il volume inaugura la pubblicazione dell`intero corpus degli scritti di emilio lussu. nella sezione storia e` raccolta la produzione politica del periodo sardista, nella sezione memoria sono marcia su roma e dintorni e un anno sull`altipiano, le ricostruzioni in chiave narrativa che lussu ha mirabilmente reso dell`esperienza di guerra e della sua prima opposizione al fascismo. in questa sezione sono proposti anche il racconto il cinghiale del diavolo e il successivo commento.
questo secondo volume dell`opera omnia di emilio lussu comprende una raccolta degli scritti dell`esilio, sedici anni di lontananza forzata dall`isola tra il confino di lipari e il lungo soggiorno in francia. dopo aver presentato nel primo volume le sue due opere piu` conosciute, marcia su roma e dintorni e un anno sull`altipiano, sono qui raccolti - insieme al trattato della teoria dell`insurrezione e al racconto degli anni della diplomazia clandestina (1940-1943) - opuscoli di propaganda politica, articoli giornalistici, documenti programmatici legati alla nascita e allo sviluppo di , e un indimenticabile gruppo di lettere indirizzate a carlo rosselli.
nell`autunno del 1959, alla fiera del libro di francoforte un giovane autore di nome gunter grass presento` un romanzo che ebbe straordinaria risonanza e per molti versi segno` un nuovo inizio della letteratura tedesca: "il tamburo di latta". la germania occidentale pareva finalmente essersi scrollata da quella sorta di torpore del pensiero che aveva dominato i primi lustri post-bellici, intenzionata a interrogarsi senza remore sul piu` recente passato, a mettere in discussione certezze politiche, sociali e culturali. e di questo risveglio grass fu uno dei protagonisti. avendo ormai raggiunto un`eta` venerabile, lo scrittore ritiene che sia giunto il momento di ripercorrere quanto e` accaduto in questo lungo mezzo secolo. ma pensa di dare la parola a figli e figlie, affinche` siano loro a raccontare e raccontarsi, a mettere a confronto le loro esperienze, a dire cosa ha significato nascere, crescere e vivere accanto a un padre tanto famoso, certamente poco autoritario ma anche poco propenso a giocare con loro, e da ultimo anche un po` ondivago a livello sentimentale. in questa polifonia di voci, a fare da raccordo e` maria rama, una fotografa amica di vecchia data dello scrittore, che con la sua agfa-box del 1932, segue passo passo la vita dei ragazzi. che di lei si fidano, perche` quella semplice macchina fotografica, ha una magica prerogativa: nella camera oscura, al momento della stampa, oltre al soggetto, mostra anche il passato, il futuro e i desideri di ognuno di loro.
"a trentacinque anni arrivo` il momento di diventare uomo". inizia cosi` la storia di jules, giornalista sportivo, e precario in amore come in ogni altra cosa della vita. siamo a parigi nel 2006, alla vigilia delle elezioni presidenziali che vedranno la vittoria di sarkozy, e ai brevi episodi della vita di jules si intrecciano le analoghe esperienze fallimentari del suo giro di amici. storie di sesso e (talvolta) sentimento, tutte destinate al fallimento e mai cosi` romantiche da lasciar sperare in un futuro di coppia. alla fine emerge un catalogo di tutte le donne che jules ha incontrato, rimorchiato, corteggiato, sedotto, lasciato. tutte storie senza strascichi, senza coinvolgimenti sentimentali. fino all`incontro con jeanne, che forse jules ama piu` delle altre ma che comunque non riesce a decidere di conquistare.
il tema del magico, del "meraviglioso" percorre quasi tutta l`opera di bevilacqua, incantando i lettori di tanti paesi. ma qui il tema si traduce in una storia che avvince - oltre che per una suggestione e una suspense che si mantengono dall`inizio alla fine - per un sapore di verita`: la vicenda, infatti, e` stata realmente vissuta in prima persona dall`autore, messo a contatto fin da bambino con la dimensione magica. centrale nel libro e` la figura di miriam, la giovane sensitiva che entra concretamente nella vita reale del protagonista in crisi e lo rigenera, oltre che con gli eccezionali poteri di cui e` dotata, con le suggestioni naturale della sua intensa femminilita`. miriam, infatti, e` dotata di una sensitivita` spinta all`estremo: puo` ottenere che i sensi altrui vengano incantati, ossia riportati alla voglia di vivere. il romanzo acquista la portata di un messaggio piu vasto che indica modi, finora insondati, con cui e` possibile essere risanati dal male degli affetti, mentre l`uomo puo` trovare dio per strade diverse da quelle logorate dalla multiforme corruzione dei tempi.
si dice che i gatti abbiano sette, persino nove vite. che riescano a precipitare da altezze vertiginose per poi rialzarsi, darsi una lisciata al pelo e spiccare un altro salto. giovanni prati di vite ne ha avute tante da perdere il conto. e stato traduttore e poeta, cuoco, sceneggiatore, esperto di cooperazione nei paesi in via di sviluppo. e stato uomo di punta della infinite power limited, la piu` potente multinazionale nel settore dell`aviation marketing. fino a oggi: perche` stamattina giovanni prati ha raccolto le sue cose dalla scrivania, ha messo nella borsa il notebook e se n`e` andato. davanti a lui un weekend eterno durante il quale dovra` nascondersi e prepararsi, fare il punto di cio` che e` stato e prendere congedo: dai colleghi, dagli amici, soprattutto dai suoi ragazzi. per giovanni si tratta dell`unica forma di amore possibile. nella contemplazione adorante dei propri sensualissimi de`i, giovanni sopravvive e insieme s`infligge la piu` crudele delle pene: nel confronto con la giovinezza, la vecchiaia diventa evidenza che annichilisce. comincia cosi`, con la percezione del proprio decadimento, la crisi di giovanni prati, ed e` solo il principio di una frana che pare voler travolgere tutto, il lavoro e le amicizie e gli amori. ai piedi di questa frana, nella preparazione dell`ultima fuga, giovanni sara` costretto a fare i conti con le proprie scelte, fino ad accorgersi che scappare fortissimo, in fondo, non e` troppo diverso da inseguire.
erik davidsen, psicanalista divorziato e troppo coinvolto dai propri pazienti, e la sorella inga, tormentata studiosa di filosofia vedova di uno scrittore geniale e dannato, trovano fra le carte del padre appena defunto l`inquietante lettera di una donna sconosciuta, che sembra far cenno a una morte misteriosa. decisi a non lasciar cadere quel fragile indizio di un lato oscuro nella vita ordinata e apparentemente impeccabile del padre, stimato storico delle migrazioni originario della norvegia, erik e inga devono affrontare scoperte impreviste e dipanare dolorosi segreti mentre calano il loro lutto privato in quello pubblico in una new york reduce dall` 11 settembre, dove la sofferenza si annida in ogni cuore, le verita` si fanno di giorno in giorno piu` sfuggenti e un lancinante senso di perdita stringe tutti nella propria morsa. erik si trova coinvolto in modo sempre piu` intimo nella ricostruzione della vita del padre, nelle fragilita` della sorella e dell`eterea nipote traumatizzata dal crollo delle torri gemelle, nelle afflizioni dei suoi pazienti e nelle proprie solitarie riflessioni su sogni, ricordi e desideri.
durante la campagna elettorale del 1993, a roma, l`ispettore ruben massei deve indagare sulla scomparsa di una anziana signora ebrea, luce ancona, figura attiva della comunita` ebraica che ruota intorno alla sinagoga. le indagini lo portano sulle tracce di tre skinheads, scomparsi nello stesso periodo. i successivi sviluppi lo costringeranno a ripercorrere il suo passato, strettamente legato alle persecuzioni del 1943 contro gli ebrei in cui morirono i suoi genitori. il romanzo procede cosi` su due binari paralleli dove passato e presente, finzione e realta` si avvicendano, per riunirsi nell`epilogo.
una serie di racconti brevi, collocati in quell`indefinito territorio che per alcuni altro non e` che il "paese di alice munro". la maggior parte delle storie si svolgono in piccole citta` della regione dell`ontario; protagoniste sono per lo piu` donne: di tutte le eta`, anelanti passioni e bramose di liberta`. ma l`autrice racconta anche le ansie dell`adolescenza, i difficili rapporti fra genitori e figli, i diversi aspetti dell`amore, della malattia e della morte. racconti che in poche pagine condensano un`intera vita. una scrittrice che costruisce, utilizzando una prosa diretta e fintamente semplice, strutture narrative di grande profondita` e complessita`.
ian gibson, irlandese di nascita, diventato cittadino spagnolo e attualmente residente a granada, e` uno dei massimi studiosi di federico garcia lorca, su cui ha pubblicato innumerevoli saggi e una monumentale biografia. questa monografia e` uno strumento conciso per conoscere l`opera del grande poeta spagnolo. le sue opere di poesia e di teatro sono tra le piu` alte espressioni della volonta` di esprimere fratellanza verso tutti i sofferenti e perseguitati; le radici della sua scrittura affondano in una sofferenza personale, nell`aver vissuto per lunghi anni sulla propria pelle la pena dell`emarginazione.
il godimento femminile e` il tema di questo seminario. un`assoluta novita` nel campo psicoanalitico. per freud il godimento, comunque interdetto, si incentra tutto, per chiunque, sulla funzione fallica. per lacan il godimento, sebbene strutturalmente non sia permesso all`essere parlante, puo` essere detto tra le righe. e quel godimento di cui tutti e ognuno sanno dire qualcosa: parlare d`amore e` gia` un godimento. l`amore infatti viene a supplire, e puo` arrivare a supplirvi egregiamente, al fatto che qualcosa nell`inconscio fa si` che anche quando l`uomo e la donna fanno l`amore ognuno resta dalla propria parte. che lacan sintetizza nell`aforisma "non c`e` rapporto sessuale". ma, colpo di scena, in questo seminario lacan apre un capitolo nuovo risolvendo una vecchia questione: il godimento fallico, rispetto al quale una donna si situa come non-tutta, ossia non-tutta li`, non esaurisce il godimento, poiche` c`e` un godimento altro, che e`, rispetto al godimento fallico, supplementare. ci sono persone che lo provano, ma che non sanno dirne nulla, come capita ad alcune donne o a dei mistici.
nel dopoguerra gli ex deportati si trovarono "immersi in un dolore che rifiuta l`espressione narrativa, nel tentativo di rimuovere un`esperienza inquietante". alla paura di non essere creduti e al senso di colpa per essersi salvati, si aggiungono il rifiuto degli editori, storici, mass media di ascoltare e di far conoscere quanto era accaduto nei campi di concentramento. cio` ha determinato un vuoto di conoscenza soprattutto per quanto riguarda i deportati politici e i lavoratori coatti, ai quali e` dedicata questa ricerca. eppure, i deportati politici italiani furono oltre trentamila, il 90% dei quali non tornarono; mentre altri centomila italiani civili (ignari cittadini, sospettati di antifascismo, renitenti alla leva, detenuti comuni) furono precettati o rastrellati e trasferiti nel reich dopo l`armistizio e utilizzati come manodopera nella produzione bellica. dopo il lavoro di "gli ebrei sotto la persecuzione in italia. diari e lettere 1938-1945", mario avagliano e marco palmieri ricollegano le memorie individuali per restituire un`altra pagina di storia italiana al pubblico dominio.
mai come nelle interviste da cui nasce questo testo, vladimir janke`le`vitch ci conduce al cuore segreto del suo pensiero. articolato, come un vero tessuto vivente, lungo un percorso che trascorre dalla filosofia morale alla riflessione politica, dall`analisi letteraria all`esperienza musicale, esso trova il proprio epicentro in un`interrogazione intensa e radicale della pratica quotidiana. che significato conferire allo scorrere, apparentemente insensato, dei giorni? come rispondere delle proprie azioni in un mondo caratterizzato dalla sconnessione dei valori e dall`assenza di fondamenti? e che rapporto instituire con quelle degli altri, quando esse, come nella stagione nazista - vissuta in prima persona dall`autore - assumono il volto insostenibile della menzogna e della violenza? la risposta di janke`le`vitch si situa nel difficile punto d`incrocio fra irreversibilita` indelebile del passato e contingenza indeterminata dell`avvenire. come in uno spartito musicale, solo la capacita` di seguire il ritmo dell`esistenza nel suo battito alternante consente di stringere in uno stesso nodo rigore e duttilita`, responsabilita` e intelligenza, profondita` e leggerezza.
le poesie di "alibi" sono poesie d`amore. non importa che l`amore sia immaginario o reale, e` l`amore ad essere raccontato. un amore trattato e vissuto come un male, e insieme come la sola liberazione dal male. sono poesie da album, ma un album visitato da una tristezza veggente di chiromante pazza, che interroga, cieca, le linee confuse e arruffate del suo destino, senza riuscire ad afferrarlo, perche` quello che la tradisce e le manca sono proprio il cinismo, l`astuzia e il terra-terra del mestiere. il protagonista di alibi e` sempre il futuro, la conoscenza, la divinazione, la spiegazione data a se stessa di un destino sempre piu` simile a una condanna e a un inferno, e se c`e` qualcosa che non finisce di sorprendere, in questo album capovolto e mostruoso, e` che la pitonessa che si arrovella sulle fatture e i filtri, e fa versi simili alle cantilene e ai sortilegi che accompagnano la magia, non smette per questo di essere una ragazza sognatrice che vuole l`amore e aspetta la felicita`. in appendice: "quaderno inedito di narciso".
""vorrei dieci minuti del tuo tempo", disse senza preamboli una voce di donna, lo sono piuttosto bravo a riconoscere le persone dalla voce, quella li pero` non l`avevo mai sentita". in un sobborgo di tokyo il giovane okada toru ha appena lasciato volontariamente il suo lavoro e si dedica alle faccende di casa. due episodi apparentemente insignificanti riescono tuttavia a rovesciare la sua vita tranquilla: la scomparsa del suo gatto e la telefonata anonima di una donna dalla voce sensuale. toru si accorgera` presto che oltre al gatto, a cui la moglie kumiko e` molto affezionata, dovra` cercare kumiko stessa. lo spazio limitato del suo quotidiano diventera` il teatro di una ricerca in cui sogni, ricordi e realta` si confondono e che lo portera` a incontrare personaggi sempre piu` strani: dalla prostituta psicotica alla sedicenne morbosa, dal politico diabolico al vecchio e misterioso veterano di guerra. a poco a poco toru dovra` risolvere i conflitti della sua vita passata di cui nemmeno sospettava l`esistenza. un romanzo che illumina quelle zone d`ombra in cui ognuno nasconde segreti e fragilita`.
«Kafka sulla spiaggia si legge come il suo autore deve averlo scritto: con la sensazione di entrare a occhi aperti in un sogno visionario e risonante di profezie, dove le scoperte e le rivelazioni si susseguono, ma il cuore piú profondo resta segreto e inattingibile».
Giorgio Amitrano
l`italia e` un paese dove i giovani dipendono dai vecchi, dove "e` anchise a portare sulle spalle enea mentre la citta` brucia. non il contrario, come sarebbe naturale". e "dove nessun futuro e` stato pensato per ascanio, il nipote". partendo da questa constatazione, giuseppe "pippo" civati, uno dei politici piu` noti della sinistra italiana, ci racconta la sua versione dei fatti. ci dice quali sono gli attori che si contendono la scena. quali sono gli ostacoli a un cambiamento che non puo` piu` essere rimandato. perche` se oggi e` il momento di fare, e di fare in fretta, non possiamo pero` ripetere l`errore che segna da sempre la vita del nostro paese, quello di agire senza riflettere, senza pensare alle ripercussioni delle nostre scelte sulle prossime generazioni.
l`estensione e la rapidita` con cui le nuove tecnologie penetrano nella vita produttiva, nella vita di relazione e in quella privata, e` sotto gli occhi di tutti. tanto che molti osservatori rilevano allarmati con quale difficolta` e lentezza la cultura diffusa, la morale e la politica, seguano il passo dell`innovazione tecnologica. riconoscendo le complesse interrelazioni che legano la tecnologia all`economia e alla societa`, gli autori del volume (tra cui l. gallino, a. touraine, d. landes ecc.) si domandano se il bilancio tra i vantaggi e gli svantaggi derivanti dall`innovazione tecnologica non dipenda in primo luogo dalle politiche e dai modi della produzione e della diffusione delle stesse tecnologie: cioe` dalla capacita` di governare lo sviluppo.
"le parole di nicola lagioia ci portano dentro il caso di cronaca piu` efferato degli ultimi anni. un viaggio per le strade buie della citta` eterna, un`indagine sulla natura umana, sulla responsabilita` e la colpa, sull`istinto di sopraffazione e il libero arbitrio. su chi siamo, o chi potevamo diventare. nel marzo 2016, in un anonimo appartamento della periferia romana, due ragazzi di buona famiglia di nome manuel foffo e marco prato seviziano per ore un ragazzo piu` giovane, luca varani, portandolo a una morte lenta e terribile. e un gesto inspiegabile, inimmaginabile anche per loro pochi giorni prima. la notizia calamita immediatamente l`attenzione, sconvolgendo nel profondo l`opinione pubblica. e la natura del delitto a sollevare le domande piu` inquietanti. e un caso di violenza gratuita? gli assassini sono dei depravati? dei cocainomani? dei disperati? erano davvero consapevoli di cio` che stavano facendo? qualcuno inizia a descrivere l`omicidio come un caso di possessione. quel che e` certo e` che questo gesto enorme, insensato, segna oltre i colpevoli l`intero mondo che li circonda. nicola lagioia segue questa storia sin dall`inizio: intervista i protagonisti della vicenda, raccoglie documenti e testimonianze, incontra i genitori di luca varani, intrattiene un carteggio con uno dei due colpevoli. mettersi sulle tracce del delitto significa anche affrontare una discesa nella notte di roma, una citta` invivibile eppure traboccante di vita, presa d`assalto da topi e animali selvatici, stravolta dalla corruzione, dalle droghe, ma al tempo stesso capace di far sentire libero chi ci vive come nessun altro posto al mondo. una citta` che in quel momento non ha
. una donna ha ucciso a colpi di pistola l`ex compagno della sorella. legittima difesa o omicidio premeditato? la corte e` riunita in camera di consiglio. in attesa della sentenza l`avvocato guerrieri ripercorre le dolorose vicende personali che lo hanno investito nell`ultimo anno. e si interroga sul tempo trascorso, sul senso della sua professione, sull`idea stessa di giustizia. il ritorno di guido guerrieri in un romanzo poderoso e commovente. un`avventura processuale enigmatica, dal ritmo impareggiabile, che si intreccia a un`affilata meditazione sulla perdita e sul rimpianto, sulle inattese sincronie della vita e sulla ricerca della felicita`.
se per un certo periodo "il capitale" e` potuto sembrare un testo superato, gli attuali andamenti delle societa` e dell`economia mondiale sembrano invece avvalorare alcune intuizioni di marx. del resto, la teoria marxiana del capitale resta una delle poche a proporre spiegazioni organiche a molti dei fenomeni storico-economico-sociali in atto. dunque un grande classico e insieme un`utile chiave di lettura del mondo contemporaneo. il primo libro, l`unico scritto integralmente da marx, e` dedicato all`analisi del processo di produzione del capitale, esamina la base dei meccanismi economici delle societa` moderne, la loro complessiva struttura di funzionamento. e` un testo che ha avuto una genesi travagliata e molte edizioni, vivo marx e postume. partendo dalla piu` recente edizione storico-critica, viene qui tradotta la quarta edizione tedesca del 1890, messa insieme da engels tenendo conto degli appunti di marx e delle sue postille alle edizioni precedenti. dando pero` in apparato le varianti significative delle prime tre edizioni tedesche e della traduzione francese. molte le variazioni nella struttura del libro e nell`elaborazione concettuale di alcuni nodi importanti, come la distinzione tra valore e valore di scambio, tra lavoro e processo lavorativo, o riguardanti la teoria del plusvalore. d`altronde quella di marx era una riflessione in fieri, perennemente provvisoria, in costante elaborazione. e questa nuova traduzione permette per la prima volta di seguirne gli sviluppi, gli scarti e i ripensamenti.
CD. Chandos Records, 1992, DE. L'organista e compositore olandese interpreta le Sonate n.1, 2 & 3 di Paul Hindemith e Prelude in RE minore Op. 65 n. 7; Aus Tiefer Not Schrei Ich Zu dir Op. 67 n. 3; Intermezzo in FA minore Op. 129 n. 7 e Introduction and Passacaglia in RE minore Op. post. di Max Reger.
