"inferni" e` la prima traduzione italiana di alcuni saggi di peter weiss, sicuramente uno dei piu` importanti scrittori tedeschi degli anni `60/`70. questi saggi nascono da un confronto, estremamente insolito e interessante, fra la divina commedia e l`universo nazista. scritti nel momento in cui si tenevano in germania i grandi processi contro i criminali del regime hitleriano, i saggi riuniti in "inferni" prendono l`opera di dante come spunto per un`interrogazione sul rapporto fra l`esperienza individuale, la congiuntura politica e lo statuto dell`arte. redatti in una prosa assolutamente scarna e nitida, sono come cristalli in cui si riflette la fortissima tensione fra l`impegno politico e il disagio da cui nasce la scrittura. la raccolta contiene anche un frammento drammatico, un dialogo immaginario tra dante e giotto.
La crisi economica che abbiamo attraversato è stata la più lunga e la più dura della storia d’Italia. E non è finita del tutto e per tutti. Le cicatrici che ci lascia segnano ogni abitudine, ogni momento della nostra vita sociale: facciamo meno figli, ci curiamo di meno e peggio, consumiamo meno ma a volte meglio, stiamo abbandonando l’università, conviviamo con l’incertezza. Roberta Carlini è giornalista e scrittrice. Si occupa di economia, lavoro politica, società e questioni di genere.
il calendario atlante e` uno strumento per approfondire argomenti di carattere geografico, economico e statistico. l`edizione 2001 contiene: almanacco, con prefissi telefonici, fusi orari e dati climatici, cambi e unita` di misura di tutti i paesi; sezione mondiale, con i raffronti statistici di tutti gli stati del mondo e i guinness dei prodotti; sezione italia, con un`analisi ricca e dettagliata della realta` del nostro paese; stati del mondo, in ordine alfabetico, con cartina di posizione, popolazione, lingua, religione, moneta, dati economici, indicatori sociali, comunicazioni e statistiche culturali; atlante mondiale, con cartografia a colori e indice dei nomi.
«... guarda da un'ora all'altra / come cambiano i colori: di grigio in verde, di verde / in freschissimo azzurro.» Questi versi di Vittorio Sereni (da «Un posto di vacanza», in «Stella variabile», 1981), racchiudono l'incanto di un luogo speciale: Bocca di Magra, che fu meta della villeggiatura estiva di un gruppo di scrittori, poeti, funzionari editoriali che hanno segnato il nostro secondo Novecento. È in larga parte qui che Silvia Sereni, figlia di Vittorio, sceglie di evocarli, consegnandoci ricordi brevi e intensi, tutti scritti "in levare" eppure pieni di affetto, che restituiscono luoghi e personaggi in una luce vivissima.
questo libro indaga innanzitutto i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. il primo moto che orienta questo rapporto non e, infatti, quello della fratellanza o della sorellanza ma quello dell?odio e dell?inimicizia. con la nascita di un fratello o di una sorella la nostra vita si trova esposta al regime plurale del due, all?impossibilita di essere un uno indiviso. e la prima tendenza pulsionale dell?umano non e quella di accogliere il due, ma quella di respingerlo, di negarne l?esistenza. non puo allora essere la natura - la sostanza del sangue - a fondare un legame di fratellanza o di sorellanza. i fratelli e le sorelle rischiano sempre il conflitto aperto, la lotta senza esclusione di colpi, l?aggressivita inesausta di una rivalita invidiosa e gelosa che sembra non conoscere alcuna pacificazione possibile. come si puo allora divenire fratelli e sorelle al di la del mito della consanguineita? come si realizza una fratellanza e una sorellanza che non siano preda dell?odio, dell?invidia o della rivendicazione aggressiva? e possibile realizzare un legame solidale discreto senza la pretesa che tutto sia condiviso, senza annullare l?esistenza separata dell?altro, senza voler a tutti i costi costringere il reale del due dentro il recinto chiuso dell?uno? il sangue non e la sostanza della fratellanza.
