Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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il settore indipendente ha prodotto, negli stati uniti, molti film interessanti da "sesso, bugie e videotape" a "puip fiction", fino ai recentissimi "crash" e "i segreti di brokeback mountain", i film indie costituiscono ormai una realta` produttiva e artistica al di fuori di hollywood. ma che cos`e` esattamente il cinema "indipendente"? questo libro ne esamina nel dettaglio le caratteristiche. se l`indipendenza e` definibile in termini industriali, nel senso di liberta` dal controllo dei grandi studios, king mostra come essa possa anche comprendere le strategie estetiche o formali che contrassegnano i film al di fuori del mainstream, o una specifica sensibilita` nei confronti di istanze sociali. alcuni film indipendenti marcano la loro distanza dal filone tradizionale sotto tutti questi punti di vista; altri si pongono in una relazione piu` stretta con hollywood. nel mezzo, ci sono vari livelli di differenziazione che rendono conto delle caratteristiche "non convenzionali" o "eccentriche" connesse al settore indie. l`indipendenza appare cosi` come una qualita` dinamica piuttosto che fissa, attiva in quel territorio che presenta punti in comune con hollywood e con le alternative radicali dell`avanguardia, del cinema "artistico" o impegnato.
i protagonisti, le famiglie, i luoghi, gli scioperi, le forze armate, i rapporti con l`estero, le formazioni partigiane, i lager, i partiti, gli eccidi, l`occupazione tedesca, l`organizzazione politica, la stampa clandestina: in quattro sezioni, con un lemmario di oltre settecento voci e numerosi saggi di storici e di protagonisti, il dizionario si presenta come un`opera esaustiva su uno dei momenti cruciali della storia italiana.
con il v secolo fin verso il primo millennio prende forma l`europa: una sintesi complessa di civilta`, di stati e di popolazioni a fronteggiare i flussi di invasione che giungono dall`asia. ma e` un`entita` tutt`altro che unitaria. all`europa predominante, cristiana e occidentale, che diverra` il fulcro della piu` nota civilta` medioevale, se ne affianca un`altra, bizantina, ortodossa, orientale: bisanzio, l`islam, gli slavi, il baltico. il libro ci offre un profilo di questa entita` che fin dal suo inizio racchiude in se` molte e diverse europe.
dopo i laghi elvetici il wetzel scopri` i laghi insubrici, il lario, il verbano e il ceresio e finalmente il garda. le quindici vedute del "voyage pittoresque au lac de come" uscirono nel 1822: quattro anni prima che le limpide acque del lario fossero turbate dai primi battelli a vapore; ancora non conoscevano che le barche da pesca con i curvi arcioni per la tenda, i grevi comballi con la gran vela quadrata e le agili gondole da diporto, che il giovio metteva accanto alle veneziane. cosi` che il nostro artista poteva godersi il pulitissimo lago e l`aria tranquilla, alieno come era da romantici sconvolgimenti e burrasche. voleva uno specchio limpido a riflettere e filtrare le cristalline trasparenze dell`atmosfera, e le montagne, i promontori, le ville e i villaggi, a raffinare le delicatezze del cielo e della luce d`italia da lui scoperta sul lario per la prima volta, con un rapimento che si ritrova nelle bellissime vedute, nel polverio di luce, nelle trasparenti lontananze, nel cielo solcato di limpide nubi: quel cielo di lombardia in queste vedute veramente e manzonianamente bello. questa edizione presenta la traduzione italiana del testo del wetzel e le tavole in misura di due terzi dell`originale da cui sono state riprodotte, quasi certamente colorito dallo stesso wetzel. introduzione di piero banconi.
questo libro di pauwels costituisce un valido aiuto alla comprensione della figura di gurdjieff, uomo e maestro, dei suoi metodi e delle sue tecniche di realizzazione interiore, poiche` raccoglie una massa imponente di testimonianze attinte direttamente dai protagonisti di quella che fu una delle piu` curiose vicende intellettuali della prima meta` del novecento. si tratta di testimonianze anche contraddittorie, tratte sia da pubblicazioni preesistenti, sia scritte appositamente per quest`opera, sia frutto delle personali ricerche dell`autore: nelle loro ottiche diverse esse rappresentano a tutto tondo questo personaggio enigmatico, inquietante, sorprendente, che fu capace delle piu` sottili intuizioni come delle piu` incredibili violenze psichiche e fisiche.