il libro di george steiner tratta del fondo di tristezza ineluttabile che accompagna il passaggio dall`homo all`homo sapiens, di quel velo di malinconia che colora l`esistenza. quello che si dipana in queste pagine e` un pensiero che pensa se` stesso: da un lato porta alle estreme conseguenze il di cartesio, dall`altro e` consapevole che il pensiero non potra` mai smettere di pensarsi fino in fondo, che ci e` sempre presente e dunque non riusciamo mai ad afferrarlo davvero.
la storia degli anni d`oro della casa editrice einaudi attraverso il racconto di uno dei suoi piu` prestigiosi collaboratori. una sequenza di ritratti di figure come natalia ginzburg, cesare pavese, italo calvino, davide lajolo, carlo emilio gadda, leonardo sciascia, primo levi, gianfranco contini, delio cantimori, carlo dionisotti. le speranze, le ambizioni, le passioni di un editore. "i migliori anni della nostra vita" e` a suo modo un libro epico, e come tutti gli epos si porta appresso un valore di esemplarita` cui le nuove generazioni hanno diritto di accedere. ferrero, saggista e scrittore, e` stato direttore editoriale di einaudi e garzanti, e direttore letterario di mondadori. dal 1998 e` direttore della fiera del libro di torino.
un ingegnere nucleare contaminato mortalmente dalle radiazioni che, per salvare la famiglia dalla fame, tenta di vendere al mercato nero del plutonio; una ragazzina convinta di aver provocato la morte dell`adorato "compagno stalin"; le vicende di due intellettuali russi tra la breve fioritura liberale degli anni sessanta e la repressione post `68... ecco alcuni temi dei racconti di questo volume in cui ken kalfus, acclamato come uno dei piu` significativi narratori contemporanei, esplora gli ultimi cinquant`anni di storia e i mille volti di quell`immensa regione della geografia e dell`anima chiamata russia. storie lievi e tragiche insieme in cui l`horror si unisce al comico e la realta` al fantastico.
sebbene alleati e resistenza romana avessero gli stessi nemici, combatterono due guerre quasi parallele con scarsi punti di contatto. la loro distanza e` ben rappresentata dai modi diversi con cui designarono il fine immediato che volevano conseguire: la `caduta della prima capitale dell`asse` per gli alleati, la `liberazione di roma` per le forze resistenziali. la presa della citta` per gli angloamericani fu solo un momento saliente del loro sforzo per impedire, a prezzo di altissime perdite, che si avverasse l`orrendo disegno hitleriano di un`europa nazista, ed e` in questa cornice che si puo` valutare il tentativo della resistenza romana di enfatizzare, attraverso la lotta armata in citta`, l`esistenza di un`italia antifascista pronta a battersi per concorrere alla propria liberazione. un tentativo quasi eroico a fronte di una popolazione che per la maggior parte odiava quasi in egual misura tedeschi e fascisti, alleati e partigiani, come portatori di una guerra di cui non si sentiva responsabile. questo libro, sulla base di un`ampia documentazione di fonti archivistiche, ripercorre in una visione d` insieme, con le vicende belliche, i fatti - e gli episodi controversi - relativi alla storia di roma nei nove mesi dell`occupazione tedesca.