
l`animo umano e` itinerante. si va al nord confidando in una maggiore liberta` di costumi, e dal nord si scende al sud sperando in passioni piu` roventi. ci si inganna... in fondo al cuore si sa che si restera` delusi, ma quel che conta e` sperare che altrove si trovi quel che non si riesce a ottenere a casa propria. i viaggiatori di un tempo vagavano per l`europa anche alla ricerca di un sesso senza problemi, senza scandalo; cio` che era considerato peccato a londra, era scusabile come avventura di viaggio a parigi o a venezia. anche oggi continuiamo a viaggiare alla ricerca di qualcosa di proibito: si va a cuba o nei paradisi del sesso in oriente, e appena ieri i ragazzi degli anni sessanta emigravano in estate in scandinavia attirati dal mito delle bionde svedesi o danesi. dalla parigi del can can e patria degli spogliarelli piu` ose` alla berlino del cabaret, rifugio discreto per passioni "irregolari", passando per la spagna dei toreri e del flamenco, danza dell`amore, e per l`italia dei "peccati segreti" di lord byron e della dolce vita. un itinerario sensuale e coinvolgente che conduce fino all`est piu` estremo, alla cina e al giappone, per scoprire l`eros fantastico del kamasutra e il mistero suadente delle geishe.


l`arte regia dell`alchimia consiste nell`applicazione pratica di una scienza di antichissima tradizione, che permette il risveglio delle forze divino-spirituali originarie dell`anima, presenti in ogni essere umano, e l`evocazione delle piu` intime forze sostanziali latenti nei corpi di materia grossolana dei regni animale, vegetale e minerale per condurle al traguardo della perfezione. le une agiscono sull`anima umana ponendola in uno stato corrispondente alla sua origine - di conoscenza assoluta, di beatitudine perenne e di vita eterna; le altre correggono e risanano le varie alterazioni delle funzioni vitali del corpo. fra i corpi materiali, e in particolare nel regno minerale, esiste una materia che, dopo adeguata preparazione, rappresenta lo stato perfetto della materia. essa e` carica della forza risanatrice e vitale universale in misura tale che - usata nel modo giusto ha il potere di liberare completamente ogni organismo da tutti gli influssi negativi di ordine eterico e astrale; ma guarisce in brevissimo tempo anche le "malattie" dei metalli, cioe` li rende tutti perfetti come l`oro e li trasforma in oro. inoltre ha il potere di preparare l`anima umana a ricevere la luce divina. i due aspetti dell`alchimia sono pertanto quello che puo` essere definito un affrancamento dell`anima umana dalla "ruota" delle nascite e delle morti e la liberazione delle latenti forze vitali del logos divino dai ceppi della materia mediante la preparazione della cosiddetta "pietra dei saggi".

i quaderni di lanzarote sono una specie di diario che saramago inizio` a scrivere quando si trasferi` nell`isola delle canarie nel 1993, in seguito alla censura posta dal governo portoghese al suo vangelo secondo gesu` cristo. come dice lo stesso saramago, tutto inizio` cosi`: "a gennaio la casa non era ancora finita e i miei cognati javier e maria, con la partecipazione simbolica di luis e juan jose`, mi portarono da arrecife un quaderno di carta riciclata. pensavano che avrei dovuto scriverci le mie giornate a lanzarote; un`idea che del resto gia` mi ronzava in testa". poiche` molti pensano che scrivere un diario (e pubblicarlo) sia "un esercizio di freddo narcisismo", saramago rassicura tutti dicendo che "il narciso che oggi si contempla nell`acqua l`indomani distrugge con la propria mano l`immagine che contempla". questo volume raccoglie una scelta di testi provenienti dalle oltre mille pagine dei cinque quaderni che a tutt`oggi sono stati pubblicati in portogallo.

e un`estate particolarmente torrida, a cambridge, e jackson brodie, ex ispettore di polizia, ora investigatore privato, e` come tanti altri vittima del caldo. inoltre deve fare i conti con un terribile mal di denti e con una moglie che lo ha lasciato, portandosi via la figlia. come se non bastasse, si ritrova a dover seguire diversi casi contemporaneamente, nessuno dei quali sembra promettere bene. cio` che li accomuna e` l`oggetto dell`investigazione: la ricerca di qualcuno. una bambina scomparsa in circostanze misteriose piu` di trent`anni prima, l`assassino mai trovato di una ragazza vittima di un assurdo destino, la figlia di una presunta omicida di cui si sono perse le tracce. seppure inizialmente scollegate, le vicende di queste tre storie finiscono per intersecarsi, in quella casualita` che e` tipica della vita, pur nelle sue forme piu` tragiche. il lavoro di brodie e` reso ancora piu` faticoso dal fatto che eseguire le ricerche a lui commissionate significa riportare a galla i dolori del proprio passato. anche lui, molti anni prima, ha dovuto cercare una persona cara, trovandola quando era ormai troppo tardi...


Carlton Little, Brown Book. 1995. UK. Il giornalista Steve Turner rivela la storia che sta dietro le canzoni dei Beatles, ricostruita attraverso le interviste con le persone che erano vicine alla band. Con oltre 200 fotografie.







la giovane jiao, nipote di una delle favorite di mao, si e` trasferita in un lussuoso quartiere di shanghai e conduce una vita dispendiosa, tra locali alla moda, corsi di pittura e feste danzanti nella casa di un certo signor xie, dove gli invitati si abbandonano al languore della musica anni trenta, scambiandosi aneddoti sulle glorie passate. come puo` jiao finanziare questo suo costoso stile di vita? ricatti? prostituzione? la sicurezza interna sospetta sia in possesso di documenti compromettenti, che potrebbero danneggiare la reputazione del grande timoniere, e il partito. un nuovo caso "politicamente sensibile" per l`ispettore capo chen cao, che ha pochi giorni a disposizione per infiltrarsi nella mondana cerchia di jiao, affollata di personaggi nostalgici dei tempi pre-rivoluzione, e scoprire quali segreti la donna nasconde. la sua indagine attraverso una shanghai piena di contrasti e contraddizioni e` anche un viaggio nella sfera privata dell`uomo che per piu` di trent`anni decise il destino di un intero popolo, in un passato che continua a condizionare un "sistema" in cui chen non riesce a identificarsi del tutto. un sistema che fa si` che ancora oggi sia possibile morire all`ombra di mao.

"la mano e` ormai fredda, ma lei continua a stringerla". e una sera qualunque, quando nina, dalla cucina, chiama philip per dirgli che la cena e` pronta. il marito non risponde, e` appena tornato da una riunione all`universita` dove insegna matematica, si e` sdraiato in camera da letto, per poco, si sente stanco. quando nina sale a chiamarlo credendolo addormentato, capisce subito che e` morto. decide allora di posticipare ogni triste burocrazia al mattino successivo, vuole trascorrere un`ultima notte sola con il marito. sorseggiando un bicchiere di vino dopo l`altro, nina rievoca in una serie di flash back la storia dell`amore e del matrimonio con philip. ricorda con tenerezza le piccole lezioni di matematica e fisica che il marito le impartiva con l`abilita` del divulgatore consumato, principi utili a capire la realta`, anche quella dei sentimenti. rievoca soprattutto i principali avvenimenti di un lungo matrimonio d`amore: il primo incontro in un bistrot parigino, il viaggio di nozze, le insicurezze, i dubbi, i sospetti, i tradimenti, le nascite, le morti... "e ti ho sposato" e` la storia di un normale e insieme eccezionale amore coniugale raccontata con estrema eleganza, con una scrittura forte, concisa, trasparente, piena di sentimento ma mai sentimentale, piena d`amore ma mai melensa, un tono che non slitta mai nell`inutilmente drammatico.




"la civilta` della dea" e` l`opera piu` importante di marija gimbutas. la studiosa ricostruisce il mondo dell`antica europa neolitica in base a uno straordinario repertorio di dati archeologici scaturiti da numerose campagne di scavo nel bacino balcanico e mediterraneo meridionale. il libro propone una tesi rivoluzionaria che cambia la tradizionale visione della storia del continente europeo. viene rintracciata la realta` di un`antica europa pacifica, egualitaria e portatrice di una spiritualita` fortemente legata alla terra. una civilta` dove la grande madre guida i popoli verso una convivenza pacifica, cambiando cosi` gli attuali paradigmi culturali e scientifici che considerano la guerra e il dominio maschile una connotazione di progresso della civilta`.

sapevate che michel foucault e` stato negli usa un`icona delle battaglie per i diritti civili, mentre jacques derrida diventava una celebrita` accademica senza eguali? che gilles deleuze e felix guattari hanno ispirato i precursori di internet e i primi deejay di musica elettronica? e che la fantascienza americana, dal romanzo cyberpunk alla saga di matrix, ha attinto a piene mani dal pensiero di jean baudrillard? dopo aver incrociato a new york la controcultura dei mitici seventies, le opere dei filosofi francesi del poststrutturalismo sono entrate nei dipartimenti di letteratura delle universita` americane e hanno sovvertito tutti i canoni del sapere, abbattendo il muro che separava cultura accademica e cultura pop. riscoperte e reinterpretate come base teorica per le lotte identitarie di fine secolo, hanno poi fecondato il terreno da cui sono sbocciati i cultural studies, i gender studies e la critica multiculturalista. decostruzionismo, biopotere, micropolitiche, simulazione: "french theory" ricostruisce la singolare evoluzione di questo pensiero iconoclasta, accolto con piu` successo oltreoceano che nella madrepatria. un passaggio misconosciuto, eppure cruciale, dell`epoca contemporanea che ha mutato il paesaggio intellettuale, culturale e politico degli ultimi decenni.

prendendosi cura di suo figlio, trasmettendogli valori, schemi psicologici e un modo di intendere il mondo, ma anche semplicemente mettendolo al mondo, la madre segna la propria impronta sul figlio per tutta la vita. quali sono i peculiari meccanismi, consci e piu` spesso inconsci, che delineano il rapporto tra una mamma e il figlio maschio? cosa accade al figlio se e` bersaglio di troppo amore, o troppo poco? quali sono le ripercussioni sui legami di coppia del figlio una volta cresciuto? la madre puo` essere responsabile dell`omosessualita` di suo figlio? come puo` riuscire, lei, una donna, a "farne un uomo" e renderlo libero, anche e prima di tutto da se stessa? come supplire alla mancanza di una figura paterna? su cosa impostare il rapporto suocera/nuora, perche` il figlio non ne diventi, suo malgrado, la posta in gioco? queste sono solo alcune delle domande cruciali affrontate dall`autrice, che offre le sue riflessioni su questioni spinose che preoccupano tanto le madri, quanto le nuore, che spesso di questo legame sperimentano le conseguenze! il libro indaga infatti tutte le complicate sfaccettature del rapporto che si instaura fra madre e figlio, dalla nascita all`adolescenza, al matrimonio fino alla morte della madre. tratta la normalita`, ma anche le deviazioni e gli eccessi di tale legame costruendo una rassegna di ritratti-tipo: dal figlio unico al figlio di una famiglia numerosa, dal figlio che fugge l`intimita` a quello affetto da "sindrome dell`abbandono"...

se volete creare siti web che si basino su standard e che siano interattivi, dovete essere in grado di sfruttare una delle piu` importanti ed emergenti tecnologie di sviluppo. questo libro vi permette di capire a fondo i piu` importanti strumenti di jquery per risolvere qualunque problema il web vi presenti. il testo si focalizza sulla libreria principale e su come integrare jquery nelle vostre pagine web. in seguito apprenderete l`uso di jquery ui, lo sviluppo dei plugin, dei template, i pattern di design di javascript e molto altro ancora. con queste informazioni sarete cosi` in grado di affrontare e superare tutti i compiti piu` critici che dovrete affrontare per creare siti web potenti e interattivi. "jquery. guida per lo sviluppatore" spiega come manipolare gli elementi del dom e lavorare con i dati, affronta i vari step per utilizzare i form html, ajax e json, fornisce tutte le competenze per animare gli elementi e le proprieta` css, creando effetti visivi, analizza le best practice per scrivere codice jquery efficiente, sviluppare plugin, ottimizzare il vostro sito ed estendere gli oggetti javascript.

le stagioni di eddy merckx, dall`esordio del `65 al congedo del `78, non sono - non soltanto - le classiche e i grandi tour, i giri e i mondiali, napoli e le tre cime di lavaredo, sanremo sette volte, cinque volte liegi, le salite e le discese e le volate, il pianto di savona e i record dell`ora. sono anche le stagioni in cui vivono i protagonisti di un tempo magico per il ciclismo: adorni, gimondi, zilioli. sono la voce magica di sergio zavoli e la parola squisita di bruno raschi. ma anche quell`immagine vivida - e non e` soltanto la memoria che ci inganna con il suo tepore - di quei gregari, per noi mai ragazzi ma sempre adulti, della faema, o della molteni, che scandivano il passo, legionari e non mercenari fiamminghi, a un condottiero belga che sapeva di annibale alla conquista dell`italia. "chiedimi chi era merckx", sulla filigrana dettata dagli anni e dalle imprese, e` l`originale controcanto sentimentale, scandito in parallelo alla passione per uno sport che era fantasia e alla devozione per un campione che resta supremo, dettato da uno scrittore da sempre fedele allo swing delle bici come alle piu` intime cadenze del cuore.

"quando cominciai a pensare alla gatta cenerentola pensai spontaneamente ad un melodramma: un melodramma nuovo e antico nello stesso tempo come nuove e antiche sono le favole nel momento in cui si raccontano. un melodramma come favola dove si canta per parlare e si parla per cantare o come favola di un melodramma dove tutti capiscono anche cio` che non si capisce solo a parole. e allora quali parole da rivestire di suoni o suoni da rivestire di parole magari senza parole? quelle di un modo di parlare diverso da quello usato per vendere carne in scatola e percio` quelle di un mondo diverso dove tutte le lingue sono una una e le parole e le frasi sono le esperienze di una storia di paure, di amore e di odio, di violenze fatte e subite allo stesso modo da tutti. quelle di un altro modo di parlare, non con la grammatica e il vocabolario, ma con gli oggetti del lavoro di tutti i giorni, con i gesti ripetuti dalle stesse persone per mille anni cosi` come nascere, fare l`amore, morire, nel senso di una gioia, di una paura, di una maledizione, di una fatica o di un gioco come il sole e la luna fanno, hanno fatto e faranno".

la miglior retorica e` quella che non si nota. se chi ci ascolta si accorge che stiamo usando degli artifici, l`effetto e` compromesso. gli avvocati di una volta lo sapevano: guai a farsi sospettare esperti, guai a far trasparire le proprie capacita`. non per nulla l`idea che la vera arte consista nel nasconder l`arte e` stata teorizzata per la prima volta nella retorica classica, da aristotele a cicerone. ma, a partire da qui, questo curioso paradosso compie una carriera inaspettata, proliferando nei campi piu` disparati: dalla cosmetica alla politica, dall`arte del tiro con l`arco a quella del giardino, dal galateo all`abbigliamento, senza dimenticare naturalmente le arti nel senso consueto della parola, dalla pittura alla musica, dalla danza alla poesia. come dovrebbe fare ogni buon saggio di storia delle idee, questo libro mette in rapporto luoghi, autori e testi tra i quali non sospetteremmo alcun collegamento. si dipana cosi` una storia che attraversa tutta la cultura occidentale, dall`anonimo del "sublime" al "cortegiano" di baldassar castiglione, dai moralisti francesi a leopardi, da ovidio a dryden, da michelangelo a duchamp, ma a partire dalla quale e` possibile gettare un ponte anche verso le filosofie orientali dello zen e del tao. ma attraverso la storia dell`"ars est celare artem" scopriamo anche qualcosa di essenziale per l`idea stessa di arte, il suo essere sempre inevitabilmente regola e invenzione, tecnica e creativita`, tradizione e innovazione.





la nebbia autunnale avvolge milano quando aiace pardon, un mite senzatetto che vive e mendica presso la stazione centrale, inizia a ricevere strane donazioni: prima 5, poi 10, 20 e 50 euro. il vecchio e` ipovedente e del misterioso benefattore vede solo la punta delle scarpe, eleganti e lucide anche nei giorni di pioggia. quando 100 euro cadono nel bicchiere dell`elemosina il gioco giunge al termine e il barbone, poco dopo, sparisce. e stato ucciso dall`uomo con le scarpe lustre? ne e` convinta una senzatetto sua amica, che si reca alla polizia a denunciarne la scomparsa. il commissariato al completo si raduna ad ascoltare la deposizione della donna, tanto ripugnante nell`aspetto quanto colta e raffinata nei modi, ma proprio questa stranezza - un ossimoro, direbbe lei - fa si` che nessuno la prenda sul serio. aiace pardon sarebbe destinato a rimanere l`ennesimo clochard dimenticato, se le parole di "quella palla da bowling che ha mangiato un dizionario" non colpissero alex lotoro, un giovane sbirro che della vecchia e` l`esatto opposto. iniziano cosi` le indagini che porteranno i due a scavare nel passato di aiace, fino alla scoperta della verita`.

"qui" e` ieri, e` ora, e` sempre. e la storia di un luogo e di cio` che vi e` accaduto nel corso di centinaia di migliaia di anni; e` un unico racconto composto di attimi vicini e distanti, intrecciati, incastrati, sovrapposti; e` la fitta trama della storia di questo mondo, che prende forma di fronte alla prospettiva fissa dell`angolo di un salotto. pubblicato per la prima volta nel 1989 come ministoria di sole sei pagine sulla rivista "raw", "qui" si e` imposto immediatamente come un`opera in grado di spalancare al fumetto nuove e prima di allora inimmaginate possibilita` di espressione e destinata a ispirare intere generazioni di artisti. oggi, a piu` di venticinque anni dalla sua prima pubblicazione, quest`opera fondamentale torna finalmente in una nuova veste: rivista, espansa, colorata, definitiva.


ornella ama i cieli di londra, il caffe` con la moka e la panchina di un parco meraviglioso dove ogni giorno incontra mr george, un anziano signore che ascolta le sue disavventure, legate soprattutto a un uomo che lei non vede da troppo tempo, e che non riesce a dimenticare. a cinquantacinque anni, ornella si considera una campionessa mondiale di cadute, anche se si e` sempre saputa rialzare da sola. per fortuna puo` contare su bernard, il suo vicino di casa, che la osserva da lontano e la conosce meglio di quanto lei conosca se stessa. l`ultima batosta, pero`, e` difficile da accettare. la piccola libreria italiana che dirige nel cuore di hampstead - dove le vere star sono due pesci rossi di nome russell & crowe - rischia di chiudere: il proprietario si e` preso due mesi per decidere. lei, che sa lottare, ha imparato anche a lasciarsi aiutare, e cosi` chiama in soccorso la patti, la sua storica amica milanese inimitabile compagna di scorribande - che arriva in citta` con poche idee e tante scarpe, ma sufficiente entusiasmo per trovare qualche soluzione utile a salvare l`italian bookshop. la prima e` quella di assumere diego, un ragioniere napoletano bello e simpatico, che fa il barbiere part-time, ha il cuore infranto e le chiama guagliuncelle. ma proprio quando la libreria ha piu` bisogno di lei, il destino riportera` ornella in italia, a bordo di una seicento malconcia guidata in modo improbabile dalla patti.



"un pacato on the road milano-barletta di un nonno un padre un figlio che devono chiudere con il passato ma dentro un presente senza identita`, un piccolo romanzo che dice molto su chi siamo" cosi` accolse goffredo fofi la pubblicazione di questo libro. il narratore e` il piu` giovane: nicola, primo nato a milano di una famiglia di emigrati pugliesi e primo a laurearsi. e lui che accompagna a barletta il padre e il nonno per vendere la vecchia casa al mare, che e` stata nello stesso tempo il mito che ha unito e l`oggetto ingombrante che ha diviso fratelli genitori e cugini. e mentre racconta degli incontri e dei ricordi, dei luoghi ritrovati e delle delusioni, il suo sguardo, attraverso gli avvenimenti del viaggio, cade sul rapporto del nonno con suo figlio, del nonno con lui e di lui con il padre; ed e` uno sguardo a volte sarcastico a volte affettuoso, sempre sospeso tra la drammatizzazione delle piccole cose e la tenace ironia della vita. "il figlio del figlio" e` una storia che dice dell`impossibilita` di capirsi e in ultima analisi del dolore del vivere. nicola si scopre "illuso di aver studiato e viaggiato per aver di piu` di un contadino analfabeta, di piu` di un ragazzo emigrante subito invecchiato": senza la forza del primo, senza la sofferenza del secondo.



questo secondo "antimeridiano" raccoglie le collaborazioni giornalistiche di bianciardi dalla meta` degli anni `50 al 1970 (abc, la gazzetta di livorno, il giorno, l`avanti, il guerin sportivo, playmen, le ore, l`unita` di torino). il calcio, la televisione, le donne, le parole della gente e degli intellettuali: la cultura popolare all`alba della post-modernita`. una cronaca ragionata dell`italia com`era e come necessariamente e`, una riflessione talvolta amara, piu` spesso divertente, che racconta con passione e un cinismo mai compiaciuto, personaggi, vizi e virtu` dell`italietta degli anni `50 e `60.

nella predicazione del papa, la meditazione delle pagine evangeliche costituisce uno dei momenti centrali, perche` tutto nasce dal vangelo e al suo messaggio tutto si riconduce, nella dimensione intima della fede e nella testimonianza della vita. a cominciare dal commento quotidiano delle letture della messa celebrata nella cappella della residenza di santa marta e, via via, nelle omelie, nei discorsi, nelle udienze, ben si vede come per il papa sia un bisogno e un dovere prioritario mettersi personalmente a far assaporare la parola di dio, perche` essa incontri e dimori nel cuore dei credenti. nelle sue parole ritroviamo non solo l`originalita`, la saporosita` e la colloquialita` del linguaggio che gli e` familiare (le immagini, le metafore, le sottolineature), ma anche la congiunzione di una creativita` meditativa che, attraverso un sobrio quanto intenso commento, sa esprimere l`essenziale da cogliere come esortazione spirituale, ammonimento morale, passione di ricerca. concentrato sull`attualizzazione e la personalizzazione del vangelo che deve vivere nell`oggi dell`uomo e penetrare ogni momento della sua esistenza, francesco punta a far si` che il messaggio da cogliere non venga recepito come una bella

in questo libro l`autrice narra e commenta, con profonda sensibilita`, una storia di maternita` con l`intento di valorizzare una esperienza fondamentale, che non sempre occupa il posto che merita nella vita delle donne. gia` i mesi dell`attesa costituiscono, se non vengono prevaricati da altre richieste, un periodo di straordinaria intensita` emotiva. ma, nell`epoca della fretta, molte giovani donne si trovano sole e smarrite al momento di realizzare il desiderio di un figlio. per aiutarle e` allora opportuno riallacciare un dialogo tra le generazioni ove alcune troveranno la possibilita` di rievocare situazioni ed emozioni che credevano dimenticate, altre di sentirsi motivate e preparate ad accogliere









da "una cosa divertente che non faro` mai piu`" a "considera l`aragosta" da "tennis, tv, trigonometria e tornado" a "il tennis come esperienza religiosa", il saggio letterario e il reportage hanno segnato, in un contrappunto continuo con le opere narrative, la carriera di david foster wallace. questo corposo volume raccoglie tutta la sua non-fiction inedita, che spazia dalle riflessioni sull`arte, e il suo ruolo nel mondo di fine millennio, a considerazioni sul cinema e note di costume. e include due importanti interviste, nonche` un`esilarante conversazione con il grande regista gus van sant. un`altra occasione per confrontarsi con il talento di dfw, e per conoscere nuovi dettagli del suo modo di intendere la letteratura e di ridisegnarne i confini.


"sono un chirurgo. una scelta fatta tanto tempo fa, da ragazzo. non c`erano medici in famiglia, ma quel mestiere godeva di grande considerazione in casa mia. fa il dutur l`e` minga un laura`, diceva mia madre, l`e` una missiu`n. un`esagerazione? non so, ma il senso di quella frase me lo porto ancora dentro, forse mia madre era una inconsapevole ippocratica". una missione che parte da sesto san giovanni, la stalingrado d`italia con le grandi industrie, gli operai, il partito, il passato partigiano. in fondo, un buon posto per diventare grandi. a milano, nelle aule dell`universita` di medicina e al policlinico strada scopre di essere un chirurgo, perche` la chirurgia gli assomiglia: davanti a un problema, bisogna salvare il salvabile. agendo subito. una passione che l`ha portato lontanissimo. gli ha fatto conoscere la guerra, il caos dell`umanita` quando non ha piu` una meta. in pakistan, in etiopia, in thailandia, in afghanistan, in peru`, in gibuti, in somalia, in bosnia, dedicando tutta l`esperienza in chirurgia di urgenza alla cura dei feriti. poi nel 1994 nasce emergency, e poco dopo arriva il primo progetto in ruanda durante il genocidio. emergency arriva in iraq, in cambogia e in afghanistan, dove ad anabah, nella valle del panshir, viene realizzato il primo centro chirurgico per vittime di guerra. questo libro racconta l`emozione e il dolore, la fatica e l`amore di una grande avventura di vita, che ha portato gino strada a conoscere i conflitti dalla parte delle vittime e che e` diventata di per se stessa una provocazione. in ognuna di queste pagine risuona una domanda radicale e profondamente politica, che chiede l`abolizione della guerra e il diritto universale alla salute.