"e un viaggio lungo. a bordo ci siamo solo noi". il viaggio cui allude william burroughs nel "biglietto che esplose", pannello finale della sua celebre tetralogia, non e` solo quello interstellare del metamorfico protagonista bradly. e anche il viaggio conclusivo di una specie - la nostra giunta a una sorta di resa dei conti. stretto tra invasioni venusiane (l`"operazione altra meta`") volte a schiavizzarlo e una polizia segreta che vuole sotto-porlo a un controllo onnipervasivo, il sapiens si destruttura e trasforma definitivamente in un`intercapedine organico-tecnologica, con ragazze-orchidea e ragazzi-raganella fluorescenti - veicoli di agenti virali e droghe alienanti -, registratori e telescriventi atti a manipolare istinti e linguaggi. unico elemento di resistenza: gruppi clandestini come i partigiani diretti da saturno. intorno, uno scenario putrido e fantastico insieme - vero acme della visionarieta` di burroughs - con "citta` dalle consunte strade marmoree "sormontate da cupole di rame, immani terre verdi in cui ogni filo d`erba luccica" come incastonato nel cristallo "e stagni e canali artificiali" che riflettono galleggianti ornati di fiori", il tutto avvolto e tiranneggiato da un " buio pesto da pellicola sottoesposta ".
un romanzo di avventura d`altri tempi, eppure attualissimo. jacopo marocchetti, un eroe senza macchia ma con paure prettamente umane, per sfuggire a delle navi inglesi deve pilotare un veliero attraverso un inaccessibile canale marino frastagliato di scogli a pelo d`acqua. e pronto a sacrificare la propria vita, pur col terrore nel cuore; forse anche perche` a bordo vi e` isabella, giovane e bella aristocratica che jacopo ama sin dal loro primo incontro, e che sembra ricambiarlo. non importano il secolo ne` la geografia: l`amore e` il motore che fa muovere l`individuo verso nuove prospettive di se`. amore e morte, un binomio instillato nel nostro immaginario gia` dai tempi di orfeo ed euridice. un binomio che brucia e rende vivi. e l`animo di jacopo, ex suddito di napoleone, muore con l`impero, e poi rivive con l`amore, e poi... postfazione di andrea quadraroli.