
nel dibattito che all`inizio del secolo opponeva i fautori della filosofia come `concezione del mondo` a quanti volevano farne una `scienza rigorosa`, simmel interviene sostenendo che i sistemi di pensiero non sono altro che reazioni tipiche, e in qualche modo inconfutabili, di soggettivita` diverse di fronte alla totalita` dell`esistente. l`unica verita` possibile risulta proprio dalla varieta` delle molteplici prospettive individuali. georg simmel (berlino, 1858-strasburgo, 1918) e` uno dei maggiori esponenti del pensiero sociologico e filosofico dei primi del `900. docente a berlino e strasburgo, si formo` in ambito neokantiano, avvicinandosi poi alla `filosofia dei valori` e alla fenomenologia.

con il metodo dello storico, giuseppe fiori ha ricostruito gli snodi fondamentali della carriera imprenditoriale di silvio berlusconi, ora clamorosi ora controversi: dagli esordi nell`edilizia alla complessa struttura finanziaria della holding, dalla prima televisione via cavo alla legge mammi`, dall`incursione francese con la cinq alla scalata della mondadori. senza trascurare episodi che illuminano la sua personalita` e ne caratterizzano il comportamento: cercando continuita` e svolte, fiori scava nell`adesione alla p2 e nel rapporto con craxi, ma anche nell`avventura sportiva come presidente del milan.


"tristi tropici" di claude le`vi-strauss raccontava esplorazioni e scoperte alla ricerca del `pensiero selvaggio` - fra le tribu` primitive e meste nel piu` profondo brasile. contrapposte ai beati lussi nelle ricche metropoli del dopoguerra, buenos aires e rio de janeiro, meta agognatissima per generazioni di emigranti nostrani: "dagli appennini e dalle alpi alle ande". i fasti argentini e brasiliani abbagliarono la povera italia affamata e distrutta, fino al trionfo nella tourne`e europea della `presidenta` evita peron, bella giovane e brava attrice, con una memorabile visita elegante e populista in vaticano, e sostanziosi doni a pio xii. ne derivo` poi il successo planetario del musical evita. frattanto, i libri di le`vi-strauss diventavano classici fondamentali nella voga strutturalista. si tradussero le opere di jorge luis borges, e anche lui venne a roma, al culmine della popolarita`. e poi, tutta un`ondata di eccellente narrativa latino-americana. ma l`economia di quei paesi ando` incontro a crisi gravissime; e le racconta appunto questo viaggio di rivisitazioni in argentina, brasile, uruguay, peru`. dove tuttavia non mancheranno sorprese.

il libro e` il tragico monologo di una donna che aspetta un figlio guardando alla maternita` non come a un dovere ma come a una scelta personale e responsabile. una donna di cui non si conosce ne` il nome ne` il volto ne` l`eta` ne` l`indirizzo: l`unico riferimento che viene dato per immaginarla e` che vive nel nostro tempo, sola, indipendente e lavora. il monologo comincia nell`attimo in cui essa avverte d`essere incinta e si pone l`interrogativo angoscioso: basta volere un figlio per costringerlo alla vita? piacera` nascere a lui? nel tentativo di avere una risposta la donna spiega al bambino quali sono le realta` da subire entrando in un mondo dove la sopravvivenza e` violenza, la liberta` un sogno, l`amore una parola dal significato non chiaro. con la prefazione di lucia annunziata.



CD. CORO, 2013, EU. Raccoglie le Sinfonie n. 6 in RE maggiore Hob.I/6 Le Matin; Concerto per violino in SOL maggiore Hob.VII/4 e Sinfonia n. 82 in DO maggiore Hob.I/82 L'ours eseguite da Handel And Haydn Society diretta da Harry Christophers con Aisslinn Nosky al violino.

CD. Erato Disques, 1991, DE. Raccoglie concerto per piano e orchestra in FA maggiore Hob. XVIII: 3, Concerto per pianio e orchestra in SOL maggiore Hob. XVIII: 4 e concerto per piano e orchestra in RE maggiore Hob. XVIII: 11 eseguiti dal pianista Michèle Boegner e dalla English Chamber Orchestra diretta da José-Luis Garcia.