
il filo conduttore di questa raccolta di saggi e` la follia, protagonista in ogni epoca non solo della finzione artistica, ma anche della vita reale. manguel ci presenta un mosaico di personaggi letterari e storici, di artisti e di opere che attingono alla fonte della pazzia per sfidare, nel bene e nel male, regole e istituzioni.


inghilterra, 1939. l`ultimo sovrano per diritto divino, riccardo ii, viene deposto e assassinato. intorno alla figura dell`ultimo discendente di riccardo cuor di leone e guglielmo il conquistatore si crea ben presto un alone di mistero: shakespeare si propone di rappresentare quell`atmosfera, cercando per essa un`adeguata giustificazione psicologica e una solenne espressione poetica. la leggenda di re riccardo viene narrata nel quinto dei "chronicle plays" shakespeariani, la cui composizione risale al 1595-1596. testo originale a fronte. introduzione di nemi d`agostino. prefazione, traduzione e note di andrea cozza.

"i personaggi di un libro come "winesburg, ohio", una volta trovati, ti accompagnano come un coro di voci. ti parlano del loro luogo d`origine, come i viaggiatori che capita di incontrare in treno ti parlano del loro paese, ma bisogna avere anche la fortuna di imbattersi in qualcuno che te la sappia raccontare bene quella storia. nello stile di sherwood anderson c`e` la grande letteratura americana, c`e` tutto quello che si ama del mestiere di scrivere. conciso, neutrale agli eventi, sa come fare arrivare le luci e le ombre delle case, l`odore dei campi, il fieno tagliato, il profumo di pioggia, dell`erba da raccogliere. le radici nella terra all`alba della modernita`. il suo stile maestro si concentra in quest`opera su uno dei soggetti che personalmente amo di piu`. la storia di un paese, di una comunita`. e un argomento in cui e` facile trovare del proprio, pure nel lontano fascino dell`america preindustriale, dove i piu` anziani ancora raccontano della guerra civile. e anzi un`america che viene da sentire piu` vicina, perche` parte di tutte le civilta` contadine nel momento del passaggio che le estingue." (dalla prefazione di vinicio capossela)

immigrato, attaccabrighe, ribelle, megalomane, sprezzante e perennemente in lite con tutti. e arturo gabriel bandini, alter ego di john fante, il protagonista di queste storie. bandini e` l`antieroe per eccellenza che cattura il lettore fin dalle prime pagine di "aspetta primavera, bandini" dove, in un inverno desolante, facciamo la conoscenza di questo quattordicenne italo-americano ancora ignaro delle proprie potenzialita` e impegnato ad adorare il padre svevo. negli altri tre atti della saga raccolti in questo volume, cioe` "la strada per los angeles", "chiedi alla polvere", da tutti considerato il capolavoro di fante, e "sogni di bunker hill", l`aspirante scrittore vive i suoi quotidiani fallimenti senza mai riuscire a coronare i propri sogni di gloria. come scrive pier vittorio tondelli, la voce di fante e` un impasto di humour, candore e cattiveria, che ne ha fatto uno scrittore amatissimo anche dal pubblico dei piu` giovani che in lui e nel suo alter ego hanno riconosciuto il prototipo di tutti gli sbandati-sognatori che hanno popolato la letteratura, non solo americana, dei nostri anni. con uno scritto di dan fante.


in un futuro non troppo lontano, la terra e` diventata un pianeta grigio e senza fiori. non ci sono piu` alberi ne` piante e non c`e` neppure spazio per i bambini e gli animali, tanto che sono sorte associazioni che si prefiggono lo scopo di combatterli e distruggerli. un giorno un`astronave, proveniente da un pianeta abitato da creature vegetali, e` costretta a scendere sulla terra a causa di un`avaria. tra i passeggeri c`e` clorofilla, una pianta neonata che rischia di morire a contatto con l`inquinamento atmosferico. i suoi genitori la affidano allora al professor erasmus, il miglior esperto di botanica del pianeta. erasmus inventa il "verdeplasma", col quale guarisce la piccola clorofilla e restituisce nuova vita alle piante, che tornano a crescere rigogliose. ma la storia continua... eta` di lettura: da 6 anni.





le classi politiche sono centrali in tutti i sistemi e inevitabilmente nelle democrazie contemporanee qualsiasi discorso, anche critico, sulla classe politica si intreccia con il ruolo dei partiti, il problema della rappresentanza e il funzionamento della democrazia stessa. infatti, le classi politiche contemporanee sono sostanzialmente di estrazione partitica e si collocano prevalentemente in ruoli parlamentari e di governo. questo volume illustra le modalita` con le quali esse si formano, funzionano, si ricambiano e analizza le soluzioni che vengono proposte per migliorarne la qualita`, controllarne il potere e favorirne il ricambio.
