
la commedia continua il discorso sulla fedelta` coniugale, iniziato con "sganarello o il cornuto immaginario" (1660), di cui mantiene anche il nome del protagonista. qui sganarello vive una comica e triste avventura, gia` raccontata dal boccaccio: si procura le corna con le sue stesse mani, recando con assoluto e patetico candore al giovane rivale le notizie che la sua pupilla non puo` fargli pervenire personalmente.




una cenerentola che ama servire e farsi battere dalle sorelle; il principe che all`improvviso s`innamora della matrigna di biancaneve, la quale pero` gli preferisce il ben piu` prestante cacciatore (); rosaspina che respinge il principe azzurro, reo di avere destato lei e gli abitanti del castello dalla beatitudine del sonno. nei in versi, provocatori rifacimenti - ma sarebbe forse piu` giusto parlare di sabotaggi - di fiabe dei grimm, l`invenzione linguistica e l`ironia di walser toccano uno dei loro vertici. e se la forma metrica ne mostra la natura di compiaciuto, finissimo divertimento letterario, non si puo` non cogliere nei personaggi, come osservava benjamin, gli inconfondibili tratti walseriani: .

molie`re, anzitutto e soprattutto uomo di teatro, consegno` al futuro una forma chiusa, perfetta, classica, che sarebbe stata modello, per secoli, di una comicita` intrisa della piu` drammatica amarezza. rise dei vizi degli uomini nella consapevolezza di quanto c`e` di comico ma anche di patetico e di tragico in ogni umana debolezza. "don giovanni" e` una delle commedie di molie`re piu` controverse ed enigmatiche, presentata e subito ritirata dal cartellone, con l`accusa di empieta`. non solo "gentiluomo malvagio e falso devoto": il leggendario personaggio e` qui ritratto anche come un modello d`ipocrisia.

antonio magnano, giovane seduttore catanese, non riesce a consumare il suo matrimonio con la bella ereditiera barbara di cui e` forse troppo innamorato. nel clima di machismo che impera tra le due guerre lo scandalo scoppia rapidamente. il piu` amaro e significativo romanzo di vitaliano brancati (1907-1954).


dostoevskij immagina e racconta una vicenda paradossale in cui il protagonista - un uomo di mezza eta`, disperato e ormai indifferente a tutto e tutti - decide di suicidarsi, ma, addormentandosi innanzi alla rivoltella, sprofonda in un sogno che lo conduce in una nuova, primordiale terra. in questa sorta di paradiso terrestre non esistono malizie, gelosie o corruzione e gli esseri umani, coscienti di essere parte di un immenso universo, convivono serenamente con gli altri esseri viventi. tuttavia, l`arrivo del protagonista inevitabilmente sconvolgera` quel mondo idilliaco...