a meta` degli anni trenta, uno scandalo travolse l`immenso impero commerciale dei due fratelli ferchaux, arrivati in africa alla fine dell`ottocento come passeggeri clandestini. simenon prende spunto da questa vicenda di cronaca per realizzare il suo romanzo. con quali mezzi era stata accumulata la fortuna dei ferchaux? quali complicita` avevano avuto i fratelli nelle autorita` coloniali? che fine aveva fatto il primogenito, il vecchio dieudonne`? e` qui che ha inizio il libro ed e` qui che simenon fa entrare in scena un personaggio decisivo: il giovane michel maudet.
"come si spiega che sul palcoscenico la realta` possegga un fascino di cui e` totalmente priva quando e` lontana dalle scene?" intorno a questo interrogativo ruota il "manuale del critico", raccolta di testi brevi in cui polgar affronta il tema del teatro da tutte le possibili angolature.
"e` un fuoco vivo, quale non ho visto mai" dice franz kafka su milena. questa e` la vita di milena jesenska raccontata dall`amica che la conobbe nel campo di concentramento di ravensbruck.
il monologo di una donna di fronte ai giudici di un immaginario tribunale: un`autodifesa che diventa un forte atto d`accusa verso una societa` incapace d`ascolto; ma anche una riflessione sull`ambiguita` del linguaggio. scritta per il teatro, "la deposizione" si affida a una unica voce recitante: e` quella di una donna accusata di ben sette delitti, probabilmente immaginari. in questo testo tadini torna a imterrogarsi sulle contraddizioni e le violenze segrete che segnano il nostro tempo.
una selezione delle piu` belle e conosciute favole di esopo, riscritte in rima e riccamente illustrate: "i due viandanti e l`orso", "la lepre e la tartaruga", "il ragazzo che gridava "al lupo!"", "l`asino con la pelle di leone", "il cane e il suo riflesso", "il babbuino e la volpe", "il pavone e la gru", "il topo di campagna e il topo di citta`". eta` di lettura: da 4 anni.
il volume passa in rassegna l`intera produzione poetica di penna, considerato da molti uno dei maggiori poeti del novecento italiano. penna esordi` nel 1938 con il volume poesie, al quale seguirono altre raccolte. nel 1970 riuni` in modo organico gran parte della sua produzione e la pubblico` con il titolo tutte le poesie. la poesia di penna e` contemporanea, ma indifferente, nel suo sviluppo, all`ermetismo; alcuni critici l`hanno accostata a certi aspetti della poesia di saba e ai frammenti degli antichi lirici greci. l`unico tema cui e` votata e` l`eros omosessuale, espresso attraverso una metrica e una sintassi apparentemente tradizionali e un linguaggio aulico e popolare ad un tempo.