Marc Carroll, irlandese, non è al suo primo disco. Ha avuto una carriera errabonda che lo ha portato prima a Londra, poi a Los Angeles. Ed anche la sua matrice sonora è totalmente americana. Nei dischi precedenti si ispirava ai Byrds, ma questo nuovo album ha un suono più deciso, più elettrico, che lo porta sulle orme di Son Volt e Wilco, la faccia migliore del nuovo rock a stelle e strsce. Elettrico, il disco è stato registrato negli studi di Levon Helm a Woodstock. You Can Never Go Home, sette minuti, sembra una canzone di Jimmy Webb, ma con il suono dei Wilco.