






per ventisette anni, dal 1917 al 1944, nina kandinskij ha vissuto costantemente con un uomo geniale, non facile, molto piu` vecchio di lei e celebre ovunque. "ho sposato un essere di rara nobilta`, un grande artista, una personalita` d`eccezione" scrive nina. "una donna che ama davvero un uomo deve saper mandare avanti la casa e cucinare bene: deve annullarsi davanti a lui ed essere disposta a molti sacrifici per permettergli di compiere il suo lavoro senza problemi. io l`ho fatto con kandinskij: per questo abbiamo formato una coppia cosi` felice, per questo non ci siamo mai separati, neppure per un giorno, in tutta la nostra vita in comune. ho sempre cercato di rendere piu` facile la vita di kandinskij e ho dovuto eliminare molti ostacoli sul suo cammino". nina ha dunque dedicato a vasilij kandinskij la sua vita: prima, quando il marito era vivo, "annullandosi"; poi, dopo la sua morte, difendendone con feroce accanimento la memoria e il patrimonio artistico. e, ormai anziana, ha voluto ripercorrere, in queste vivacissime pagine, l`esaltante avventura vissuta al fianco di uno dei protagonisti della splendida fioritura artistica dei primi decenni del novecento.



Sigillato.





a quindici anni dallo scioglimento del pci, questa riedizione della sua storia attraverso le immagini non e` un`operazione nostalgia. si tratta, all`opposto, di indirizzarsi all`italia di oggi, alle tante cittadine e ai cittadini che hanno vissuto con passione le stagioni dell`antifascismo, e poi della lotta tra i partiti, delle manifestazioni sindacali, dei manifesti, delle piazze riempite, delle leggi nuove. ma il volume vuole parlare, soprattutto, ai giovani che hanno conosciuto solo da qualche libro di testo l`italia in cui i grandi partiti di massa erano protagonisti della scena politica, e il consenso era raccolto piu` che con le radio e la tv, attraverso la partecipazione di milioni di militanti. e a questa indispensabile conoscenza che si rivolge la straordinaria opera di documentazione e di scelta della curatrice. ed e` questo anche il senso della riproposizione delle belle pagine introduttive di paolo spriano, scritte venticinque anni fa. la collezione di immagini e il testo, naturalmente, sono aggiornati, rispetto alla prima edizione, fino alla morte di enrico berlinguer (1984) e poi al febbraio del 1991, anno in cui si svolse a rimini l`ultimo congresso del pci.

pubblicato nel 1932 a puntate sulla rivista di ugo ojetti pe`gaso e poi in volume nel 1935 con l`eloquente sottotitolo romanzo dei figli, l`andreana, come tutti i libri di moretti, fu piu` volte rivisto e modificato negli anni, fino all`edizione del 1961 nei romanzi della mia terra. ambientato nella cesenatico cara all`autore, narra le vicende della fiera andreana, vedova del piu` noto pescivendolo del paese ed emblema della donna "piu` forte dell`uomo" che le disgrazie, le proprie e quelle dei due figli anita e fortunato, non riescono a piegare. la storia di maternita` delusa di questa figura altera e` tratteggiata sullo sfondo della vita dei mercanti di pesce dell`adriatico e contiene alcune delle pagine piu` belle della narrativa di moretti, che non a caso lo preferiva a tutti i suoi romanzi. da questo libro, uno dei piu` fortunati dell`autore, e` stato tratto nel 1982 uno sceneggiato a puntate diretto da leonardo cortese con ilaria occhini, gastone moschin e ida meda. introduzione cristiano cavina.


Secondo volume con versioni folk rock elettroacustiche di numerosi classici dei Rolling Stones..