nato in una cittadina della georgia, orfano di padre e unico sopravvissuto di una coppia di gemelli, warren whitlow spooner vive un`infanzia e un`adolescenza difficili, nelle quali il suo autolesionismo non fa che cacciarlo nei guai. nel 1961, quando spooner ha quattro anni, calmer thorson arriva in georgia e si innamora della madre del bambino, che sposera`, diventando cosi` il patrigno, e accompagnandolo per tutta la vita come un vero e proprio angelo custode. ancora piccolo, spooner mostra un`innata inclinazione per il crimine ma anche uno strano talento, una facilita` a vivere e a ripartire ogni volta da zero, come se i fallimenti e le disgrazie di cui il suo percorso e` costellato non ne sfiorassero l`essenza piu` profonda. fenomeno del baseball, poi giornalista e scrittore, spooner attraversera` i decenni piu` turbolenti della storia americana, difendendo con i denti il profondo legame con calmer e mantenendo intatta quella meravigliosa, ingenua innocenza che ne fa uno dei personaggi piu` memorabili del romanzo americano contemporaneo.
il quartiere ebraico di rogers park a chicago e` attraversato da california avenue, che separa la societa` ebrea benestante da quella piu` povera. qui vivono, si affannano, amano e si odiano tre famiglie e soprattutto un gruppo di ragazzini e ragazzine fra i 13 e i 18 anni, in bilico tra l`infanzia e un`acerba, comica, disastrosa maturita`. sono fanciulli ossessionati dal sesso, dalla politica, dalla creativita` in ogni sua forma, il cinema, il rock, il teatro, la radio, e infine dall`ambizione e dalla paura di "diventare come gli adulti". con loro e attorno a loro i genitori percorrono crisi altrettanto radicali, tradimenti, divorzi, fallimenti.
a seguito di un attacco epilettico avuto nel dicembre del `79 benito, oggi stimato fotografo, ha dimenticato un decennio della sua vita. e adesso e` obbligato a ricordare per via di una mostra in cui dovra` presentare una raccolta di foto - chiamata omissis - che sembrano apparentemente scollegate fra loro e senza senso, ma soprattutto per riemergere dal "sottosuolo" in cui e` sprofondato. angela, sua moglie, gli regala un taccuino affinche` si sforzi di recuperare la memoria: sa che lei non potra` piu` amarlo, se lui non lo fa. perche` benito ha cercato di proteggersi dal suo male dimenticando, ma cosi` ha scavato un fossato tra se` e gli altri. scrivendo, e attraversando di nuovo la malattia, benito riesce a ricordare, e ogni ricordo rimosso - ogni foto di omissis - e` legato alla comunita` di viadana, il luogo in cui e` cresciuto, un microcosmo rurale affollato da personaggi indimenticabili. ogni ricordo racconta una perdita dell`innocenza.
