C'è sempre Rick Rubin dietro ai ragazzi della Carolina del Nord, e la magia continua. True Sadness è il disco più bello degli Avett Brothers, un concentrato di rock e radici, di pura Americana. Ci sono canzoni di grande qualità come Ain't No Man, ritmo, voci, energia, ma anche Smithsonian, grande ballata, You Are Mine, la conclusiva May It Last. Bello, assolutamente bello, sorprendente, True Sadness è ancora più bello dei dischi che lo hanno preceduto, di I and Love and You e di The Carpenter. Band libera, aperta, crea melodie, inventa suoni, mischia gli stili. Libertà e creatività, intelligenza ed innovazione. Gli Avett Brothers sono unici.
Il nuovo disco in studio del rocker anglosassone (77 anni), è un ritorno ai suoni più classici. Iniziando da Dandy, scritta in memoria del grande amico David Bowie, e continuando con brani di caratura superiore come Fingers Crossed, la ballata pianistica che dà il titolo al disco, tra le cose più belle messe su disco da Hunter. Oppure Bow Street Runners, Morpheus, Ghosts, That's When The Trouble Starts. Registrato in New Jersey, con la produzione di Andy York (John Mellencamp's band), Fingers Crossed è un signor disco, ancora più bello se pensiamo che Hunter è uno che non molla. Rock and Roll is here to Stay! Di nuovo disponibile