernst junger in apertura del suo nodo di gordio, non soltanto occupa una posizione di primo piano fra gli avvenimenti mondiali, ma . un incontro, tuttavia, che nella storia si e` spesso trasformato in scontro: . sono pagine apparse per la prima volta nel 1953, ma sembrano scritte oggi - mentre divampa piu` che mai la lotta planetaria tra l`occidente globale liberaldemocratico e l`oriente dello stato totale. ma per junger il nodo oriente-occidente e` una polarita` elementare, archetipica, simbolica, che contrassegna in modo costante l`umanita` intera nella sua sostanza, e ogni singolo uomo nella sua anima. e l`opposizione tra mythos ed ethos, potere tellurico e luce, dispotismo e liberta`, arbitrio e diritto. una visione che non poteva trovare perfettamente concorde l`amico carl schmitt, che due anni dopo l`uscita del nodo di gordio replica con uno scritto in cui a quell`archetipica polarita` sostituisce la contrapposizione fra terra e mare: da una parte il mondo continentale dell`oriente (russia e asia, ovvero il nomos), dall`altra il mondo marittimo dell`occidente (inghilterra e america, ovvero la techne). nel mezzo, l`europa. e i due ritroveranno un`intesa nel prefigurarla quale , capace di favorire, come terza forza, .
versione sintetica dell`autobiografia di un misterioso avventuriero, exquemelin. difficile verificare l`attendibilita` storica di quello che in questo diario viene raccontato, tuttavia il testo e` un documento per ricostruire ambienti, cultura e mentalita` di uno dei capitoli piu` interessanti della dominazione europea in america latina. storia di una conquista e storia di una violenza di cui l`avventurioro exquemelin si fa inconsapevole strumento, immerso come tutti gli altri protagonisti in una visione del mondo che ancor oggi stiamo cercando di cambiare.