
Jess Klein, cantautrice intimista della scuola di Boston, si è spostata a vivere in Texas ed ha assorbito la musica di Austin. Un connubio felice che ha dato profondità alle sue canzoni, con un velo roots che le rende più orecchiabili, ma anche più sostanziose.

Tra rock e radici, bel disco per la brava cantante californiana, qui accompagnata da Robert Plant, Ben Kweller e Patty Griffin.

2 CD. Il musicista che ha portato la Louisiana nella rock and roll hall of fame. Un mito.

Hank III pubblica sempre due dischi nuovi, ogni volta. Questa è la parte trash metal. 2013.

C'è della magia in questo disco. Prima di tutto la riunione dei due fratelli, in studio, la prima volta dai tempi dei Blasters. Poi la scelta delle canzoni: il repertorio di Big Bill Broonzy. Blues, ma anche folk, ragtime, roots.Un disco bello, godibile, che riporta il suono dei Blasters in alcune canzoni, che riconcilia i due fratelli, ancora in grado di fare grande musica. In questo disco scorrono le radici della musica americana: il suono è classico, le voci quelle di una volta, inimitabili.

CD/DVD. John Hiatt non sbaglia un colpo. Il suo nuovo laìvoro come solista è un disco essenzialmente di ballate urbane, più melodico che rock. Ma sempre con il marchio indelebile della sua scrittura lucida e quella voce incredibile, che è il suo punto di forza. La scrittura è sempre molto lirica, ma anche lucida e satirica, mentre la musica, con la produzione affidata al fido Doug Lancio ( da anni il suo chitarrista), è più morbida. Doug usa anche l'acustica e John l'armonica, cosa che non faceva da tempo. Splendido. Nel DVD è contenuto un concerto Live From Franklin Theatre in cui eseguono diversi classici come Tennesse Plates, Drive south, Slow turning e altri. Copia non sigillata.

Rocker di derivazione springsteeniana e membro degli Houserockers di Joe Grushecky, Bill Toms ha anche una sua carriera, a capo della sua band The Hard Rain. Questa volta abbandona gli stilemi classici della sua musica per tuffarsi nel suono di Memphis, il soul made in Stax. Così, con l'aiuto di musicisti locali come Rick Witkowski e Will Kimbrough, costruisce un disco di brani soul virati nel suo rock corposo e stradaiolo.