
La Massey Hall è il teatro per antonomasia, almeno in Canada. Giusto che una band rodata come i Blue Rodeo, che sono canadesi, vada a registrare un disco dal vivo nel tempio della musica che conta. Il suono della band di Jim Cuddy e Greg Keelor è, da sempre, un cocktail di country, folk, rock, Dylan, The Band, Gram Parsons, Americana. I classici elementi che fanno del gruppo un favorito anche del pubblico Usa. In questo album i Blue Rodeo mettono a fuoco 14 classici del loro repertorio, tra cui Lost Together, New Morning Sun, When The Truth Come Out, 5 Days in May, Paradise ed After The Rain. Di nuovo disponibile.

Classico American Rock, sullo stile di Tom Petty, John Mellencamp e Bruce Springsteen. Trapper Schoepp originario del Milwaukee, aveva milatato prima nei Limbeck poi in una band chiamata The Shades. Depositario di un classico suono rock elettrico, con chitarre e piano in evidenza, Schoepp ci regala una manciata di canzoni decisamente piacevoli. 10 instant classics, tra i quali vengono citati Ballad of Olof Johnson, Settlin or Sleeping Around e Tornado Alley. La produzione, molto attenta, è di Brendan Benson, uno che se ne intende.

Si tratta di un duo australiano, già al terzo disco, il secondo per la indie di lusso Sub Pop. ll disco precedente aveva visto Steve Hassett e Zoe Randell lavorare con Aaron Dessner ( National, che lo aveva anche prodotto ). I Luluc hanno un suono asciutto, molto personale, che li può avvicinare ai Cowboy Junkies. E Scultor, il nuovo album, è deisamente il più bello della loro breve carriera. Ci sono anche degli ospiti di nome come J. Mascis, Aaron Dessner, Jim White dei Dirty Three, Matt Eccles e Dave Nelson.

Cantautrice, attivista, impegnata sia dal punto di vista sociale e che per la bella musica che propone. Mitchelliana, come formazione, Chris Williamson ha una signora voce ed un penna dorata. Una nuova autrice da mettere tra le nostre favorite.