

una delle difficolta` maggiori della vita e` che i legami che nutrono comportino anche dei danni. eigen in questo libro ci incoraggia a guardare, e per quanto possibile affrontare, le ferite prodotte dai legami di cui abbiamo bisogno per vivere. e la terapia, dandoci l`occasione di rallentare le cose, di rielaborare momenti di ferita/rigenerazione, di assaporare e digerire in parte cio` che normalmente passa inosservato, puo` essere un modo in cui la vita cerca non solo di riparare i danni e disintossicarsi, ma anche di arricchirsi e rigenerarsi.


il senso della vita e la necessita` di una morale nelle parole del grande principe-filosofo romano, imperatore del piu` grande regno di tutti i tempi. la specificita` dello spirito umano, il valore del presente, il dovere, la liberta` interiore, la felicita` nell`accettazione di un disegno superiore e nell`agire per il bene comune.








scoprite un mondo di idee decorative grazie a questo compendio degli schemi e motivi ornamentali piu` eleganti della storia, corredato da un database di immagini online. the world of ornament raccoglie le due piu` grandi collezioni enciclopediche di ornamenti del xix secolo - l`ornement polychrome volumi i e ii (1875-1888) di auguste racinet e l`ornement des tissus (1877) di m. dupont-auberville - per fornire un manuale sontuoso che spazia attraverso gioielleria, ceramica, vetro istoriato, manoscritti miniati e tessuti. il libro offre inoltre l`accesso esclusivo a un database di immagini online, con la possibilita` di scaricare senza limitazioni file in alta risoluzione di tutti gli schemi e i motivi decorativi. con motivi e schemi classici, egiziani, greci, romani, etruschi, asiatici, europei e mediorientali dal medioevo fino al xix secolo, questa raccolta di culture ed estetiche offre una fonte di primaria importanza ad artisti, storici, designer e decoratori, cosi` come a chiunque sia coinvolto nel mondo del design.





a distanza di cinquant`anni, sintetizzare con `generazione del `68` quel movimento di rivolta che ha avuto come teatro la scena del mondo puo` quantomeno apparire sbrigativo, per non dire semplicistico, stereotipato. lo scopo di questo libro e` quello di mostrare che il `68, lungi dall`essere il risultato dell`esperienza di una generazione omogenea, e` in realta` frutto della convergenza di soggetti diversi per cultura politica, esperienze, istanze di rivolta e modi della partecipazione. che il `68 sia plurale emerge immediatamente dalla scomposizione di quella generazione, soprattutto analizzandola per eta`: tre, quattro anni di differenza marcano, infatti, una distanza spesso conflittuale tra due culture generazionali. attraverso decine di storie di vita e lungo gli itinerari che dagli anni cinquanta portarono migliaia di ragazze e ragazzi al `68, francesca socrate intreccia la ricostruzione storica con l`analisi della loro memoria autobiografica e del linguaggio usato per raccontarla: si elabora cosi` il senso che i protagonisti del movimento attribuiscono oggi a quel loro passato.
