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giorgina arian levi e` nata a torino nel 1910 dove tuttora vive. saggista e storica delle fonti orali, per sfuggire alle persecuzioni razziali emigro` nel 1939 in bolivia, dove rimase fino al 1946. al suo rientro in italia, ha svolto un`intensa attivita` politica nelle file del partito comunista italiano, prima come consigliere comunale a torino, poi come deputato al parlamento. in questo libro riunisce memorie di infanzia e di vecchiaia, momenti fondamentali nella lunga vita dell`autrice, un osservatorio per uno sguardo distaccato, ma mai lontano dalla realta`. un punto di vista ebraico di una figura esemplare di donna impegnata tutta la sua vita tra storia e politica.

dal neolitico all`arrivo dei greci, dalla nascita allo sviluppo e al tramonto delle polis: in queste pagine l`organizzazione spaziale, le parti costitutive e l`immagine complessiva dei centri urbani fondati dalle genti pre-greche e dai popoli greci nelle terre e nelle isole dell`egeo, del mediterraneo e del mar nero.

l`ispettore arjona viene incaricato dai servizi informativi d`infiltrarsi in un gruppo di delinquenti sospettati di connivenze presso alcuni malvisti intellettuali. per rendersi credibile questo "leale e devoto servitore della polizia" cambia aspetto e si spaccia per un giovane disoccupato, sbarcato a parigi e in cerca di un lavoro nel mondo della musica, si iscrive a un corso di hip hop e si sforza di utilizzare "rivoltanti barbarismi che gli straziano la bocca e il cervello". il gruppo incriminato lo adotta e lui, per non dar adito a sospetti, finisce per "consumare in loro compagnia notevoli quantita` di droga illecita". il nostro ispettore a poco a poco completa la sua metamorfosi finendo per trasformarsi in cio` che egli e` davvero.

come in un album di fotografie il racconto procede per istantanee: il rituale dell`andare a letto, la pessima acqua di colonia del parrucchiere, le figurine dei re di francia nelle confezioni del burro salato, le vacanze al mare e i fumetti di tintin, il fascino perverso di terence stamp e poi la gelosia del padre e quella reciproca del figlio che lo ha sorpreso con la madre. le immagini dell`infanzia piene di struggente nostalgia lasciano il posto all`astio e al rancore, ma nascosta da un velo di pudore si indovina una tenerezza inconfessata, tradita e insieme testimoniata dal dolore per l`indifferenza e l`ingratitudine, dall`aridita` degli affetti ridotti a semplici formule, dalla stessa spietatezza della confessione.

in questo piccolo capolavoro di prosa filosofica alla maniera dei "lumi", diderot interviene lavorando sulle recenti acquisizioni delle scienze della vita per sottolineare la complessita` dei fenomeni e la difficolta` della loro comprensione, il ridimensionamento della parte dell`uomo e della sua mente rispetto alla infinita vicenda delle cose.

giuseppe campolieti, giornalista, romanziere e saggista, presenta una biografia - pubblicata direttamente in edizione tascabile - di francesco ii di borbone, ultimo re delle due sicilie. noto con il soprannome di franceschiello, questo sovrano fu una delle figure piu` emblematiche del suo tempo. nato nel 1836, sali` al trono nel 1859 a soli ventritre` anni. dopo pochi mesi la spedizione di garibaldi gli porto` via la sicilia. invano cerco` di salvare il resto del suo regno.

grazie ad un anello magico un sultano riesce ad ottenere una serie di piccanti confessioni sulle dame di corte e sugli intrighi galanti che le vedono protagoniste. a rivelare questi segreti sono i "gioielli" delle stesse cortigiane che diventano autori di involontari e scandalosi racconti. attraverso questa ambigua e frivola rappresentazione l`autore traccia vivaci quadri della societa` settecentesca facendone, al contempo, una satira pungente.

"leggendo i bellissimi saggi di iosif brodskij siamo assaliti da un curioso sentimento di confusione e di ammirazione. accanto a brodskij, o a siniavskij ... ci pare di essere dei bambini. non solo perche` oggi nessuno, in occidente, compone saggi che abbiano l`intensita` e l`eleganza di quelli di brodskij. ma perche` l`esperienza riflessa nei loro libri sembra avere una profondita`, una vastita`, una complicazione, una ramificazione, quale noi, nelle nostre vite educate e bene ordinate, non abbiamo mai conosciuto." (pietro citati)

e una guida passo per passo alla realizzazione di piu` di 300 singoli caratteri da usare nell`arte, nell`artigianato e nei progetti di design. con caratteri tanto esteticamente belli quanto significativi, questa elegante grafia puo` essere usata per abbellire quasi tutto e un solo carattere puo` trasmettere una miriade di pensieri ed emozioni. organizzato in sezioni che abbracciano temi quali i festeggiamenti, gli auguri, l`amore e la meditazione, potete scegliere facilmente il carattere appropriato per esprimere proprio quello speciale sentimento. ogni carattere e` accompagnato da una spiegazione sul suo significato e presenta istruzioni chiare sull`ordine e la direzione dei tratti. contiene consigli su strumenti e tecniche per un`elegante esecuzione, partendo dal modo corretto in cui sedersi e impugnare il pennello, fino ad arrivare al ritmo e alla qualita` della linea.

come e quando gli incubi di lovecraft, le visioni di philip k. dick e l`inquietante matematica di hilbert - sciolti nell`inferno che chiamiamo rete - abbiano finito per diventare qualcosa che assomiglia al nostro mondo. o peggio, che lo e`.

le pagine indirizzate da marx al proletariato parigino che nel marzo 1871 compie il suo "assalto al cielo" dando vita alla comune. pagine in cui troviamo dignita`, energia, documentazione e, tracciate in una sintesi magistrale, le principali tendenze del secolo a venire. nell`introduzione engels sottolineera`: "la comune dovette riconoscere sin dal principio che la classe operaia una volta giunta al potere non puo` continuare ad amministrare con la vecchia macchina statale." lo stato era divenuto in secoli di storia un organo a se`, "al servizio dei propri interessi particolari" e cio` era evidente "non solo nella monarchia ereditaria, ma anche nella repubblica democratica". marx aveva scritto: "la lotta della classe operaia contro la classe capitalistica e il suo stato e` entrata, grazie alla lotta di parigi, in una nuova fase ... un nuovo punto di partenza di importanza storica universale e` conquistato". un punto di partenza perche`, scrive cervetto, "la comune di parigi e` durata pochi giorni. lenin lo sa bene quando restaura la scoperta di marx, mezzo secolo dopo, e pochi mesi prima che il movimento reale in russia la riproponga all`ordine del giorno".

"cosa avrebbe potuto fare alla fine degli anni cinquanta un giovane nottambulo, incazzato, mediamente colto, sensibile alle vistose infamie di classe, innamorato dei topi e dei piccioni, forte bevitore, vagheggiatore di ogni miglioramento sociale, amico delle bagasce, cantore feroce di qualunque cordata politica, sposo inaffidabile, musicomane e assatanato di qualsiasi pezzo di carta stampata? se fosse sopravvissuto e gliene si fosse data l`occasione, costui, molto probabilmente, sarebbe diventato un cantautore. cosi` infatti e` stato ma ci voleva un esempio." (fabrizio de andre`)

in sette testi relativamente indipendenti ma collegati come altrettante tappe di un unico saggio, kundera ci parla di quella creatura singolare, imprevedibile, grandiosa e delicata che e` il romanzo europeo (). il suo discorso scavalca con sicurezza ogni pretesa di rigido inquadramento teorico e si dedica invece a un`analisi amorosa di cio` che il romanzo, creatura polimorfa, diventa nelle mani di scrittori cosi` diversi come kafka e cervantes, broch e tolstoj, gombrowicz e flaubert, diderot e musil, rabelais e sterne - e infine kundera: perche` qui si troveranno i due testi dove ha detto l`essenziale per chi vuole accedere al segreto dei suoi stessi romanzi.

una donna ricorda la sua giovinezza nel gelo di un villaggio battuto dal vento all`estremita` settentrionale della danimarca, dove d`inverno il mare si copre di una lastra di ghiaccio e la gente di citta` sbarca solo per raggiungere le terme qualche chilometro piu` in la`, e dove insieme a suo fratello jesper sogna di partire per terre lontane, lei per la siberia, lui per il marocco. jesper e` piu` grande di qualche anno, e` bello e solare, ribelle e protettivo. studia da rivoluzionario nella sua capanna sulla spiaggia; la ragazza lo segue, lo osserva, lo aspetta. i due fratelli sfidano l`atmosfera opprimente della famiglia, il padre, falegname indebitato, affettuoso ma chiuso e severo, la madre devota che passa le giornate a intonare inni religiosi al pianoforte e di sera racconta compiaciuta storie di morti annegati, il nonno rabbioso, alcolizzato e suicida. saranno la guerra e l`invasione nazista a separarli, a spingerli lontano da quel paese, lei a scoprire un`esistenza dura ma finalmente libera, lui a inseguire il suo sogno esotico in nordafrica. misteri, drammi silenziosi, pulsioni represse si lasciano intuire sotto la superficie tersa della prosa ritmica ed evocativa di per petterson, in una successione di istantanee che illuminano l`universo interiore di una donna attraverso i ricordi del suo passato, la nostalgia di un rapporto unico che riscalda un`intera vita.

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