non lontano dai sei ducati sorge la citta` di borgomago, grande centro di scambi commerciali e patria di una nobilta` mercantile famosa per le navi viventi, rari vascelli ricavati da un legno magico, in grado di sviluppare una forma di autoconsapevolezza. gli antichi mercanti di borgomago, le cui ricchezze sono state consumate dalle guerre combattute al nord e dagli assalti dei pirati al sud, sono ora sotto la minaccia di una nuova classe di mercanti, arroganti e senza scrupoli. l`unica speranza della famiglia dei vestrit per tornare alla prosperita` e` la vivacia, una nave che allevano da tre generazioni.
elena e lila, le due amiche la cui storia i lettori hanno imparato a conoscere attraverso "l`amica geniale" e "storia del nuovo cognome", sono diventate donne. lo sono diventate molto presto: lila si e` sposata a sedici anni, ha un figlio piccolo, ha lasciato il marito e l`agiatezza, lavora come operaia in condizioni durissime; elena e` andata via dal rione, ha studiato alla normale di pisa e ha pubblicato un romanzo di successo che le ha aperto le porte di un mondo benestante e colto. ambedue hanno provato a forzare le barriere che le volevano chiuse in un destino di miseria, ignoranza e sottomissione. ora navigano, con i ritmi travolgenti a cui elena ferrante ci ha abituati, nel grande mare aperto degli anni settanta, uno scenario di speranze e incertezze, di tensioni e sfide fino ad allora impensabili, sempre unite da un legame fortissimo, ambivalente, a volte sotterraneo a volte riemergente in esplosioni violente o in incontri che aprono prospettive inattese.