spinto dalla passione per le strane entita` sognate dagli uomini, borges ha perlustrato nel corso degli anni letterature e mitologie, enciclopedie e dizionari, resoconti di viaggio e antichi bestiari, scoprendo tra l`altro che la zoologia fantastica e` percorsa da singolari affinita`: cosi`, ad esempio il pesce dei terremoti, un`anguilla lunga settecento miglia che porta il giapppone sul dorso, e` analogo al bahamut delle tradizioni arabe e al milgardsorm dell`"edda". l`esito di questa sterminata ricognizione e` un manuale che il lettore e` caldamente invitato a frequentare "come chi gioca con le forme mutevoli svelate da un caleidoscopio". ritrovera` cosi` animali che gia` gli erano familiari, ma che ora tradiscono caratteri insospettati: come l`idra di lerna, la cui testa - sepolta da ercole - continua a odiare e sognare, o il minotauro. imparera` a conoscere esseri che sembrano usciti dalla fantasia stessa di borges: come la "gente dello specchio", ridotta a riflesso servile dall`imperatore giallo dopo aspre battaglie, o il funesto doppio, suggerito "dagli specchi, dall`acqua e dai fratelli gemelli". e si imbattera` in creature di cui neppure sospettava l`esistenza: come lo hidebehind dei taglialegna del wisconsin e del minnesota, che sta sempre dietro a qualcosa. e sempre aleggia lo humour di borges, il quale ci spiega compassato che la qualifica di contea palatina attribuita al cheshire provoco` l`incontenibile ilarita` dei gatti del luogo, donde, con ogni probabilita`, il gatto del cheshire.
questo volume documenta l`attivita` poetica di attilio bertolucci anteriore alla "camera da letto". gia` la prima raccolta, "sirio", attesta la nascita di una voce inconfondibile e diversa rispetto ai modi tipici del novecento italiano: una voce ricca di joie de vivre e di ironia, di colori fantastici e naturali. ma e` con "fuochi in novembre", dolce, estrosa e sognante raccolta di pastelli, disegni e invenzioni, che si afferma sulla scena italiana, grazie a un memorabile intervento di montale, come una delle piu` autentiche alternative al corso principale della nostra poesia. "lettere da casa", frutto eloquente della prima maturita`, ma con qualcosa gia` di vagamente autunnale, esprime un profondo bisogno di raccontare la vita. nel contemporaneo poemetto "la capanna indiana" la tensione verso la poesia narrativa trova un suo iniziale, riuscito compimento. "in un tempo incerto" raccoglie riflessi del volontario esilio a roma, tracciando una strada che portera` alla novita` tematica e stilistica di "viaggio d`inverno", uno dei testi di poesia italiana piu` folgoranti della seconda meta` del novecento.