



attraverso i saggi di dante isella, carlo porta diventa il punto piu` alto (insieme al suo amico manzoni) della parabola del realismo etico che, dal maggi fino al tessa, ha caratterizzato per secoli la cultura lombarda. il volume raccoglie i piu` importanti scritti che isella ha dedicato al porta in cinquant`anni di , affrontando argomenti biografici, filologici, storico-letterari, esegetici.



una delle piu` belle commedie "leggere" del teatro mondiale: cosi` scrive guido almansi a proposito di "l`importanza di essere fedele". leggera per levita` di stile, e tuttavia graffiante sul piano della critica morale e sociale. ma lo spirito sferzante di oscar wilde attraversa tutte e tre le commedie raccolte in questo volume, capolavori di parodia nei quali, attraverso la porta del riso, entra subdolamente il piu` nero scetticismo. la loro carica anarchica, rivoluzionaria, estremista, si unisce a una capacita` straordinaria di ritrarre la societa` inglese di fine ottocento nella sua palese contraddittorieta`, mostrando come anche il piu` rigido conformismo possa candidamente tradursi nel piu` scandaloso anticonformismo e come l`ubiquita` della menzogna renda implausibile la verita`.

diego mormorio affronta la storia delle immagini fotografiche con un approccio del tutto insolito e innovativo. racconta la storia della fotografia a partire dal tempo di posa, trattando cosi` il tema della rapidita` e della lentezza.





che cosa puo` spingere un vecchio fantasma, sir simon de canterville, sull`orlo della depressione? forse i nuovi abitanti del suo antico castello, l`ambasciatore americano otis e la sua portentosa famiglia, che non si lasciano certo spaventare e mettere in fuga da catene scricchiolanti, ululati sinistri e macchie di sangue. pubblicato per la prima volta nel 1887, "il fantasma di canterville" e` una favola semplice e accattivante, un po` macabra e un po` amorosa, leggera e ironica, capace di conservare il sapore fondamentale dell`opera di wilde che, come diceva borges, "e` la felicita`".



pubblicato per la prima volta nel 1937, lo hobbit e` per i lettori di tutto il mondo il primo capitolo del signore degli anelli, uno dei massimi cicli narrativi del xx secolo. protagonisti della vicenda sono, per l`appunto, gli hobbit, piccoli esseri "dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari", che vivono con semplicita` e saggezza in un idillico scenario di campagna: la contea. la placida esistenza degli hobbit viene turbata quando il mago gandalf e tredici nani si presentano alla porta dell`ignaro bilbo baggins e lo trascinano in una pericolosa avventura. lo scopo e` la riconquista di un leggendario tesoro, custodito da smaug, un grande e temibile drago. bilbo, riluttante, si imbarca nell`impresa, inconsapevole che lungo il cammino s`imbattera` in una strana creatura di nome gollum. questa edizione vede la nuova traduzione della societa` tolkieniana italiana, e le splendide illustrazioni di alan lee.
