Omnibus Press, 2003, UK. Una raccolta di osservazioni senza peli sulla lingua dei e riguardo i Rolling Stones dissotterrate e riassemblate in un vivido documentario verbale. negli anni '60, prima che diventassero un'istituzione come "la più grande rock'n'roll band al mondo" e prima che Mick Jagger venisse nominato cavaliere, gli Stones minacciarono la stabilità della società britannica con i loro comportamenti oltraggiosi e i loro commenti salaci. Paytress ricostruisce i primi 40 anni di carriera con un ritratto illuminante dei Rolling Stones nei loroo giorni più gloriosi.
"m.a.s.h.": ventisette personaggi principali. "nashville": ventiquattro personaggi principali (piu` l`invisibile e onnipresente candidato presidente hal philip walker). tre anni dopo, nel 1978, in "un matrimonio", cinquanta. e ancora, venticinque in "i protagonisti", trenta in "america oggi", trentadue in "pre`t-a`-porter", quaranta in "gosford park". e questi sono solo i film piu` "affollati" della straripante, generosa filmografia di robert altman: quasi quaranta film dal 1957 al 2006, una quantita` incalcolabile di documentari e serie televisive fin dai primi anni cinquanta, e regie teatrali, opere, tv movie. e stato probabilmente il piu` prolifico degli autori emersi dal cinema americano anni settanta, e certamente il piu` innovativo: con il suo stile sinuoso, calcolatissimo e insieme assolutamente libero, altman ha raccontato meglio di chiunque altro (e con piu` determinata continuita`) l`america che si confrontava disillusa con il crollo dei propri valori, con il dopo-vietnam, con la paranoia dei complotti e degli attentati, con la disgregazione degli ideali, con il vuoto spettacolo di se stessa. ha rivisitato tutti i generi (fantascienza, western, me`lo, commedia, musical, noir, thriller), ha messo in scena il carrozzone della politica e della vita quotidiana, ha amato moltissimo i suoi personaggi, senza trasformarli mai in eroi. il suo cinema e` lucido, ironico, appassionato, anche quando, come in "america oggi", ispirato a raymond carver, danza letteralmente sull`abisso che inghiottira` la civilta`.
arno e sara si incontrano da ragazzini e istintivamente si amano. un pomeriggio d`estate lei lo lascia, dicendogli che "le piacciono gli amori infelici". si ritrovano molti anni dopo, decidono di sposarsi: sono allegri, innamorati, sembrano felici. arno e` convinto di darle tutto se stesso e non si spiega le malinconie e le bugie che affiorano poco a poco. in fondo, la sua vita gli piace cosi` com`e`: suona il violoncello alla scala, ha avuto tre figli dalla donna della sua vita, non si fa domande. ma il disagio di sara col tempo aumenta, finche` una mattina arno non sara` costretto da un evento inconcepibile a chiedersi chi e` davvero la persona con cui ha vissuto tredici anni, la donna che ama da sempre. con titubanza, inizia a seguire una pista di ferite giovanili e passioni soffocate e, con crescente sgomento, ritrova il bandolo di storie insospettabili. puo` una donna restare con un uomo che pensa di amarla ma non ha mai voluto conoscerla davvero? puo` un uomo accettare che sua moglie non si fidi di lui? si puo` vivere senza esprimere se stessi? e come incide il dolore nelle nostre vite? abbiamo tutti le stesse carte in mano?
3 CD. BMG, 1993, DE. Raccolta di incisioni di musiche di Grier effettuate tra il 1913 e il 1961 per celebrare i centocinquant'anni dalla nascita del compositore.
CD. BIS, 1987, UK. Contiene Slatter, Op. 72; Stemninger (Moods), Op. 73 e Tre Klaverstykker (Three Piano Pieces) Op. Posth. suonati dalla pianista Eva Knardahl.