
quest`opera - ha scritto sigmund freud - la piu` brillante e la piu` profonda del pensiero di ferenczi, e` un`applicazione del punto di vista psicoanalitico alla biologia dei processi sessuali, e anche oltre: all`intera vita organica. qui troviamo forse la piu` ardita applicazione della psicoanalisi che sia mai stata tentata. quest`opera - ha scritto sigmund freud - la piu` brillante e la piu` profonda del pensiero di ferenczi, e` un`applicazione del punto di vista psicoanalitico alla biologia dei processi sessuali, e anche oltre: all`intera vita organica. qui troviamo forse la piu` ardita applicazione della psicoanalisi che sia mai stata tentata.


non amava che si scrivesse di lei. non sopportava sentir pronunciare il suo nome a sproposito ne` tantomeno vederlo stampato in giro. per tutta la vita oriana fallaci dovette sopportare il peso dolceamaro della celebrita`, perche` la condanna dei grandi e` di finire sulla bocca (e a volte nel cuore) di tutti, anche a dispetto della piu` ostinata riservatezza. entrata giovanissima nell`officina del giornalismo, ha attraversato la seconda meta` del novecento e l`alba del terzo millennio fissando su carta i momenti piu` intensi della nostra storia recente. il dopoguerra e la ricostruzione, le fratture ideologiche della guerra fredda, la corsa allo spazio, l`imporsi della cultura pop, l`emancipazione femminile, gli scontri generazionali e l`ombra lunga di quell`eterno conflitto che - dopo aver tormentato gli angoli piu` poveri del pianeta - l`11 settembre 2001 ha oscurato il cuore dell`occidente. questo libro prova a ripercorrere di pari passo l`evoluzione dello scrittore e quella del personaggio pubblico, intrecciando le opere di oriana fallaci alle fotografie che l`hanno immortalata e agli oggetti personali che meglio l`hanno rappresentata. in queste pagine le parole e le immagini di una vita si avvicendano in un intenso ritratto biografico: testi e citazioni estratti dalla sua vasta bibliografia e dalle sue carte private, e una ricca galleria di immagini rare, spesso del tutto inedite.

nel senso comune la storia e la storiografia hanno ben poco a che vedere con la teoria. quello storico e` un sapere ritenuto empirico e artigianale, basato sulla ricerca documentaria e su una ricomposizione il piu` possibile accurata delle tracce del passato. ma e` davvero cosi`? chi si occupa di indagine storica lavora in questo modo? non proprio. la ricerca storica dialoga con un quadro teorico di riferimento che sorregge l`analisi e l`interpretazione delle fonti e contribuisce a dare senso alle esperienze degli uomini e delle donne del passato. la svolta culturale che ha attraversato le scienze umane e sociali a partire dagli anni settanta del novecento ha accentuato gli scambi tra storia e teoria culturale. e nel contempo ha prodotto nel lavoro storico delle trasformazioni importanti in termini di metodo, di temi, di fonti. quali relazioni allora possono intercorrere tra riflessioni teoriche e pratica storiografica, quali opportunita` e occasioni esse aprono a una conoscenza piu` profonda del passato, e in ultima istanza quali lasciti la svolta culturale ha consegnato al fare storia oggi? questo libro offre ai lettori non soltanto una sintesi dei dibattiti e delle tendenze piu` interessanti ma anche un bilancio attento dei vantaggi e delle ambiguita` della svolta culturale.