harry pickles ha nove anni e qualcosa. e il bambino piu` veloce della sua classe, adora david beckham e si diverte a prendere in giro il fratellino minore, daniel, cinque anni. come tutti quelli della sua eta`, harry combina guai e spesso deve sorbirsi i predicozzi che gli propinano i suoi genitori. tutto sommato la sua vita non e` male, almeno fino a quella maledetta gita scolastica. quel giorno suo fratello scompare. gli era stato sempre accanto, fino alla noia, tanto che lui aveva finito per non pensarci piu`, a daniel. ma ora, di ritorno a casa, daniel non c`e`. e la tragedia. negli occhi della mamma e del papa harry legge solo incredulita`, dolore e poi l`accusa: "dovevi badare a tuo fratello e non l`hai fatto". e mentre la polizia parla di rapimento, e l`ansia, un`ansia selvaggia si impadronisce di tutti gli abitanti della casa, harry deve riprendere a vivere in un mondo che va in pezzi. non c`e` consolazione a quel dolore. la mamma passa le giornate a letto, il papa diventa sempre piu` magro. harry non ha scelta: deve scoprire che fine ha fatto suo fratello. cosi` ha inizio la sua indagine...
"pellegrinaggio in inghilterra" recita il sottotitolo. e di un viaggio solitario si tratta, d`estate e per lo piu` a piedi, nel suffolk, dove sebald visse sino all`ultimo: in uno spazio delimitato da mare, colline e qualche citta` costiera, attraverso grandi proprieta` terriere in decadenza, ai margini dei campi di volo dai quali si alzavano i caccia britannici per bombardare la germania. viandante saturnino ("nato sotto il segno del freddo pianeta saturno" dice di se` nel poemetto secondo natura), sebald ci racconta - lungo dieci stazioni di un itinerario che e` anche una via di fuga - gli incontri con interlocutori bizzarri, amici, oggetti che evocano le fasi di quella "storia naturale della distruzione" che scandisce il cammino umano e il susseguirsi degli eventi naturali. e ci racconta storie di altri vagabondaggi ed emigrazioni, di cui la sua vicenda personale e` estrema eco: quelli di michael hamburger, poeta e traduttore di ho`lderlin, profugo anche lui dalla germania; di joseph conrad, che nel congo conosce la malinconia dell`emigrato e l`orrore per le tragedie del paese di tenebra; di chateaubriand, esule in inghilterra; di edward fitz-gerald, eccentrico interprete della lirica persiana, che a bordo della sua piccola imbarcazione trascorre ore in coperta, con in dosso marsina e cilindro e un lungo, svolazzante boa di piume bianche intorno al collo. pellegrinaggio e insieme labirinto, nella miglior tradizione sebaldiana.
se l`11 settembre aveva unito gli americani tra loro e intorno al loro presidente e, rivelando un`america fragile e vulnerabile, aveva suscitato la solidarieta` degli alleati occidentali, il seguito degli eventi e` stato molto diverso. l`america si presenta piu` isolata, temuta e perfino odiata, piu` divisa al suo interno. le scelte di politica estera, l`unilateralismo e il neoimperialismo costituiscono la cifra dell`"eccezione americana", teorizzata da tocqueville, ma certamente accentuata negli ultimi anni dall`influenza esercitata da un esiguo gruppo di opinionisti e teorici: i neoconservatori, venticinque persone collocate in posizioni cruciali dell`amministrazione bush che hanno esercitato un peso importantissimo sui destini del mondo intero.
obiettivo dell`opera e` mettere in evidenza le relazioni che si sono stabilite tra le conoscenze mediche e le mentalita`, la filosofia, le scienze e le diverse arti, sottolineando sia l`influenza di queste discipline sullo sviluppo del pensiero medico che l`influenza di questo pensiero sugli altri campi del sapere e sul comportamento umano.
nei racconti del "libro della giungla" troviamo l`india con la sua natura prorompente, la sua natura simbolo, i suoi animali antropomorfizzati. e, soprattutto, troviamo quello che per kipling e` il fondamento del suo credo morale, ovvero la legge, intesa non come legge della giungla del "vinca il piu` forte", ma come un sistema di valori assai pratico e non misterioso, a cui ogni uomo, come ogni animale, deve sottostare. mowgli non puo` diventare un uomo se prima non apprende la legge della giungla. un individuo non puo` dirsi tale se non risponde, liberamente e nei limiti di quello che e` il suo ruolo, a un sistema di valori riassumibili a grandi linee con coraggio, generosita`, fedelta`, onore, obbedienza, rispetto per gli anziani, disciplina... eta` di lettura: da 10 anni.
nel 1900 viene pubblicato il racconto dell`anticristo di vladimir sergeevic solov`ev. il pensatore russo lo colloca nel 2000 e individua in un`europa unita, scristianizzata e nichilista la condizione per la venuta dell`anticristo. solov`ev parla espressamente di abbattimento degli stati e delle identita` nazionali, a vantaggio di un`organizzazione internazionale chiamata "stati uniti d`europa". sono in molti a leggere in questo racconto un monito, una profezia confermata da alcuni fatti storici dopo il crollo del muro di berlino e del comunismo. non solo per la trasformazione di quella che era la comunita` economica europea nella nuova unione europea che svuota le sovranita` degli stati. ma anche per l`irrompere nel mondo della globalizzazione che sottomette i popoli al dio mercato, mentre s`impone una "colonizzazione ideologica" che recide le radici cristiane dell`europa e avversa la fede in tutto il mondo. fino a penetrare dentro la chiesa cattolica sfigurandone l`identita` e la missione. antonio socci in queste pagine propone le molteplici voci di chi legge nella globalizzazione e nel "mercatismo" la causa della crisi economica e una minaccia per le identita` nazionali e la liberta`. il tempo della fine, ci dice la sacra scrittura, e` preceduto da una grande scristianizzazione e da un dominio planetario di tipo politico ed economico che s`impone sicut deus, mentre l`apostasia dilaga nella stessa chiesa cattolica.
scrive drummond de andrade di clarice lispector. ed e` proprio in un misterioso universo personale - un universo labirintico e lacerato - che il lettore viene come risucchiato dalla voce, visceralmente femminile, che in queste pagine tenta di dire l`indicibile, di entrare in contatto . attraverso uno sregolato, impetuoso flusso di coscienza la lispector ci fa percepire, in modo quasi fisico, impressioni e visioni di travolgente intensita`, usando una lingua che sembra inventare continuamente se stessa, il cui fascino risiede nella sua stranezza e le cui ferite sono il suo punto di forza. testo estremo di un`artista estrema, "acqua viva" costituisce il raggiungimento della maturita` della sua autrice: un assolo ammaliante, in cui tornano i temi ricorrenti in gran parte dell`opera della lispector - la natura e i suoi sfaccettati simbolismi, lo specchio e la rifrazione obliqua, il male e la morte, l`incomunicabilita` fra amanti - spinti all`incandescenza, senza che mai, ai suoi incantesimi, ci sia dato sottrarci.
il protagonista di questa nuova saga e` un eroe oscuro e splendido: il giovane, potente, spiritoso e sorridente azriel, servitore delle ossa. egli e` lo spirito, demone, angelo, alfiere del bene e antagonista del male. viene da molto lontano, dalla babilonia dei giardini pensili, ed e` passato per l`europa della morte nera fino a giungere alla new york degli anni novanta. e` proprio mentre gira per le strade della metropoli americana che assiste all`omicidio di una giovane donna. ossessionato dalla volonta` di vendicarne l`assassinio, azriel dovra` confrontarsi con il padre della ragazza, un ambizioso, carismatico e miliardario predicatore televisivo.
teresa batista e` una donna forte e bellissima, con la pelle di rame e il cuore di miele. rimasta orfana di entrambi i genitori, quando non ha ancora compiuto tredici anni viene venduta come schiava al capitano justiniano duarte da rosa. da questo momento la sua esistenza scorre come un torrente, moltiplicandosi nei rivoli di mille avventure: prostituta e poi amante di emiliano guedes, prodigiosa danzatrice di samba, eroina in grado di debellare il vaiolo, anima affamata di liberta` e di vita, teresa batista fa tesoro di ogni esperienza, anche delle violenze, dei soprusi e dei lutti, costruendo sulle ferite la propria leggenda. pubblicato per la prima volta nel 1972 e ambientato nel nordeste, "teresa batista stanca di guerra" unisce tragedia, critica sociale e poesia in un romanzo struggente, tra i piu` amati di jorge amado.
In occasione del 50° anniversario della pubblicazione originaria, viene riedito Wake of the Flood – 50th Anniversary Deluxe Edition, l'album di debutto dell'etichetta dei Grateful Dead, la Grateful Dead Records. Con la recente scomparsa del membro fondatore Ron Pigpen McKernan e la temporanea uscita del batterista Mickey Hart, questo disco presenta una nuova formazione con i membri aggiunti Keith e Donna Godchaux alle tastiere e alla voce. Nuova edizione in vinile, rimasterizzata da David Glasser, prodotta da David Lemieux. Edizione normal, BLACK VINYL
I Garzanti, 1980, IT. Un volume dedicato alla sceneggiatura del primo film di Federico Fellini da regista con una nota introduttiva di Oreste Del Buono e un'intervista a Alberto Sordi.
nato a londra nel 1925, fellow della british academy, professore emerito della oxford universi`ty, sir michael dummett e` fra i maggiori filosofi della sua generazione. questo volume offre un agile profilo della sua densa riflessione filosofica. ii primo capitolo illustra come egli elabori, attraverso la riscoperta della logica di gottlob frege, un originale programma di pensiero centrato sulla questione analitica, ossia sulla comprensione del linguaggio. il secondo e terzo capitolo ricostruiscono l`itinerario riflessivo che, alla fine degli anni cinquanta, vede dummett occuparsi di metafisica. il quarto capitolo descrive l`indagine generale sulle teorie del significato articolata pienamente da dummett negli anni settanta, che lega indissolubilmente la riflessione sul significato a quella sulla nozione di verita`. dummett contrappone due famiglie di teorie del significato: realiste e antirealiste. al realismo egli rivolge serie obiezioni, esposte nel quinto capitolo. l`alternativa antirealista viene approfondita nel sesto capitolo. il settimo e` dedicato al problema della realta` del tempo, che ha impegnato il filosofo per decenni conducendolo a una svolta negli anni novanta. l`ottavo capitolo riassume le tesi di dummett sui rapporti fra filosofia, scienza e religione.