
il naufragio, l`amore, la solitudine, un inquietante malinteso, una polena restituita dal mare, l`ombra dell`insondabile conde, pescatore di morti, nel racconto di un anonimo barcaiolo del douro che ripercorre la sua vita; paesaggi e figure delineano l`itinerario che conduce a una sgomenta e pur impassibile accettazione di se e del proprio destino.

nel volume roth volle raccogliere il meglio dei suoi scritti giornalistici: una trentina di feuilleton apparsi per la maggior parte nella "frankfurter zeitung". e` una veloce panoramica delle esperienze fatte da roth a vienna e in germania, ma anche in francia e in albania: "figure e sfondi", come dice il sottotitolo. tra le "figure" sfilano i personaggi della vita d`albergo che sarebbe diventata la vita stessa di roth, gli oscuri colleghi in giornalismo, le ombre indaffarate che partecipano a un solenne ma effimero congresso: profili che un giorno acquisteranno nome nei romanzi di roth. tra gli "sfondi" emerge un ricordo che diviene una pagina memorabile: l`addio a tutto un mondo, con i funerali di francesco giuseppe.


darwin costruisce l`intelaiatura fondamentale di quello che chiama "il mio castello in aria", un teoria unitaria e tutta evolutiva del vivente nelle sue innumerevoli gradazioni: piante, insetti, crostacei, mammiferi. e ovviamente l`homo sapiens, di cui esplora dapprima il lato meno razionale o patologico per prendere infine d`assalto la cittadella dell`adulto sano, colto, civilizzato, con i suoi tic rivelatori.

"vedrete che succedono molte cose in questo libro, dove si mescolano per circa mezzo secolo i fatti d`italia con i fatti di una covata di contadini padani" (cesare zavattini)




"l`inferno del maggiore lager, del lager per antonomasia e` disegnato nella sua estensione e profondita`, le sue istallazioni descritte con rigore catastale, l`iter del detenuto minuziosamente tracciato, dalla sosta sulla banchina ferroviaria al forno crematorio. ma il passato e` solo una delle dimensioni dell`oratorio di weiss: l`altra, meno avvertibile per la sua stessa mobilita` e ambiguita`, e` quella del presente, del modo in cui quel passato e` rivissuto, atteggiato. all`evocazione dei fatti compiuta dagli scampati, corrispondono le interpretazioni, le prese di posizione degli imputati e di molti , che depongono a piede libero. questo aspetto dell`istruttoria, se anche meno emozionante, ha una forza di rivelazione, anzi di denuncia, stupefacente".








edizione integrale annotata a cura di giuseppe battelli.







per comprendere quel che accade nel mondo abbiamo sempre studiato la politica, l`economia, i trattati internazionali. ma senza geografia, suggerisce tim marshall, non avremo mai il quadro complessivo degli eventi: ogni volta che i leader del mondo prendono decisioni operative, infatti, devono fare i conti con la presenza di mari e fiumi, di catene montuose e deserti. perche` il potere della cina continua ad aumentare? perche` l`europa non sara` mai veramente unita? perche` putin sembra ossessionato dalla crimea? perche` gli stati uniti erano destinati a diventare una superpotenza mondiale? le risposte a queste domande, e a molte altre, risiedono nelle dieci fondamentali mappe scelte per questo libro, che descrivono il mondo dalla russia all`america latina, dal medio oriente all`africa, dall`europa alla corea. con uno stile chiaro e una prosa appassionante, marshall racconta in che modo le caratteristiche geografiche di un paese hanno condizionato la sua forza e la sua debolezza nel corso della storia e, cosi` facendo, prova a immaginare il futuro delle zone piu` calde del pianeta.

il volume e` il punto di arrivo - quasi compiuto e quasi sistematico - di una riflessione estetica che accompagna costantemente, a partire dai primi anni trenta, la nota attivita` di ejzenstejn regista e teorico del cinema.