



il filo della narrazione e` il processo di industrializzazione che nel corso del novecento porta un paese semi-agricolo come l`italia ad appaiarsi alle altre potenze industriali. tale processo si avvia davvero solo con la grande guerra e puo` dirsi compiuto quasi mezzo secolo dopo, tra fine anni cinquanta e primi anni sessanta, con il miracolo economico. il volume dapprima segue cronologicamente le vicende del periodo, poi mette in luce le caratteristiche di fondo della politica economica, e le basi tecnologiche e organizzative dello sviluppo, mostrando infine come esso sia stato favorito e guidato da un sostanziale intervento dello stato nell`economia.

"che figura, figurone, fuguraccia!", "salvare la faccia", "faccia tosta", "sfacciato"... riproposto in una nuova edizione, questo libro e` dedicato a simili modi di dire e affronta una serie di interrogativi concernenti l`esperienza comune: perche` la "faccia", intesa come l`immagine che ciascuno offre di se` agli altri, e` cosi` importante? perche` riteniamo fondamentale offrire di noi un`immagine positiva?


non ci sono ragazzi filosofi. e forse e` vero. almeno per i due protagonisti di questo romanzo. il primo vorrebbe essere qualcosa di meno, il secondo qualcosa di piu`. henri grande vorrebbe scrivere anche un romanzo erotico-filosofico o panico che dir si voglia, fare esperienze da money-maker esex-machine all`alba luccicante di promesse dei primi anni ottanta, ma soprattutto vorrebbe essere un henry miller redivivo, autore e relatore di gesta eroiche nella scrittura quanto nell`alcova. maurizio vorrebbe gettarsi nell`abisso del pensiero del filosofo marxista louis althusser, nei meandri dello strutturalismo e di parigi [...].


il poeta e la diva si incontrano a noto, in una serata di festa e celebrazione. a questa cittadina, in provincia di siracusa, rimarra` legato uno dei ricordi piu` belli dell`intensa vita da artista della ekberg, il ricordo di una guida d`eccezione che la accompagna. salvatore quasimodo la conduce a scoprire le meraviglie barocche di noto, in un viaggio tra arte e passioni, tra chiacchiere e confessioni. da quell`incontro casuale e magico, nasce il racconto di queste pagine. un`occasione unica, che la diva vorra` ricordare, a distanza di anni, festeggiando il suo 50esimo compleanno nella citta` siciliana.






viviamo in un mondo imprevedibile, pieno di contraddizioni, e navigare in questa complessita` mentre cerchiamo di prendere le decisioni migliori e` tutt`altro che facile. con "le gioie della scienza", al-khalili ci regala otto brevi lezioni che ci avvicinano alla chiarezza, al potere e alla gioia di pensare e vivere un po` piu` scientificamente. e un libro che infonde fiducia e ci invita a guardare il mondo come lo vedono gli scienziati. la scienza ha servito bene l`umanita` nella sua ricerca della realta`, e alla base del metodo scientifico ci sono principi che possono essere messi in pratica da tutti noi per navigare nella vita quotidiana. discutendo la natura della verita` e dell`incertezza, il ruolo cruciale del dubbio, i pro e i contro della semplificazione, l`importanza di fare attenzione ai pregiudizi e la necessita` di avere sempre un giudizio fondato su prove tangibili, al-khalili mostra come le idee che stanno alla base del metodo scientifico siano estremamente rilevanti per i tempi che stiamo vivendo e essenziali per operare scelte sensate e responsabili.
