
lui e` grande e grosso, una sorta di orson welles impacciato e maldestro. lei e` minuta, graziosa, civettuola. lui e` chiuso, solitario, brusco, diffidente. lei e` espansiva, gentile, capricciosa, arrendevole. lui non ride mai. lei ride sempre. eppure, l`unione tra il capitano di lungo corso jacques stor e sua moglie lizzy non e` fondato sull`attrazione tra due opposti temperamenti: nasce invece dall`incontro di due anime irrequiete e disilluse, "che procedono in parallelo verso il nulla" in un crescendo di rancori e malintesi, scenate furibonde e riconciliazioni provvisorie, rimanendo sempre profondamente estranee l`una all`altra. cio` nonostante la loro e` la storia di un amore che vive al di la` della morte.

in questa composita raccolta flaiano descrive luoghi dell`abruzzo natio in cui la desolazione e` profondamente radicata e figure che, su quei fondali, paiono inesorabilmente votate all`autodistruzione: come l`intellettuale romantico e decadente che sospende un`assunzione fatale di veronal solo per la momentanea fioritura di una rosa, o il giovane, ultimo di sei fratelli, cui la famiglia non perde occasione di rinfacciare il suo status di indesiderato, di nato "a tavola sparecchiata". e quando, nel piu` lungo di questi racconti, flaiano rievoca la vicenda di uno zio prete, don oreste, la narrazione affonda ancor piu` tra quelle rocce scarne, dove "i cattivi umori della terra cristallizzano" e generano quel blu di prussia "velenoso, sordido, intelligente...".


dall`egitto all`italia di mussolini, dalla francia del seicento all`editoria italiana degli ultimi anni, il volume ci svela un mondo infantile parallelo.

secondo il parere del maestro del giallo nordico henning mankell: "chi scrive dopo questi romanzi, si ispira a loro, in un modo o nell`altro". "loro" sono i coniugi maj sjowall e per wahloo che in dieci anni, dal 1965 al 1975, hanno composto il "decalogo dell`ispettore martin beck", ovvero i dieci romanzi, uno per anno con le inchieste della squadra omicidi di stoccolma. in beck c`e` assai poco della maniera maigrettiana, o di qualunque maniera, e del metodo-non metodico del commissario di simenon. e non perche` beck non abbia una personalita`, o perche` il lettore non sia portato a simpatizzare con lui ma perche` al contrario possiede una personalita` variegata, cangiante col tempo, fatta di io diversi, come lo sono le personalita` vere. in questo romanzo, una stoccolma "calda", dove la polizia e` impegnata ad arginare le proteste antiamericane per la guerra in vietnam e` sconvolta da una strage: i nove passeggeri di un autobus vengono uccisi a colpi di mitra. tra le vittime c`e` anche un sovrintendente che e` il piu` giovane collaboratore di martin beck. il poliziotto e` rimasto coinvolto casualmente o era proprio lui nel mirino del folle omicida? di quale caso si stava occupando? cosa ci faceva su quell`autobus visto che non risultava in servizio? sembra che nessuno dei colleghi o dei familiari sappia rispondere a questi interrogativi.

la politica e` una scienza e anche una pratica che ha come obiettivo il bene della comunita`. il vero politico e` quello che si propone di rendere gli uomini virtuosi attraverso l`obbedienza alle leggi. tuttavia il genere di vita a cui si dedica e` ispirato alla ricerca degli onori ed e` diverso dalla vita contemplativa. scopo della politica e` anche ricercare qual e` la costituzione migliore della citta`. l`attivita` politica deve essere esercitata solo dagli uomini liberi, esclusi quindi i contadini, i commercianti e coloro che esercitano un lavoro manuale.



benevolo addita i perversi meccanismi, da lui direttamente sperimentati nella propria attivita` professionale, che hanno portato al degrado della citta` e del territorio in italia, e argomenta le correzioni necessarie per rovesciare questo stato di cose. i principali punti presi in esame sono tre: l`assenza di una pianificazione territoriale; gli strumenti disponibili per il controllo pubblico delle trasformazioni; e la verifica conclusiva, cioe` il recupero della bellezza.
















Biennale di Venezia, 1987, IT. Mankiewicz è stato un regista, sceneggiatore e produttore statunitense, vincitore di ben quattro premi Oscar per la regia e la scieneggiatura di Lettera a Tre Mogli, Eva contro Eva. Fu inoltre il regista del colossal Cleopatra e una delle personalità di spicco della Hollywood della seconda metà degli anni '40 fino ai primi '70. Il volume è una monografia del grande regista.

una milano, con i suoi condomini giganteschi, le piazzette, certi grovigli di vicoli, che e` insieme ritratto della metropoli in un preciso momento storico e simbolo della babele d`ogni tempo. su questo sfondo si muove il protagonista di un amore: un uomo inconsapevole di aver atteso troppo, che e` rimasto nell`intimo un giovane e crede che il sentimento possa compiere miracoli. e cosi` il professionista maturo si innamora perdutamente di una donna giovanissima, ma gia` carica della cinica spregiudicatezza e della stanchezza morale di un`epoca. unico romanzo erotico di buzzati, "un amore" sorprese al suo primo apparire i lettori abituati alle consuete tematiche dello scrittore. eppure anche queste pagine apparentemente "diverse" continuano l`indagine nelle inquietudini dell`uomo contemporaneo - e dell`uomo tout-court - esplorando la dimensione del sentimento e descrivendo la parabola di un amore vero, di esemplare limpidezza, destinato a smarrirsi nella menzogna come in un labirinto.

"tu passerai per il camino" era la minaccia che gli aguzzini di mauthausen lanciavano di continuo ai detenuti del lager maledetto; una minaccia che ogni giorno si concretava atrocemente. oltre settemila furono i deportati italiani che qui trovarono la morte. l`autore, sopravvissuto, racconta in questo libro le atrocita` di quello sterminio.

il racconto di un coraggioso addio, ispirato"alla vera storia dell?autrice, cresciuta nella"comunita religiosa dei testimoni di geova. "sei sempre stata un faro per la nostra famiglia", le ripeteva sua madre. alessandra, pero, seconda di cinque figli, non voleva portare luce, voleva che qualcuno illuminasse la strada per lei e rispondesse alle sue domande di bambina. cresciuta sotto la rigida disciplina dei testimoni di geova, ha sempre cercato di soddisfare le attese dei genitori e di non creare problemi. cosi, fino a ventinove anni, non ha mai partecipato a un compleanno ne spento una candelina. non ha ascoltato la musica che ascoltavano i suoi coetanei ne letto libri non approvati in comunita. e anche l?amore, quando l?ha incontrato, e stato subito sacrificato. dopo aver sposato federico, un uomo piu grande scelto per lei all?interno dei testimoni, alessandra da figlia devota diventa moglie devota. ma quando scopre di essere incinta qualcosa dentro di lei cambia. non puo piu ignorare i propri desideri e per i suoi bambini vuole essere migliore: loro devono avere la liberta che a lei e sempre stata negata. inizia cosi il coraggioso atto di allontanamento dalla comunita, un percorso di ricostruzione di se stessa che stravolge il suo destino e quello delle persone che ama. al suo esordio nella narrativa, martina pucciarelli scrive un romanzo potente ed emozionante, con il quale si inserisce tra le scrittrici contemporanee che hanno saputo trasformare la propria biografia in letteratura, come tara westover nel suo "l?educazione" e deborah feldman in "unorthodox". il dio che hai scelto per me e una storia intima e dolorosissima, fatta di privazioni, abusi e violenza, ma anche un libro impregnato di una forza straordinaria che ci mostra come il coraggio di cambiare nasca sempre da una forma altissima di amore, in questo caso da quello puro e incondizionato di una madre.