Cantante texano al secondo album. Ballate canzoni e d'autore country e rock tra Steve Earle ed influenze Dylaniane
Nuovo album per il pianista, con Gary Versace e Danny Gottlieb. 2007.
Sellani interpreta Modugno
questo canzoniere, presentandosi come una piccola antologia, propone una selezione di un secolo di canzoni di lotta del nostro paese, inquadrate nel loro contesto storico e per la maggior parte corredate dallo spartito musicale. testi e musiche espressione della sinistra italiana nel senso piu` ampio del termine: dalle correnti socialiste riformiste a quelle rivoluzionarie, dal movimento comunista a quello anarchico. il libro non e` un testo per specialisti e storici della musica ma un canzoniere rosso (e rosso e nero se si parla di anarchismo) per tutti.
Willie Buck è una delle poche figure del periodo d'oro del Chicago Blues, ancora in azione. Supportato dalla Rockin' Johnny Band, Buck regala momenti di puro blues, sulla scia di Muddy Waters ed di altri grandi del suono di Chicago.
Chitarrista blues di vaglia, con già diversi dischi alle spalle, Robinson mette la firma sul suo nuovo lavoro edito questa volta dalla specializzata Severn. Prodotto da David Earl, Steve Gomes e Kevin Anker, Days into Night vede coinvolti nelle sessions chitarristi esperti come Anson Funderburgh, Alex Schultz e Johnny Moeller, accompagnati dalla Severn Records All-Star house band.
Per la serie The Smoke Sessions, il nuovo lavoro di Orrin Evans, pianista emergente del circuito newyorkese. Con Christian McBride, JD Walter, Marvin Sewell e Karriem Riggins.
Il nuovo lavoro del pluri premiato batterista jazz, qui con Ravi Coltrane e Matthew Garrison. Un trio avventuroso ed innovativo, in cui DeJohnette celebra la sua storia. Cinquanta anni fa ha suonato con i padri di Ravi e Matthew, John Coltrane e Jimmy Garrison. Ed ora riprende quel trio, in maniera ovviamnete diversa, risuonando degli standard dell'epoca e non: brani di Bill Evans, Miles Davis, ma anche Earth Wind & Fire. Ci sono tributi a Rashied Ali e Jimi Hendrix.
Esordio per una nuova band di rock blues elettrico, fondata da due membri dei Godsmack, Shannon Larkin e Tony Rombola ( gli altri due sono Brian Cerbone e Brian Carpenter ). La voglia di fare della musica vera, fuori da ogni canone commerciale, unita alla forza dirompente della band, rendono questo disco decisamente interessante. Il suono è più hard, anche per dare una dimensione diversa alla band, che è poi quello che desiderano i componenti del gruppo.
Il nuovo lavoro, 2016

Ristampa rimasterizzata di Pyramid, uno dei dischi più famosi del quartetto. La ristampa contiene anche Patterns, inciso nel 1959, come Pyramid. Inoltre il CD preenta anche una versione definitiva del classico di John Lewis, Django.
2001

Nel 1934, la diciassettenne Ella Fitzgerald è salita sul palco del leggendario Apollo Theater di Harlem, nel corso di una Amateur Night, vincendo il primo premio e lanciando la sua straordinaria carriera, che è proseguita nelle decadi seguenti. Ella 100: Live at the Apollo! è stato registrato nel 2016, durante un concerto tributo ad Ella Fitzgerald, per onorare il suo centesimo compleanno. Una serata speciale in cui si sono esibite vocalist di grande spessore come Patti Austin con David Alan Grier, Lizz Wright, Cassandra Wilson, Ledisi, Andra Day, Monica Mancini. Ad accompagnarle The Count Basie Orchestra
Un album di duetti, con George Marsh, Mel Graves
Sono sulla scena di più di trenta anni, hanno inciso più di 15 dischi a loro nome ed hanno suonato un gran numero di concerti. BB and The Blues Shacks sono una band rock blues tedesca, ma stanno da tempo in Usa, tanto che si fa decisamente fatica a capire che non sono americani. Nel nuovo album, oltre ai loro brani, interpretano anche canzoni di Ray Charles, B.B. King, Albert King, Bobby Blue Bland, Johnnie Taylor e Linda Ronstadt. Il suono ricco e coinvolgente fa il resto. Grande blues, da ascoltare tutto d'un fiato.
c`e` stato un tempo in cui varvara stepanova era solo la moglie di rodcenko e la fama di frida kahlo non superava i confini del messico. in quei lunghi decenni di oblio, le pittrici e scultrici che avevano svolto un ruolo primario nel grande rinnovamento artistico della prima meta` del novecento si trovavano relegate in una provincia remota e marginale della storia dell`arte. solo poche personalita` erano state risparmiate da quella rimozione dovuta alla disattenzione o al pregiudizio dei critici, all`autocensura delle stesse artiste, alle persecuzioni razziali, alle devastazioni delle guerre mondiali. l`altra meta` dell`avanguardia, la mostra ideata da lea vergine nel 1980, strappo` il velo che celava l`attivita` di oltre cento artiste europee, russe, americane che, come scrisse giorgio manganelli "ignorate, scomparse, rintanate, morte e disperse, o pensose sul tema del morire, ormai ignare di se stesse, avevano portato alla strepitosa avventura dell`avanguardia una ricchezza straordinaria". fu una scoperta che fisso` un canone valido a livello internazionale e impose all`attenzione di critica e pubblico opere e talenti che da allora hanno attratto un interesse costante - basti ricordare il caso di carol rama. tuttora insuperato per rigore critico e estensione delle esperienze indicate, il catalogo dell`esposizione e` oggi ripubblicato in forma di libro come riferimento imprescindibile per chiunque voglia conoscere il ruolo dell`arte femminile nei movimenti di punta del secolo passato.
