





"... siamo in un carcere, come in alcune tragedie greche, nei drammi da camera di strindberg e nella metamorfosi di kafka. carcere e` dovunque, anche sotto il cielo aperto: carcere e` soprattutto atene, dove i bambini greci muoiono di fame e le madri pregano perche` muoiano presto; e dove l`acropoli sembra un tetro fondale da teatro, costruito con la pietra nuda. carcere e` il mondo, da quel poco che possiamo intravedere. e se si scopre all`improvviso una crepa nel muro, `una porta appena socchiusa, un fievole raggio di sole sul pavimento`, possiamo essere certi che e` un`illusione: perche` la crepa e la porta socchiusa e il finto raggio di sole alzeranno mura sempre piu` alte, dalle quali nessuno potra` fuggire".

i volumi della ple`iade riuniscono tutta la produzione teatrale di ionesco, ordinata secondo la data di composizione delle opere. accanto alle commedie gia` pubblicate separatamente o in raccolte parziali, vengono presentate otto commedie inedite per l`italia. ogni commedia e` corredata da un apparato critico distinto. cosi` a un commento di orientamento storico, letterario o drammaturgico si affiancano note che forniscono dati per quanto riguarda gli avvenimenti, le opere e i lavori di riferimento ed infine una scelta di varianti in grado di dare un`idea del percorso creativo dell`autore. infine la cronologia attenta anche a quanto intorno all`opera e alla figura di ionesco avveniva in italia.













infallibili, sicuri di noi stessi, capaci di gestire al meglio le nostre emozioni, apprezzati e ammirati dagli altri e completamente appagati dalla nostra vita. sono questi i nuovi standard - amplificati dai social network - a cui oggi siamo chiamati a aderire per poterci sentire veramente all`altezza e che sono all`origine di una vera e propria "epidemia di insicurezza" che tocca tutte le relazioni fondamentali della nostra esistenza: quella con noi stessi, quella con gli altri e quella con il mondo circostante. le conseguenze psicologiche di questa situazione che, paradossalmente, investe anche e soprattutto persone tutt`altro che mediocri, sono una serie di paure: paura di esporsi, paura dell`impopolarita`, del conflitto, del rifiuto, paura dell`inadeguatezza e del fallimento, che non di rado sfociano in quadri patologici. dopo aver esplorato le espressioni di questo disagio, roberta milanese mostra come e` possibile riemergere dall`insidiosa palude della paura di non essere all`altezza, raccontando casi reali di intervento nell`ambito della psicoterapia breve strategica e fornendo una serie di fondamentali raccomandazioni raccolte sotto un unico, imprescindibile postulato: "l`autostima non si eredita, si costruisce".