
Rarissimo album dal vivo, edito nel 1998, con registrazioni inedite di String Cheese Incident, Blazers, Anders Osborne, Gourds, Radiators, Loudon Wainwright III, Leftover Salmon e molti altri. Pochissime copie disponibili

I classiici del famoso duo, fratello e sorella. Assieme ma anche da soli: 24 canzoni, tra cui Hey Baby!, Sweet and Lovely, All Strung Out, Follow Me, Whispering, Sister James, Honeysuckle Rose etc

Incredibile, ma vero. I Black Oak Arkansas, quella sporca, rozza, sudata band di southern rock e hillbilly psycho-boogie, si è riunita nel 2013, ed ha inciso cinque canzoni. Poi, per completare il disco, l'Atlantic ha trovato ben dieci canzoni inedite, registrate tra il 1972 ed il 1973, prodotte dal mitico Tom Dowd. Jim Dandy & band are back !

Interessante esordio, c' è solo un EP alle spalle, per una band che mischia antico e moderno in modo originale. Pensate agli Arcade Fire, alle voci di Of Monsters and Men, al suono roots di una band della Carolina de Nord ed avrete una vaga idea di quello che propongono questi ragazzi. Tre fratelli americani ed un irlandese.

ll titolo arriva da una novella di Francis Scott Fitzgerald, la musica è una somma di idee, riearca, intuizione e costruzione armonica, più unica che rara. Al terzo disco, e dopo sei anni di silenzio, i Fleet Foxes costruiscono un album splendido. Indubbiamente si tratta di un disco non facile, che va ascoltato a fondo ma che poi esce allo scoperto con una manciata di canzoni affascinanti, coinvolgenti, intriganti. Musica vera, senza filtri, costruita con amore, distillata nota dopo nota. Robin Pecknold e la sua band sono un gruppo unico, non assomigliano a nessuno, anche per questo meritano, come minimo, attenzione.

Il trio, formato da Nils Edenloff, Paul Banwatt e Robin Hatch, è passato dall'essere una band senza contratto al diventare uno dei gruppi canadesi più richiesti, sia in patria che negli Usa. Depositari di un suono rock, con venature roots, sfumature bluesy e ballate introspettive, hanno via via conquistato sempre più pubblico. The Wild media le loro varie influenze attraverso una serie di canzoni mature, molto ben costruite.

Voce potente, soul infected rock. 2017

Vengono da Nashville, ma non hanno nulla a che vedere con la capitale della musica country. I Legendary Shack Shakers sono un incrocio, nudo e crudo, di southern gothic, countrybilly, punk, rock e blues. Il tutto mischiato ad una notevole energia e ad un suono vibrante. Non assomigliano a nulla, anche se vanno da una parte all'altra, seminando canzoni veementi che hanno in nuce anche elementi folk, rock and roll e persino New Orleans.