




l`interesse di heidegger per aristotele, testimoniato da questo corso universitario che il filosofo tenne nel 1924, si colloca nel periodo cruciale dell`elaborazione dell`analitica ontologico-esistenziale di essere e tempo. in particolare, nell`analisi della retorica aristotelica compaiono gia`, in nuce, alcuni `concetti fondamentali della filosofia heideggeriana` - come "dasein" (esserci), "in-der-welt-sein" (essere nel mondo) e "befindlichkeit" (il sentirsi situato, la situativita`, e anche la situazione emotiva) - destinati a lasciare un segno indelebile nella filosofia del novecento. ma, soprattutto, heidegger si impegna qui - come raramente in seguito - in una brillante fenomenologia dei "pa`the", delle , e del ruolo determinante che esse svolgono nella vita e nell`esistenza dell`uomo. la messa in questione del tradizionale privilegio accordato agli atti intellettivi superiori che questo implica suggerisce l`idea che siano costitutivi dell`uomo, allo stesso titolo della ragione, anche gli elementi `inferiori`, quali la sensibilita`, le affezioni e le passioni.


paura e umorismo, un intreccio di invenzioni, finali inattesi e sarcastici caratterizzano questi racconti. dopo i fondali gotici ed elisabettiani dei romanzi, i luoghi che fanno da sfondo ai racconti sono meno esotici, ma non meno inquietanti: un luogo di villeggiatura sul lago maggiore, un collegio a quarto dei mille, tagli urbani gremiti di quei segnali che solo una furiosa paranoia riesce a decifrare.

sir charles baskerville muore nel giardino della sua villa. si mormora che sia stato vittima di un animale demoniaco, un`antica maledizione che pende sulla casata. ma l`acume di sherlock holmes non si ferma certo davanti alle superstizioni... la storia del cane mostruoso che si aggira per le brughiere, sospettato di essere l`autore di efferati delitti, rimane ancora oggi un gioiello della narrativa, non solo gialla. pubblicato nel 1902, "il mastino dei baskerville" e` il romanzo piu` famoso di conan doyle, un racconto insuperabile per il senso di mistero e il fascino della suspense che lo pervadono.

roland mitchell scopre in un libro appartenuto al poeta vittoriano randolph henry ash due minute di una lettera indirizzata a una donna. il tono della lettera lascia trapelare un amore insospettato. roland scopre l`identita` della donna, una poetessa e coinvolge nelle sue ricerche la collega maud bailey. roland e maud ripercorrono i passi della donna e dell`uomo vissuti un secolo prima ricostruendo una vicenda che ben presto diventa la loro.

all`inizio, internet era un luogo senza legge, popolato da geni della truffa che rendevano l`acquisto o la vendita di qualsiasi cosa online un affare rischioso. poi amazon, ebay, upwork e apple crearono piattaforme digitali sicure per la vendita di beni fisici, la ricerca di un lavoro e il download di app. in seguito, pero`, questi giganti della tecnologia hanno continuato a governare internet come autocrati. come e` potuto accadere? in che modo utenti e lavoratori sono diventati gli sfortunati sudditi degli imperi economici online? internet non doveva liberarci dal potere delle istituzioni? l`esperto di economia digitale vili lehdonvirta ci racconta il rapporto tra tecnologie digitali e societa` prendendo di volta in volta spunto dalla storia di un personaggio influente o di una piattaforma significativa tra quelli che hanno contribuito a plasmare l`odierna economia digitale, da nomi familiari come jeff bezos di amazon a eroi misconosciuti come kristy milland di turker nation. lehdonvirta esplora l`ascesa dell`economia delle piattaforme verso il dominio completo delle nostre vite e propone una via alternativa da seguire. perche` solo se comprendiamo le piattaforme digitali per quello che sono - istituzioni potenti come stati - possiamo avviare una vera fase di democratizzazione.