
Produttore, ingegnere del suono, curatore di archivi ( ha appena riedito A Passion Play dei Jethro Tull), Wilson è anche solista e leader di una band ( Porcupine Tree). Questo CD mette assieme 6 brani di Wilson e sei cover version ( Alanis Morisette, Abba, Cure, Momus, Prince e Donovan ), uscite in precedenza su dei CD singoli in edizione limitata e numerata. Data la popolarità raggiunta, Wilson ha pensato bene di pubblicarle su un CD.


Con alle spalle dischi di un certo peso quali Country Mile e A Larum, Johnny Flynn stava facendosi aspettare da troppo tempo. La parallela carriera di attore e la recente paternità lo avevano parzialmente allontanato dalla sua vita musicale.
Ma Sillion lo riconcilia con il mondo delle note. Un disco che non si stacca dal suo modo di fare musica, mettendo in luce composizioni rarefatte, abbastanza folk, ma anche brani più introspettivi, in cui ritroviamo dei musicisti che gli hanno dato una mano sostanziosa: David Beauchamp (drums), Adam Beach (bass), Joe Zeitlin (cello),r Lillie Flynn & Holly Holden (vocals), e come ospiti Cosmo Sheldrake e Dave Tattersall.

alla fine degli anni zero, milano e` il centro dell`universo: appena cala il sole, una generazione intera si ritrova sottoterra a far festa fino all`alba. sono anni di musica indie e serate leggendarie, di club con la selezione all`ingresso, di sbronze infinite e skinny jeans, di after quando fuori e` gia` giorno e soprattutto di cocaina, tantissima cocaina. l`impero della notte e` caotico e disperato, e proprio per questo non puo` durare. quando g si getta nel vuoto dal sesto piano, e` come se con lui venisse giu` tutto quanto. come se, dopo una lunga caduta, per gli animali notturni fosse arrivato il momento dell`atterraggio. un romanzo sintetico e acido, che e` insieme denuncia e grido feroce. carlotta vagnoli ha scritto senza mai provare pieta`, neanche verso se stessa, ricordandoci a ogni pagina che nessuno di noi e` davvero innocente. se hai vent`anni negli anni zero, le possibilita` sono poche. il mito del lavoro in giacca e cravatta, con mutuo e aspirazioni borghesi, e` pura utopia. vale anche a milano, che pero` vive una doppia esistenza: di giorno e` la citta` grigia degli uffici e del fatturato, dopo il tramonto diventa una metropoli seducente alla quale abbandonarsi. e allora, dato che il futuro non e` piu` un`opzione, non rimane che la notte. e con la notte la musica, l`alcol, la cocaina, i pr, le cubiste, i buttafuori e le file davanti ai locali. e` in queste serate che conosciamo mick, il principe delle feste, e mon cheri, che si guadagna la vita facendo lap dance. e poi c`e` una ragazza coi capelli rossi che in quel mondo luccicante e bizzarro vorrebbe disperatamente capire chi e` davvero. insieme agli animali notturni ci spostiamo in sciame: dai bar dove sbronzarsi ai club sotterranei, dall`aria umida dei night agli after negli appartamenti mentre fuori e` gia` l`alba. l`obiettivo e` partecipare a un party lunghissimo, infinito, perche` se tutti quanti lo desiderano nello stesso istante, magari il giorno dopo il sole su milano non sorgera`. ma quand