Il nuovo album, 2016, Versione Deluxe, con due brani aggiunti: Don't Want Can't e In The Name of The Wee Man.
Vista l'imminente visita nella nostra penisola, offriamo il disco, nella versione deluxe ed in digipack, ad un prezzo molto conveniente.
Texano, atipico, Sean McConnell non è al primo disco come solista, anche se è più noto come autore, che come esecutore. Ha scritto per vari musicisti texani e non, passando disinvoltura da Wade Bowen alla Randy Rogers Band, da David Nail alla Eli Young Band. Questo suo nuovo lavoro, che segue Midland e Saints, Thieves and Liars, è il migliore della sua produzione. Tra rock e radici, in puro stile Americana, ma non country, McConnell mette sul piatto un disco solido, cantato bene, arrangiato alla grande, che offre dieci canzoni di qualità. Da tenere d'occhio.
Con DJ Logic
Enigmatico, personale, introverso, notturno. Molti sono gli aggettivi che si possono dare ad un musicista come Benjamin Francis Leftwich. Letterario dal punto di vista delle liriche, dolce e malinconico al tempo stesso, per quello che riguarda la musica, Benjamin è un cantautore personale. Si può dire che assomiglia a David Gray o a Nick Drake ma, in entrambi i casi, il paragone non calza. Benjamin Leftwich è lui, e basta. In questo suo secondo lavoro il cantautore vive la perdita del padre e le sue canzoni perdono la patina folk per diventare più rock, ma anche più profonde e personali.
