
un mondo in una vita. questa e` la storia della singolare esistenza di elizabeth marsh, una donna di umili origini che nella seconda meta` del settecento visse da protagonista la trasformazione del nostro vasto mondo e l`espansione commerciale del tentacolare impero britannico. una donna che accumulo` fortune enormi, le perse tutte e torno` ad arricchirsi di nuovo. che conobbe uomini di ogni genere e che viaggio` attraverso quattro continenti in cerca di avventura per terra e per mare. concepita in giamaica da un costruttore navale inglese e da una splendida mulatta indigena, elizabeth nasce nel 1735 a portsmouth, sede della royal navy britannica e vero fulcro dell`impero marittimo di sua maesta`. cresciuta in un ambiente cosmopolita e stimolante, viaggia con i genitori nel mediterraneo e nell`atlantico e grazie alla sua singolare bellezza diviene una donna molto corteggiata. promessa in sposa per calcolo politico a un brillante rampollo inglese, la giovane parte da sola alla volta dell`inghilterra per raggiungerlo. a questo punto la storia entra violentemente nella sua vita, e la sua esistenza comune si trasforma in un`esperienza fuori dall`ordinario. un manipolo di pirati maghrebini intercetta la sua nave allargo del portogallo e la rapisce per consegnarla al potente sultano del marocco sidi muhammad. e solo l`inizio. da allora, la storia della sua vita si intreccera` inevitabilmente con le vicende della storia globale.


nel dopoguerra gli ex deportati si trovarono "immersi in un dolore che rifiuta l`espressione narrativa, nel tentativo di rimuovere un`esperienza inquietante". alla paura di non essere creduti e al senso di colpa per essersi salvati, si aggiungono il rifiuto degli editori, storici, mass media di ascoltare e di far conoscere quanto era accaduto nei campi di concentramento. cio` ha determinato un vuoto di conoscenza soprattutto per quanto riguarda i deportati politici e i lavoratori coatti, ai quali e` dedicata questa ricerca. eppure, i deportati politici italiani furono oltre trentamila, il 90% dei quali non tornarono; mentre altri centomila italiani civili (ignari cittadini, sospettati di antifascismo, renitenti alla leva, detenuti comuni) furono precettati o rastrellati e trasferiti nel reich dopo l`armistizio e utilizzati come manodopera nella produzione bellica. dopo il lavoro di "gli ebrei sotto la persecuzione in italia. diari e lettere 1938-1945", mario avagliano e marco palmieri ricollegano le memorie individuali per restituire un`altra pagina di storia italiana al pubblico dominio.

"memorie di un seduttore", pubblicato da kierkegaard nel 1843, mette in scena l`astuto ed elegante gioco estetico del seduttore che conquista la sua preda incantandola con le armi dello spirito. si tratta di una figura demoniaca, che arriva a possedere la donna, rapita dalla musica ammaliante della sua arte, per poi abbandonarla in una logorante disperazione. prefazione di gabriella caramore.
Arnoldo Mondadori Ed. 1969, ITA. Raro volume illustrato da Heinz Edelmann e ispirato al celebre lungometraggio con i Beatles come protagonisti. In Italiano.
