
l`america come la conosciamo non esiste piu`. le macchine si sono fermate, la popolazione e` stata decimata da una misteriosa epidemia, il terreno contaminato da tossine, e in questo scenario di morte e dolore e` cominciata la grande emigrazione: i sopravvissuti si muovono verso est, verso la speranza e la possibilita` di un imbarco per l`europa. ferrytown e` una stazione di transito, che sopravvive proprio su questo incessante, disperato flusso migratorio. ed e` qui che arrivano franklin lopez e suo fratello jackson, pellegrini verso l`oceano. franklin ha un dolore a un ginocchio e si ferma sulle colline, mentre il fratello scende a ferrytown per vedere di guadagnare qualcosa. in una casupola sulle colline franklin incontra una donna, margaret, febbricitante e isolata da tutti. insieme i due intraprenderanno il cammino attraverso quest`america distrutta, aiutandosi a vicenda e trovando anche la forza di un amore inaspettato...



quando sasha viene nominata miss ballo delle reginette di provincia, il concorso di bellezza piu` famoso del middle west, tutti pensano che per il solo fatto di essere avvenente avra` la strada spianata. peccato che a sasha il ruolo sociale predefinito "marito-figli-casa perfetta" faccia orrore e lo consideri una galera. anzi per lei, autentico spirito libero, anche la bellezza e` prima di tutto un impedimento. l`unica via quindi, in quell`america degli anni sessanta, e` sparire, mollare tutto. e partire per l`europa, alla ricerca di nuove persone, e della nuova se stessa. questo romanzo e` la coraggiosa, provocatoria cronaca della sua "liberazione". quando "memorie di una reginetta di provincia" fu pubblicato per la prima volta nel 1972, fu la rivoluzione. era arrivato il primo grande libro uscito dal `68 e dal movimento di liberazione delle donne. l`america benestante e benpensante si vide ferocemente ritratta coma una casta sessista e bacchettona che penosamente opponeva valori retrogradi a un mondo che stava diventando "moderno". sebbene la carica provocatoria del libro col tempo sia in parte scemata, le avventure un po` maldestre di sasha davis mettono in luce contraddizioni ancor oggi irrisolte.


anni sessanta: liam ha dieci anni e vive in una cittadina del galles con la sua famiglia. in un`inghilterra provinciale e un po` asfittica, che dallo schermo della televisione e tra le chiacchiere al pub, guarda con apprensione alla storia, senza capirci molto ma comunque allertandosi contro il male, liam decide di aiutare il padre, convinto che la russia stia per scatenare la terza guerra mondiale, a inscenare una personale difesa contro il pericolo rosso. il libro racconta la "versione" di liam, i suoi sogni e le sue paure, le avventure che prendono corpo tra personaggi, folle plaudenti, interrogatori di polizia, le fantasie di un bambino che mentre parla, scrive, gioca con gli amici, crea il suo segreto teatrino mentale.