
sir hugo coal non e` mai stato un filantropo. anche quando non vegetava sulla sedia a rotelle, aveva la tendenza a considerare gli esseri umani meno comprensibili ed eleganti dell`enorme scheletro di sauro che andava pazientemente ricostruendo. ma quello che vede ora, nella sua villa, nei rari momenti in cui i suoi familiari non lo costringono a fissare una parete, gli piace anche meno. e` chiaro che fledge, l`ambiguo maggiordomo, sta ordendo una sua trama assai sinistra. di quella trama la moglie, la figlia e sir hugo stesso, fanno piu` o meno consapevolmente parte. quel che e` meno chiaro e` in che modo sir hugo possa usare l`unica arma peraltro letale - che gli resta, il suo "sguardo fisso di lucertola".








per ventisette anni, dal 1917 al 1944, nina kandinskij ha vissuto costantemente con un uomo geniale, non facile, molto piu` vecchio di lei e celebre ovunque. "ho sposato un essere di rara nobilta`, un grande artista, una personalita` d`eccezione" scrive nina. "una donna che ama davvero un uomo deve saper mandare avanti la casa e cucinare bene: deve annullarsi davanti a lui ed essere disposta a molti sacrifici per permettergli di compiere il suo lavoro senza problemi. io l`ho fatto con kandinskij: per questo abbiamo formato una coppia cosi` felice, per questo non ci siamo mai separati, neppure per un giorno, in tutta la nostra vita in comune. ho sempre cercato di rendere piu` facile la vita di kandinskij e ho dovuto eliminare molti ostacoli sul suo cammino". nina ha dunque dedicato a vasilij kandinskij la sua vita: prima, quando il marito era vivo, "annullandosi"; poi, dopo la sua morte, difendendone con feroce accanimento la memoria e il patrimonio artistico. e, ormai anziana, ha voluto ripercorrere, in queste vivacissime pagine, l`esaltante avventura vissuta al fianco di uno dei protagonisti della splendida fioritura artistica dei primi decenni del novecento.

"il titolo del libro allude, naturalmente, al popolare aneddoto illustrato anche su certe scatole di matite colorate che accompagnano tanti ricordi della nostra infanzia. la popolarita` di questo aneddoto e` dovuta al fatto che lo racconta il vasari: un fatto che e` anche la causa della sua mancata considerazione da parte della critica. ma il vasari non fa che parafrasare un succinto passo del secondo commentario del ghiberti: `nacque uno fanciullo di mirabile ingegno il quale si ritraeva del naturale una pecora; in su passando cimabue pictore per la strada a bologna vide el fanciullo sedente in terra et disegnava in su una lastra una pecora [...] cimabue meno` seco giotto e fu discepolo di cimabue`. ora, un aneddoto raccontato dal ghiberti non puo` essere liquidato come uno dei tanti aneddoti raccontati dal vasari, per il quale essi avevano la funzione di artifici retorici utili a dare compiutezza al racconto storico, secondo una concezione della storia che egli condivideva con i contemporanei. lo scritto del ghiberti appartiene a un genere letterario diverso e non ha le preoccupazioni del vasari. del secondo commentario, le cui notizie che si possono controllare risultano sostanzialmente attendibili, va preso sul serio tutto e io credo che anche il raccontino della pecora di giotto, al di la` del suo significato letterale, alluda almeno a due aspetti reali."






Premium Publishing, 1997, Svezia. Libro in lingua inglese che contiene una cronistoria illustrata dei Beatles, la discografia completa e una guida ai prezzi. Contiene inoltre un esclusivo EP in vinile in formato 45 giri The Beatles with Tony Sheridan - "Hamburg Twist" con le canzoni Sweet Georgia Brown, My Bonnie in tedesco, Swanee River e My Bonnie in inglese.
