

il meglio dei due libri di cristiano militello, rimixato e arricchito di nuovi spunti e materiali: le classifiche degli slogan piu` divertenti, piu` cattivi, piu` intelligenti, curate dall`autore, e gli indici analitici per squadre e personaggi. due bestseller kowalski diventano un "tascabilone" dedicato a chi non conosce ancora i libri di militello, a chi ne ha gia` uno e vuole completare la collezione, a chi cerca una strenna.



pubblicato nel 1943, il romanzo di norbert davis puo` valersi di un illustre raccomandazione: quella di ludwig wittgenstein, che lo considerava uno dei piu` divertenti racconti della letteratura poliziesca. il romanzo mette in scena un gruppo di turisti americani in viaggio nel messico, tra i quali si nasconde un`originale coppia di investigatori, doan e laird carstairs di dougal: un "duro" nello stile dei detective hammettiani e il suo enorme cane danese. tra omicidi, terremoti, ricerche archeologiche e complicazioni sentimentali, la vicenda si snoda con abilita` cinematografica fino a un ironico lieto fine.


attivo tra la fine del quattrocento e gli inizi del cinquecento, i suoi affreschi campeggiano in molte chiese tra svizzera e lombardia. il testo e` corredato da un`ampia serie di illustrazioni a colori.

manca ancora un mese a natale, ma a procolo jovine, titolare del miglior ristorante di bauci, piace fare le cose per bene e sta gia` preparando un menu` coi fiocchi. del resto, il suo pranzo del 25 e` qualcosa di leggendario, un incantesimo di sapori e profumi capace di far tornare gli adulti bambini e riportarli nelle cucine delle loro nonne. i suoi segreti? il rispetto rigoroso della tradizione e una ricerca maniacale degli ingredienti piu` genuini. percio`, in questo meraviglioso paese della costiera amalfitana, la sua autorita` culinaria e` indiscussa. una mattina pero`, dall`altro lato della piazza, dove c`era una profumeria, procolo nota una nuova insegna "experience" - che promette "percorsi emozionali in cucina". una fitta allo stomaco lo avvisa che qualcosa non va. e quel qualcosa prende presto il volto di jacopo taddei, il paladino della cucina molecolare, il principe della mondanita` in tv, "colui il quale ha trasformato le ostriche in nuvole, scomposto i prodotti in particelle, e inventato il cappuccino di baccala`". un uomo bellissimo e, "ca va sans dire", il sogno proibito di ogni donna. per procolo il suo arrivo e` un oltraggio, un insulto, una sfida. di piu`: un atto di guerra. franco di mare mette in scena una brigata di personaggi irresistibili le cui bassezze e genialita` sono quelle di tutti noi. perche` la cucina e` vita, e la vita e` fatta di gioie, grattacapi, rivalita` e grandi amori.





American Folk è la colonna sonora del film omonimo, interpretato dai due protagonisti del disco: Joe Purdy ed Amber Rubarth. Purdy e la Rubarth sono due persone che, dopo l'11 settembre 2001, vanno a New York in macchina, impossibilitati di usare l'aereo. Nel corso del viaggio scoprono la loro passione per la musica e così il film diventa l'occasione per ascoltare grandi canzoni e scendere dentro alla grande musica tradizionale Americana. Un viaggio rigenerante anche per l'ascoltatore che riscopre canzoni senza tempo, come Red River Valley, Shenandoah, Oh Susanna. Ma anche brani della Carter Family e di Elizabeth Cotten. Acustico, intenso e profondo, un disco di straordinaria bellezza che, oltre ai brani interpretati dai due attori / cantanti, offre anche canzoni di John Prine (Humans Ain't Human) e Garcia/ Grisman (Freight Train), entrambe già edite, ma di una bellezza disarmante. Cme d'altronde il resto del disco,, magnifico ed inciso per l'occasione.

Marsilio Editori, 1965, IT. Assecondando l'esigenza di definire concettualmente essenza e limiti dell'inchiesta filmata, nel 1964 il Centro Culturale Estense organizzò una tavola rotonda cui parteciparono autori e critici, i cui interventi sono raccolti in questo volume: un compendio di importanti contributi critici che ispirano l'impegno morale della coscienza dell'uomo operante in una civiltà dell'immagine.