




nel 1915, lo studente in medicina raymond bonnefous parte per il fronte. arruolato come medico ausiliario, conosce subito altri due ragazzi, declercq e morin, anche loro giovani medici, con i quali stringe una sincera amicizia. nel corso dei mesi, i tre ragazzi affrontano insieme gli orrori della guerra e le meschinerie dei loro compagni, ma imparano anche a godere dei momenti liberi che il ritmo del conflitto regala loro, concedendosi passeggiate a cavallo e pomeriggi di svago. oltre che da turni ai posti di primo soccorso e attacchi militari, i loro quattro anni di guerra mondiale sono intervallati dai permessi, durante i quali tornano dalle loro famiglie, alcune pienamente coinvolte dalle sorti della guerra, altre ignare dei sacrifici fatti al fronte e prese dalla loro vita mondana di sempre. quando bonnefous e declercq conosceranno zouzou, una ragazza che vuole diventare poetessa o veterinaria e che consacra le sue giornate a raccogliere animali feriti, la loro amicizia dovra` affrontare una prova di piu`, benche` la giovane rifiuti l`amore e il matrimonio. romanzo sugli orrori della guerra, su una generazione sacrificata e sulla fine di un`epoca, "ragazzi di belle speranze" e` pero` un inno alla speranza di pace che i protagonisti coltivano, nonostante tutto, nei loro giovani cuori assetati di avvenire.

a roma, in una societa` agitata da una lotta continua e spesso subdola che non faceva alcun conto dei sentimenti "l` amicitia" era anche un`arma politica, non solo un sentimento basato sulla simpatia reciproca. nato insieme alle altre grandi opere filosofiche durante il periodo di forzato ritiro dalla vita politica, il "de amicitia" e` il tentativo di cicerone di superare questo concetto utilitaristico per riscoprire un`amicizia fine a se stessa, fondata sulla "virtus" e quindi ancorata a valori etici e personali. emanuele narducci esplora nel saggio introduttivo il concetto di "amicitia" a roma e il significato profondo di quest`opera nell`insieme della produzione ciceroniana.
