


polibio fu un uomo politico greco, comandante della cavalleria della lega achea sconfitta dai romani a pidna nel 168 a.c. fu mandato in ostaggio a roma, dove visse nella casa del vincitore di pidna, emilio paolo e divenne amico del figlio scipione emiliano, il futuro distruttore di cartagine. fu consigliere militare di scipione e lo accompagno` in vari viaggi nel mediterraneo. durante la sua vita polibio vide la conquista del predominio assoluto nel mediterraneo da parte di roma e decise cosi` di raccontare gli avvenimenti eccezionali che portarono alla supremazia di roma e di studiare le ragioni di questo successo.

a settant`anni dalla loro stesura e dopo una serie di vicissitudini travagliate che ne hanno in passato ostacolato la pubblicazione, i diari di claretta petacci raggiungono finalmente il pubblico italiano. e rivelano ben piu` di quanto ci si potrebbe aspettare dalla donna nota a molti solo come l`ultima e piu` famosa amante di mussolini. claretta petacci si dimostra infatti testimone d`eccezione dell`italia fascista: nei suoi scritti registra con minuzia e attenzione ogni mossa, ogni parola, ogni preoccupazione del duce. il lettore scopre cosi`, accanto a resoconti di pomeriggi d`amore a palazzo venezia o sulla spiaggia di castel porziano, le considerazioni di mussolini a proposito di hitler, i suoi discorsi contro gli ebrei, i francesi, gli spagnoli e gli inglesi, le sue critiche al papa e ai savoia. nel corso degli anni narrati in questi diari, che vanno dal 1932 al 1938, in italia e in europa maturavano eventi gravissimi: la nascita dell`asse fra il nostro paese e la germania, la promulgazione delle leggi razziali, l`annessione nazista dell`austria. di questi e di molti altri episodi mussolini discute con clara, non solo amante, ma anche confidente e consigliera. e forse, come ipotizzano alcuni storici, spia o tramite tra il duce e churchill.



dal problema del soggetto (in letteratura e nella teoria politica) a quello del corpo. dal giudizio sul marxismo, sia come teoria letteraria sia come pensiero e prassi politiche, al confronto con i grandi reazionari della modernita`. dalla tematizzazione dello sguardo e dell`immagine fino a lambire cinema ed erotismo, sanguineti emerge come un pensatore a tutto tondo che con lucidita` attraversa il novecento e la questione della modernita`, alternando di continuo riflessione politica e analisi delle forme letterarie.

sono molti i testi della letteratura che collegano la nebbia con alcuni luoghi specifici: la londra dei romanzi di dickens e stevenson o dei racconti di conan doyle; le valli e le coste della scozia, dell`irlanda, delle isole britanniche; la brughiera di thomas hardy; la parigi di baudelaire, maupassant, zola, dei romanzi noir; la citta` belga di bruges presentata come particolarmente tetra e nebbiosa in tanti testi non solo di autori locali come george rodenbach ma anche di visitatori come d. g. rossetti, mallarme` e rilke; le terre basse di fiandra, percorse da fiumi svogliati e cantate da jacques brel; la milano del narratori realisti dell`ottocento (cascinali sommersi dal vapore bianco, osterie fuori porta, miseri cortei funebri nella nebbia), quella dei romanzi polizieschi di de angelis, quella di scrittori novecenteschi come savinio, bianciardi, testori, sereni, erba; la torino di pavese e calvino, le citta` piemontesi e quelle padane; la san pietroburgo dei realisti e dei simbolisti russi, da gogol a nekrasov a belyi; la san francisco mitica degli scrittori e poeti locali ma anche di viaggiatori come robert louis stevenson e john dos passos; le grandi citta` scandinave. questo libro nasce dalla doppia passione di remo ceserani e umberto eco i quali, indipendentemente uno dall`altro, hanno catalogato nel corso degli anni i brani sulla nebbia in cui via via si imbattevano: a un certo punto, scoperta la comune mania, hanno deciso di mettere insieme i loro appunti.

"cio` di cui son certo e` che questi duemiladuecentocinquanta titoli rappresentano il catalogo sostanziale della storia della lettaratura italiana attraverso i tempi, davvero, in un certo senso, la sua piu` autentica "storia", concretamente espressa nell`elenco delle opere che ne costituiscono il prodotto, cioe` il "corpo". cio` e` tanto piu` vero in quanto le voci, cosi` come noi le abbiamo richieste e i loro estensori le hanno elaborate, costituiscono un miracoloso punto di equilibrio tra esigenze documentarie, visione storica e giudizio storico-critico, per giunta il piu` delle volte sobriamente espresso. posso ben dirlo, non avendone stesa personalmente neanche una." (alberto asor rosa)




con la magia delle maschere italiane e sul palcoscenico di una venezia animata e mercantile, gianni rodari costruisce un romanzo vivacissimo e divertente: il figlio di un califfo tenuto prigioniero, una misteriosa gondola che naviga da sola sulla laguna, equivoci, scambi di persona, contribuiscono a far vivere uno straordinario congegno narrativo in cui non mancano l`umorismo, l`ironia, i giochi di parole... il sorprendente finale, poi, con pulcinella che riesce ad evitare la prigione, ci permette di trovare ancora una volta in un`opera del "favoloso gianni" il sapore dell`allegria, il colore della fantasia, il senso della liberta`. eta` di lettura: da 9 anni.

"aut-aut", testo chiave dell`esistenzialismo, pubblicato per la prima volta nel 1843, e` anche l`opera in cui il pensiero di soren kierkegaard raggiunge il suo apice. la contrapposizione fra vita estetica e vita etica, il passaggio dall`una all`altra attraverso l`esperienza della disperazione e dell`angoscia, la scelta come fardello esistenziale, il compito della realizzazione di se` in quanto individui: sono questi i temi principali, proposti da kierkegaard con un vigore e una lucidita` che ancora oggi colpiscono il lettore per la loro forza e urgente attualita`.





nella primavera del 2011 il mondo arabo e` stato investito da una serie di proteste radicali che chiedevano un reale cambiamento dei regimi politici al governo. dopo decenni di dittature militari, di corruzione generalizzata, malversazioni, inefficienza amministrativa e sperpero delle risorse nazionali, per un breve spazio di tempo e` sembrato che finalmente la democrazia stesse per affermarsi anche in medio oriente. il sogno si e` infranto quasi subito nella tragedia: la sanguinosissima guerra civile in siria, i conflitti tribali e petroliferi in libia che hanno smembrato quella parvenza di stato che era la jamahiriyya di gheddafi, le guerre religiose che nella penisola arabica hanno ridotto alla fame lo yemen. tunisia a parte, ovunque la richiesta di democrazia e` stata disattesa, ovunque i problemi economici e demografici sono rimasti irrisolti, ovunque si e` preferito utilizzare la forza per affrontare le tensioni tra stato e societa` civile. ripercorrere la storia di questa stagione e` fondamentale per comprenderne fino in fondo le ragioni, per analizzare le responsabilita` e per prevedere le conseguenze che essa avra` anche sulla nostra parte di mondo. una lettura indispensabile per chiunque voglia approfondire le contraddizioni e i conflitti del nostro tempo, soprattutto in un paese come l`italia che dal legame con il mondo arabo viene direttamente coinvolto.

eta` di lettura: da 3 anni.