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dal 1948, l`eroe creato dalla penna di giovanni luigi bonelli e dal pennello di aurelio galleppini (in arte galep) cavalca sulle piste del west e dell`avventura, dall`arizona al grande nord, dal rio grande all`oceano pacifico. raddrizzatore di torti e dispensatore di giustizia, tex non e` un cavaliere solitario. puo` contare sull`aiuto e sulle pistole dei suoi pards: l`anziano e burbero kit carson (altra leggenda del west), il fiero navajo tiger jack e il figlio kit, tutto suo padre. un poker di pistole al servizio della legge.

c`e`, in queste nove storie di infanzie, adolescenze e giovinezze, tutta l`abilita` di francesco piccolo di soffermarsi su quei dettagli e sorprese della vita che afferrano pero` il senso della vita: una frase ricorrente della mamma; un saluto sempre uguale; le caramelle di un tempo che erano un colorante unico; la convinzione tutta meridionale che non piove mai e gli ombrelli non servono. con ironia, intelligenza, stupore, e con la consapevolezza che sono spesso le piccole cose a dimostrarsi rivelatrici, piccolo ci conduce per mano, attraverso episodi semplici, spunti presi da una pacata ma evocativa quotidianita`, a scoprire sotto una superficie apparentemente insignificante una profondita` inaspettata. con una nuova postfazione dell`autore.

Diffidare dei cartelli segnaletici: è la prima regola da osservare. Perché ogni ritratto di Arbasino si moltiplica in altri ritratti, in altre imprevedibili storie. O, come nel caso di Nicolson, il figlio di Vita Sackville-West, in un frenetico dramma che sconvolge quattro coniugi, otto suoceri e "parecchie zie cattive" – e che solo "un delirio dei Fratelli Marx sull’Orient Express" potrebbe eguagliare. Si aggiungano le scintillanti ‘trascritture’ teatrali e musicali, le conversazioni à batons rompus, gli ‘affondi’ critici che valgono un libro e le irresistibili scorribande fra i ‘santini’ nostrani: incluso De Amicis, còlto a Costantinopoli in un bagno turco: "Cioè, praticamente, ecco Al Pacino in Cruising".

san francisco 1992. la terra e` un pianeta desolato, devastato dalle guerre nucleari; gli esseri umani sono in gran parte emigrati nelle colonie esterne e numerose specie animali si sono estinte, tanto che possedere un animale domestico vivente e` diventato un ambito status symbol. per chi non puo` permettersi un cucciolo "vero", come il cacciatore di taglie rick deckard, ci sono le pecore elettriche... l`umanita` vive infatti affiancata da diversi modelli di robot, dalle semplici macchine-utensili ai vicini di casa artificiali, fino a sofisticati modelli di androidi assolutamente indistinguibili dagli esseri umani, anzi persino piu` intelligenti, come i nexus-6. quando alcuni esemplari di questi replicanti perfetti fuggono da una colonia marziana per vivere liberi, rick e` incaricato di "congedarli". prima, pero`, dovra` riuscire a individuarli... cos`e` reale e cosa no? cos`e` umano e cosa no? e poi le droghe, i difficili rapporti tra i sessi, la repressione dello stato: i grandi temi della narrativa di philip k. dick animano questo celebre romanzo di fantascienza, tragico e grottesco, un capolavoro che esce dai confini del genere letterario, (carre`re).

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