nel maggio 1907 un`eccentrica coppia di artisti, armati di album da disegno e acquerelli, s`imbarca da costantinopoli alla volta del pireo. le`on bakst, brillante scenografo e costumista, futura anima dei ballets russes, puo` coronare finalmente il sogno di una vita: raggiungere fisicamente quell`ellade intravista sino ad allora soltanto nelle collezioni d`arte antica dell`ermitage e del louvre. ad accompagnarlo in questa spedizione alla ricerca di uno stile contemporaneo per rappresentare il mito greco e` valentin serov, celebre ritrattista pietroburghese suo amico e quasi coetaneo. insieme visiteranno atene, delfi, argo, micene, corinto, epidauro, olimpia e corfu` e soggiorneranno a lungo sull`isola di creta dove arthur evans aveva appena portato alla luce le vestigia della civilta` minoica.
il volume ripercorre la carriera di leonardo pittore ponendo in rilievo la sua costante attenzione per la scultura, sia quella dei suoi predecessori e contemporanei, come appunto verrocchio, donatello e tullio lombardo, sia quella degli antichi, i bassorilievi e la scultura monumentale apprezzata nei suoi viaggi a roma. il costante riferimento alle arti plastiche si intreccia continuamente con la pittura e spiega la straordinaria forza tridimensionale delle sue creazioni pittoriche e, di conseguenza, il loro successo presso i contemporanei. nel volume vengono via via indicate le possibili fonti scultoree delle composizioni pittoriche di leonardo, spesso riprodotte in modo da rendere evidente il continuo dialogo intessuto da leonardo con la scultura.