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Chiusi per ferie dall' 11 al 30 Agosto

un bambino sogna a occhi aperti e immagina di far sparire l`intera famiglia, un po` per noia e un po` per dispetto, con un`immaginaria pomata svanilina; oppure sogna di poter togliere al gatto di casa la pelliccia, di farne uscire l`anima felina e di prenderne il posto, vivendone per qualche giorno la vita, soltanto in apparenza sonnacchiosa; oppure sogna che le bambole della sorella si animino e lo aggrediscano per scacciarlo dalla sua camera... fin dalle prime pagine di questo libro ritroviamo il consueto campionario di immagini perturbanti che sono un po` il "marchio di fabbrica" di mcewan. specialmente nella prima stagione della sua narrativa l`autore britannico ci aveva abituato a profondi e terribili scandagli nel microcosmo della famiglia, e in quei mondi chiusi e violenti i bambini e gli adolescenti giocavano sia il ruolo delle vittime e sia quello dei carnefici. ne "i`inventore di sogni" mcewan ritorna sul luogo del delitto, ma lo fa con un tono e uno spirito completamente diversi, scegliendo il registro sereno e sdrammatizzante per definizione: quello del "racconto per ragazzi".

non ci sono che montagne a perdita d`occhio intorno al remoto villaggio dove la vecchia orin vive con il figlio tatsuhei e i quattro nipoti. un villaggio primordiale, soggetto alla legge implacabile della sopravvivenza, e insieme immobilizzato nel tempo inafferrabile di favole e leggende, dove riecheggiano ballate dai versi poetici e crudeli. e quando in famiglia si aggiungono due bocche da sfamare - la nuova moglie di tatsuhei e quella di kesakichi, il piu` grande dei nipoti -, e si approssima il traguardo dei settant`anni, un solo, gioioso pensiero occupa la mente di orin, da sempre abituata a pensare agli altri prima che a se stessa: prepararsi degnamente per il pellegrinaggio al narayama, la lontana montagna dove abita un dio. li` il figlio, dopo averla portata sulle spalle sino in cima, la abbandonera` al suo destino, come vogliono norme ancestrali, atroci ai nostri occhi eppure serenamente accettate. e mentre seguiremo la silenziosa ascesa di orin e tatsuhei, fra valli che paiono abissi senza fondo e vette dove i corvi volteggiano sul candore delle ossa, non potremo fare a meno di chiederci se questo romanzo aspro e lacerante, caduto come un meteorite nella letteratura giapponese degli anni cinquanta, sia davvero il frutto dell`invenzione di un outsider - o non scaturisca piuttosto dagli strati piu` profondi del nostro inconscio.

pellegrini, alpinisti, avventurieri: da decenni l`ambiente ineguagliabile dell`himalaya attira da tutto il globo persone desiderose di salire alle vette, che siano quelle dello spirito o della geografia. l`immagine che molti hanno di questa terra unica e` quella di un deserto di ghiaccio, selvaggio e sterile. in realta`, l`himalaya copre un`area vastissima - 600.000 chilometri quadrati tra l`indo e il brahmaputra - ed e` caratterizzato da una multiforme e sorprendente varieta` di paesaggi fisici e umani, sede di variegate culture indigene, crocevia di passaggi e commerci, infine luogo di conflitto tra le superpotenze mondiali. himalaya ripercorre la storia plurimillenaria della zona a partire dalla formazione geologica, senza dimenticare genetica, botanica, arte, per approfondire poi il ruolo delle cime nella letteratura tradizionale indiana e, avvicinandosi via via ai giorni nostri, le grandi esplorazioni britanniche, l`occupazione del tibet, le discussioni sul lavoro degli sherpa e sullo sfruttamento eccessivo dell`everest per spedizioni turistiche. frutto di venticinque anni di appassionati reportage dalla regione himalayana, questo libro e` il ritratto piu` completo mai scritto del "tetto del mondo", un potente racconto di conquista, scoperta, avventura e resilienza.

clanton, mississippi. 1990. quando l`avvocato jake brigance viene nominato suo malgrado difensore di drew gamble, accusato a soli sedici anni di aver ucciso stuart kofer, vicesceriffo della ford county, capisce di trovarsi di fronte al caso piu` difficile della sua carriera. perche` drew e` soltanto un ragazzo timido e spaventato che non dimostra la sua eta`, e questo rende il suo crimine ancora piu` incredibile e agghiacciante. ma sua madre e sua sorella, che insieme a lui vivevano a casa di stuart, sanno cosa lo ha spinto a commettere questo terribile gesto. conoscono fin troppo bene la doppia vita della vittima. il ragazzo ha poche chance di sfuggire alla pena di morte e jake e` l`unico che puo` salvarlo, in un processo controverso che dividera` l`opinione pubblica, mettendo a rischio anche la sua vita e quella della sua famiglia.

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