
From The Vaults Of Lin & Kliff Records

Rockabilly dagli archivi della Sun Records.Include brani di:Fred Prentiss,Jimmy Williams,Alan Wingate,Ray Scott,John Tolleson etc.

Il primo album di Ry Cooder, prodotto da Van Dyke Parks e Lenny Waronker, registrato e pubblicato nel 1970. Nel suo esordio come solista il mitico musicista è affiancato da Van Dyke Parks al piano, Chris Ethridge, Roy Estrada e Max Bennett al basso, da Richie Hayward, John Barbata e Milt Holland alla batteria, da Bobby Bruce al violino e da Gloria Jones ai cori.Il disco mischia ad arte blues e folk, gpspel e radici, country e rock, in quello che diventerà il classico stile di Ry Cooder. Da Woody Guthrie a Leadbelly, Blind Alfred Reed, Randy Newman, Sleepy John Estes. E Canzoni come Dark is The Night, How Can a Poor Man Stand Such Times and Live ?, My Old Kentucky Home. E' già grande musica.

Una miscela esplosiva di blues, funky e rock. Band originaria di Brooklyn, dove alberga la nuova scena musicale di New York. Arleigh Kincheloe, dotata di una voce forte che richiama la leggendaria Janis Joplin, è la leader di questa band tesa e vibrante. Le loro esibizioni dal vivo sono forti, quasi dirompenti.

The Polydor Years, 21 canzoni, il periodo migliore della sua carriera

I due dischi più famosi della canadese, in un solo CD.In Everybody Need It c'è anche Jack Bruce.

Ryan Bingham ha lasciato la Lost Highway e si è messo in proprio.Con la sua band, The Dead Horses, il texano ha irrobustito ulteriormente la sua musica, portandola in un ambito più rock. Chitarre in evidenza, sfaccettature blues, outro roots: il suono è quello classico, ma con una marcia in più. Edito sulla sua etichetta e distribuito da una solida indie, il nuovo disco del texano ci mostra sfaccettature diverse nel suo suono, meno roots e più rock.

L'ntero concerto, mandato per radio dalla stazione Westwood One, Chicago, Illinois. Siamo nel 1983, la band è ancora molto famosa e brillano versioni di classici quali 25 or 6 to 4, Gimme Some Lovin' ( Sperncer Davis Group), I'm A Man. Saturady in The Park, Hard to Say I'm Sorry etc.

Lo aspettavamo da tempo, il disco nuovo di Ry Cooder. E l'attesa non è stata vana, The Prodigal Son è un grande disco. Ry e Joachim Cooder, più le tre voci di Terry Evans, Bobby King e Arnold McCuller e poco altro. Un disco scarno ma magnifico. Un viaggio a ritroso nel gospel, bianco e nero, nel blues, dentro ad una serie di canzoni straordinarie che solo uno come Cooder poteva riportare alla luce. Canzoni come You Must Unload, Iì'll Be Rested When The Roll is Called, Jesus and Woody,Nobody's Fault But Mine,The Prodigal Son, per citarne alcune. Canzoni destinate a durare nel tempo, molto a lungo. The Prodigal Son è un disco a sè, fuori da ogni catalogazione, ma è anche un disco moderno, decisamente attuale. Sicuramente uno dei dischi più belli di questo anno. A prezzo speciale per un periodo limitato. Disco dell'anno 2019 secondo il giudizio di Buscadero.

Rocker indomito, Mitch Ryder torna con un disco nuovo in cui rilegge i suoi classici, ma anche brani molto noti del passato, con una serie di ospiti molto interessanti. Il leggendario blue eyed soul singer di Detroit si riaffaccia alla notorietà con un disco potente dove ripropone classici quali Devil with a Blue Dress, Have Love Will Travel, I'm Not Your Steppin' Stone, Just My Imagination (Running Away with Me), Bad Bad Leroy Brown, Shout, Twistin' The Night Away, ( Sittin' ) On The Dock of The Bay etc. E lo fa in compagnia di Linda Gail Lewis, James Williamson, Wayne Kramer & Brian Auger, Lee Oskar, Cherrie Currie, Joe Louis Walker, Shirley King, Sylvain Sylvain ed altri ancora.

Hank Williams Jr, figlio del grande Hank Williams, ha superato i 70 anni ed ha inciso a suo nome più di cinquanta dischi. Ma, questa volta, ha scelto di farsi produrre e pubblicare da Dan Auerbach. E l'orecchio fino del chitarrista dei Black Keys ha prodotto un disco di country e blues ad alto livello. Infatti, oltre ai brani scritti da Hank, nel disco troviamo canzoni di Muddy Waters, Robert Johnson, Big Joe Turner, R.L. Burnside e Lightnin' Hopkins. E, alla chitarra solista, abbiamo Kenny Brown.

Warner 2021.

Progetto collaterale del chitarrista dei Bellwether Casey Cooty: blues malato, notturno e westernato. Prodotto da Ed Ackerson. Copia non sigillata.