
la specie umana e` stata sul punto di estinguersi? puo` la genetica spiegare l`amore ossessivo di certe persone per i gatti? perche` nascono individui privi di impronte digitali e bambini con la coda? che cosa possono dirci i geni sulla morte prematura del faraone tutankhamon o sulla vicenda di tsutomu yamaguchi, il giapponese sopravvissuto a due esplosioni nucleari? quale combinazione genetica creo` le dita straordinariamente flessibili di paganini? con la consueta brillantezza e il peculiare gusto per l`aneddoto scientifico, kean esplora queste e altre questioni, e ci mostra come da qualche parte, nel groviglio di filamenti della doppia elica, si trovino le risposte a molti misteri sugli esseri umani. la decifrazione del codice genetico non e` stata facile, ma grazie a essa gli scienziati sono ora in grado di leggere le storie stupefacenti e vecchie di migliaia (o a volte milioni) di anni scritte nel nostro dna. come un antico oracolo che non ha ancora smesso di parlare, il dna sa raccontarci le grandi saghe delle origini e dell`evoluzione della nostra specie, la piu` dominante che il nostro pianeta abbia conosciuto, e insieme le semplici storie individuali, dimostrando l`impatto decisivo che l`eredita` genetica ha sul destino di ciascuno di noi. ma non si pensi che il sequenziamento del genoma umano rappresenti un punto d`arrivo.


israele viene solitamente descritto come un`isola democratica in mezzo a un oceano oscurantista e hamas come un esercito di belve assetate di sangue. la storia sembra tornare al xix secolo, quando l`occidente perpetrava genocidi coloniali in nome della sua missione civilizzatrice. i suoi presupposti essenziali rimangono gli stessi: civilta` contro barbarie, progresso contro intolleranza. accanto alle dichiarazioni di rito sul diritto di israele a difendersi, nessuno menziona mai il diritto dei palestinesi a resistere a un`aggressione che dura da decenni. ma se in nome della lotta all`antisemitismo viene scatenata una guerra genocida, sono i nostri stessi orientamenti morali e politici a offuscarsi. a uscirne minati sono i presupposti della nostra coscienza morale: la distinzione tra bene e male, oppressore e oppresso, carnefici e vittime. l`attacco del 7 ottobre e` stato atroce, ma deve essere analizzato e non solo condannato. e dobbiamo farlo chiamando a raccolta tutti gli strumenti critici della ricerca storica. se la guerra a gaza dovesse concludersi con una seconda nakba, la legittimita` di israele sarebbe definitivamente compromessa. in tal caso, ne` le armi americane, ne` i media occidentali, ne` la memoria distorta e oltraggiata della shoah potranno riscattarla.