
Ex Jethro Tull, Abrahams ha lasciato la band all'inizio della carriera per proseguire come solista. Bluesman, rocker, Abrahams ha in un certo qual modo rifiutato il suono di Anderson per fare del blues. Infatti dopo This Was il suono dei Jethro era decisamente cambiato. Registrato dal vivo a Forlì, una primizia.

Pegi non è più la moglie di Neil Young, i due si sono separati dopo oltre trenta anni di matrimonio. Per il suo quarto album da solista, registrato sempre coi Survivors, Pegi sposta leggermente il suo asse musicale verso sonorità più southern, più soul, più Muscle Shoals. Un disco molto più solido dei precedenti, tra brani propri e cover d'autore come Lonely Woman Make Good Lovers, Ruler of My Heart ( Irma Thomas ) e Don't Let Be Me Lonely. Esordio della Young per la New West.


Uno dei classici della nota jam band Usa, 1992.

Brad Colerick arriva dall'Arizona e ha già qualche disco alle sue spalle. Classico suono Americana, con le radici giuste, una bella voce a guidare la band ed una manciata di canzoni scritte per l'occasione. Ci sono anche due covers, due brani comunque poco noti. Tra gli ospiti c'è anche Herb Pedersen Confezione in digipack, pochissime copie disponibili.

Band rock blues, con forti influenze psichedeliche, che arriva dalla Florida. Se vogliamo trovare dei paragoni possiamo citare Canned Heat, Blues Magoos, Blues Project, Tony Joe White. Gli Owsley mischiano ad arte blues, swamp rock, psichedelia, chitarre distorte, in un pampleth sonoro molto personale.

Considerati una della più importanti band indie ropck, i Guster sono sulla scena da anni, molti anni. Ora debuttano sulla propria etichetta con un album deciso ed introspettivo al tempo stesso, con chitarre in evidenza, sonorità accese e penetranti ed una manciata di canzoni solide e ben costruite. Le liriche sono introspettive, ma la musica, che è lo specchio della salute della band, è scintillante.