Al suo secondo lavoro, la sudista Catherine Irwin mischia emozioni ed umori folk e roots della sua terra, in un contesto elettrico, rarefatto ed anche sofisticato. Arrangiato con cura, questo disco ( in cui appaiono musicisti del calibro di Bonnie Prince Billy, Tara Jane O'Neil, Elizabeth Mitchell e Daniel Littleton, Marc Orleans e Jean Cook ), mostra la crescita dell'autrice e, come scrive la stampa Usa Little Heater è un disco splendido ed evocativo che tocca il cuore, l'animo e e l'intelletto in egual misura.
No Depression le definisce: la roots band più promettente venuta alla luce nel Northwest da molti anni a questa parte. Originari della zona di Seattle, The Maldives ( non fate caso al nome ) migliorano a vista d'occhio. Il country rock del disco d'esordio ( Listen to The Thunder ) è diventato un rock più adulto, con chiari riferimenti roots, ma con una struttura più elettrica.Jason Dodson, il leader, ama molto il cinema e la sua scrittura prende spunto proprio dal mondo della celluloide. Una band in decisa crescita.
Originaria di Los Angeles, Kate è cresciuta nel distributore di benzina dei genitori, ascoltando le canzoni di Joni Mitchell, Linda Ronstadt, Stevie Nicks e Tom Petty. Poi ha cominciato a scrivere da sola e, finalmente, è riuscita a pubblicare il suo disco d'esordio. Una riuscita commistione di Americana e rock, con i suoi miti a guardarla da vicino e gente del calibro di Brett Dennen e Blake Mills a darle una mano più fattiva in studio.
Quartetto originario del Minnesota. Un disco brillante, edito negli anni novanta, ma ripubblicato da poco. I Buck.-Fifty Boys sono una via mezzo tra i Faces ed i Rolling Stones anni settanta.
Power pop band originaria di Cleveland, sullo stile dei Rockpile di Nick Lowe e Dave Edmunds.