
Uno dei classici degli anni novanta

Phil Cody is alive an well. Tributo ad un grande che, a undici anni dalla sua scomparsa, ha lasciato un vuoto incredibiile. Phil Cody fa un atto d'amore assoluto, registra un disco di canzoni di Zevon, voce e chitarra, voce e piano, elettriche, acustiche. Un bel disco ( ci mancherebbe, con queste canzoni), dove Cody tenta di fare Zevon. Non ha la sua voce, ma il disco è ugualmente bello. Intenso, profondo, commovente. Cody Sings Zevon, per ricordare uno dei grandi.

Tratto da una trasmissione radio del 1974, questo concerto, Jimmy Buffett voce e chitarra, è un chicca assoluta. Registrato dal vivo negli studios Record Plant a Sausalito, di fronte ad una manciata di persone, è un Live acustico eccellente. Jimmy esegue alcuni dei suoi classici inizio carriera, cominciando da Come Monday, il suo primo successo, per poi proseguire con A Pirate Looks at Forty, God's Own Drunk, They Don't Dance Like Carmen No More, Railroad Lady ( una country ballad firmata da Lefty Frizzell), Pencil Thin Mustache. C'è anche un brano inedito: Peddlers and Pushers.


In Mind è il quarto album dei Real Estate, a tre anni esatti dal più che convincente Atlas. Registrato a Los Angeles con il produttore Cole M.G.N. In Mind è il primo lavoro dall’uscita dal gruppo del chitarrista e membro fondatore Matt Mondanile (il quale si è messo con i Ducktails), sostituito qui da Julian Lynch.

Il nuovo album dell'ex Virgin Prunes e da molti anni raffinato cantautore interrompe un silenzio che dura da molti anni. Relaizzato insieme a Dave Ball dei Soft Cell, Ecce Homo è un disco che rispolvera suoni degli eighties con canzoni dall'anima gotica che esaltano il valore salvifico della musica, vissuta come rivelazione e conforto.