Vi ricordate di Willie Sugarcapps, un bel disco di New Orleans sound e dintorni ( con Grayson Capps, Will Kimbrough ed altri ) uscito un paio di anni fa ? Beh, tra altri, proprio per via del Sugar, c'erano anche Anthony Crawford e Savana Lee ( che si esibiscono con il nome Sugarcane Jane ). Non sono al primo disco, ma fanno bella musica, mischiando folk e blues ed hanno dei punti in comune con Willie Sugarcapps. Nella Gulf Coast region hanno un culto molto radicato e per questo nuovo album si sono affidati alla produzione esperta di Buzz Cason. Tutto da scoprire.
Hanno esordito due anni fa con un disco strano ma originale, dove confluivano vari stili musicali: rock, southern, psichedelia, progressive, musica orientale, hard rock. Ora, con questo secondo lavora, sterzano decisamente verso la normalità. Infatti il nuovo album, registrato in Louisiana, mostra una serie di ballate rock di indubbio spessore, con speziature southern rock, dove il blues va a braccetto con la psichedelia. Se ne è andata la componente hard, a favore di una ricerca melodica molto più approfondita
Questo è il disco finale dei Brown Bird, il duo folk rock formato da David Lamb e MorganEve Swain, marito e moglie. Lamb è morto, dopo avere combattuto più di anno contro la leucemia. La moglie ha terminato il disco. Sesto disco per il duo, più ispirato e forte dei precedenti, più rock, più elettrico, con Lamb che sente la vita scivolare via, e lui che gli si aggrappa disperatamente, mentre MorganEve lo aiuta in ogni modo. Bello e disperato.
Registrato negli studios di proprietà di Mitch Easter, con l'aiuto di Jeff Crewford, questo disco ci mostra il ritorno di Stamey alle sue sonorità più classiche, da rock and roll songwriter. Per accompagnarlo Stamey ha scelto il meglio nella fertile comunità di Chapel Hill: Tony Stiglitz, F.J. Ventre, Wes Lachot, Matt McMichaels, Eric Marshall (Let’s Active), Django Haskins (The Old Ceremony), l'amico Mitch Easter, ed ospiti quali Norman Blake (Teenage Fanclub) e Pat Sansone (Wilco).
Uno dei classici di Stevie Wonder, Motown 1980.
Non sigillato
