


alessandro forte, 43 anni, pubblicitario senza lavoro, alla deriva, abbandonato da moglie e figlia, per una serie di coincidenze strane, indecifrabili, si trova in pieno agosto, a camminare sulla strada che da gerusalemme va ad ovest verso il mare. dopo circa 7 chilometri, non lontano dal villaggio di emmaus, viene avvicinato da uno strano personaggio vestito di una semplice tunica, che sembra appena uscito da un dipinto classico. nasce un rapporto sconvolgente, giocato sul dubbio tra realta` e visione.








in una cala rocciosa della baia di hakata, i corpi di un uomo e di una donna vengono rinvenuti all`alba. entrambi sono giovani e belli. il colorito acceso delle guance rivela che hanno assunto del cianuro. un suicidio d`amore, non ci sono dubbi. la polizia di fukuoka sembra quasi delusa: niente indagini, niente colpevole. ma, almeno agli occhi di torigai jutaro, vecchio investigatore dall`aria indolente e dagli abiti logori, e del suo giovane collega di tokyo, mihara kiichi, qualcosa non torna: se i due sono arrivati con il medesimo rapido da tokyo, perche` mai lui, sayama ken`ichi, funzionario di un ministero al centro di un grosso scandalo per corruzione, e` rimasto cinque giorni chiuso in albergo in attesa di una telefonata? e perche` poi se n`e` andato precipitosamente lasciando una valigia? ma soprattutto: dov`era intanto lei, l`amante, la seducente otoki, che di professione intratteneva i clienti in un ristorante? bizzarro comportamento per due che hanno deciso di farla finita. per fortuna sia torigai che mihara diffidano delle idee preconcette, e sono dotati di una perseveranza e di un intuito fuori del comune. perche` chi ha ordito quella gelida, impeccabile macchinazione e` una mente diabolica, capace di capovolgere la realta`. non solo: e` un genio nella gestione del tempo.